Ciao, avid readers! Questa sera torno con una doppia recensione riguardo i primi due libri della trilogia Bad boy che ha conquistato tantissimi lettori... tranne me! Ho aspettato di leggere anche il secondo volume prima di sbilanciarmi e dare una mia opinione, ma vista la totale delusione di Mai più senza di te mi sembra arrivato il momento di parlarne con voi.
Serie: The bad boy's girl
1. Mai più con te
2. Mai più senza te
3. Untitled
Editore: Sperling&Kupfer
1. Mai più con te
2. Mai più senza te
3. Untitled
Editore: Sperling&Kupfer
Genere: Young adult
Tessa O'Connell ha diciotto anni, una corazza a tenuta stagna di ironia e un solo obiettivo: sopravvivere all'ultimo anno di superiori, conosciuto anche come l'ultimo anno del suo inferno personale.
Per raggiungerlo, il piano è semplice: tenere un basso profilo, passare inosservata e continuare ad ammirare a distanza l'oggetto dei suoi desideri, Jay Stone, nella remota speranza che lui, un giorno, ricambi il suo amore.
Quello che Tessa ancora non sa è che la sua strategia è destinata a fallire miseramente.
Perché il fratellastro di Jay, Cole, dopo tre anni di assenza, sta infatti per tornare in città.
Bello, un po' dannato e con due meravigliosi occhi blu come l'oceano,Cole è sempre stato il nemico numero uno di Tessa. Fin da quando erano bambini.
Si è preso gioco di lei in ogni modo possibile e immaginabile, e Tessa è convinta che sia stato creato apposta per renderle la vita impossibile.
E, a dir la verità, i fatti sembrano darle ragione. Eppure il ragazzo di adesso è molto diverso dal bullo di allora...
E se il suo peggior nemico si trasformasse nel suo miglior amico, o meglio, in qualcosa di più?
L'amore è un po' come una caduta libera: più intensamente ti innamori, più è doloroso toccare il fondo. E Tessa lo sa bene: dopo la rottura con Cole, è quasi certa che nessuna parte di sé sia sopravvissuta alla caduta.
Con il cuore e l'anima in mille pezzi, ogni volta che lo vede, si destreggia in equilibrio precario tra la voglia di urlargli contro tutta la sua rabbia e la sua delusione, e quella di implorarlo di sdraiarsi accanto a lei e stringerla tra le braccia.
Perché lei ci aveva creduto davvero, aveva sperato davvero che la loro storia fosse da «vissero per sempre felici e contenti».
Eppure la vita è anche questo: le persone si lasciano di continuo, gli uomini tradiscono... Sta a Tessa decidere se continuare a crogiolarsi nel dolore o voltare pagina.
Ma non è l'unica a soffrire per questa rottura. Cole, infatti, non se la passa meglio: il pensiero di aver perso la ragazza che amava e di averla ferita lo tormenta, non riesce a perdonarsi per quello che ha fatto, ed è disposto a tutto per riconquistarla. Tessa non si fida, e soprattutto non può permettersi di mettere in pausa la sua vita per lui. Non ora che è stata ammessa all'università dei suoi sogni.
Ma si può davvero smettere di amare qualcuno da un giorno all'altro?
Questa serie è nata dalla piattaforma Wattpad e se devo essere sincera quasi sempre questi new adult non riescono a convincermi, sono rari i libri che usciti dal sito riescono a colpirmi, e senza ombra di dubbio Bad Boy non fa parte di questa stretta cerchia.
Ma partiamo dal primo libro! Mai più con te non è stata una lettura che ho bocciato in pieno, nonostante sia rimasta insoddisfatta, e il perché ve lo spiego subito.
I primi capitoli non mi erano dispiaciuti, siamo partiti con una protagonista adolescente, Tessa, che deve fare i conti con il bullismo e deve ancora accettarsi, trovare sicurezza in se stessa. Nulla di eclatante, soliti problemi adolescenziali, ma le pagine scorrevano veloci e Tessa riusciva in qualche modo a coinvolgermi nei suoi problemi. Dopo le prime pagine subentra un personaggio fondamentale in questa storia, Cole. Cole è il ragazzino che Tessa non vede da anni, il bimbo che da sempre la perseguita solo per farle dei dispetti, e ora che sta per tornare Tessa teme le conseguenze. Ha già una ex migliore amica con cui combattere ogni giorno, anzi da cui farsi massacrare a forza di insulti, e non ha bisogno che si aggiunga anche Cole nel tormentarla. Tessa non aveva fatto i conti con il nuovo Cole, il ragazzo cresciuto e deciso a far cambiare opinione a Tessa e a rivelare finalmente i suoi sentimenti.
Cole diventerà la stampella di Tessa, la persona a cui appoggiarsi, colui che riesce finalmente a farla aprire e a farle vivere quelle esperienze da adolescente che si è sempre negata. Riesce dove anche le due migliori amiche di Tessa hanno fallito.
Sicuramente se si pensa a questa storia in questi termini non sembra un libro niente male, certo con i soliti cliché, la solita trama, il bad boy di turno, ma comunque qualcosa di piacevole da leggere. E invece non è proprio così, il problema si presenta con Tessa, il suo continuare a piangersi addosso, non avere il coraggio di farsi avanti ed essere finalmente se stessa. Purtroppo il carattere la nostra Tessa l'ha lasciato a casa. Dite che è un problema del nome? Non ne posso più di leggere young adult/new adult in cui la protagonista si chiama Tessa! Inevitabilmente il libro finisce per non piacermi, quindi dovrei prenderlo come un indizio della serie: "non leggere quel libro!".
Cole l'ho trovato un personaggio molto piacevole, un ragazzo dolce e innamorato, il tipico bad boy di cui fa sempre piacere leggere, o almeno fino al finale dove con un bellissimo cliffhanger viene demolita l'opinione di ogni lettrice su Cole. Qui mi sono chiesta come fosse possibile un cambio di rotta simile, non dopo che per tutto il libro ci viene presentato un Cole che a momenti lancia petali di rose sulla strada di Tessa, ma è proprio qui che si collega il seguito.
Mai più senza di te è stata la vera delusione, un libro incentrato per un terzo della storia su Tessa che ha istinti suicidi e la depressione tipica di chi ha subito una perdita gravissima, cosa a mio parere inaccettabile e già riproposta in qualsiasi new adult dove una separazione tra i protagonisti diventa una catastrofe di proporzione enorme. Già qui ho iniziato a storcere il naso e a pensare che non era possibile leggere capitoli simili, non era possibile che una ragazza di appena diciotto anni vivesse da eremita, depressa e senza un briciolo di amor proprio, ma siamo pur sempre in un libro e sono passata oltre. Successivamente tutto è incentrato sul nulla, soliti escamotage per portare avanti una narrazione senza basi solide, continui problemi davvero poco naturali e un mix di cose già lette e viste in serie tv e libri.
Tessa passa da una fase depressiva ad una base di innamoramento in modo quasi istantaneo appena si approccia nuovamente a Cole. Ancora qualche mistero deve essere svelato, ma presto anche questo si risolve per poi venire catapultati nel terzo scenario del libro: il college. Anche qui qualcosa non ha funzionato, viene descritto un Cole famoso, ogni ragazza lo vuole e Tessa deve lottare, arrabbiarsi e disperarsi per questa nuova situazione in cui mai avrebbe pensato di ritrovarsi in un ambiente più maturo del liceo.
Nuovamente non ho apprezzato che l'autrice abbia deciso di cadere nel solito tranello e far apparire tutte le ragazze come delle vipere mangiatrici di uomini; è possibile che si senta sempre la necessità di sminuire la figura della donna in ogni new adult? Perché il bello di turno deve essere sempre come il miele per le api? Forse le autrici (non tutte, per fortuna!) in questi casi si fanno condizionare tanto dai contesti e non dalla realtà, dove sicuramente qualche volta può anche succedere qualcosa di simile ma mai può presentarsi una simile sceneggiata alla Beautiful.
Questo secondo libro non finisce meglio del primo, ci troviamo nuovamente in bilico e in attesa del terzo per sapere la fine della storia di Tessa e Cole, ma la differenza per me è che questa volta non ho intenzione di proseguire la trilogia.
Dico sempre che c'è modo e modo di raccontare qualcosa, c'è un autore che riesce a convincerti e a catturarti anche scrivendo la lista della spesa o cose davvero poco reali e assurde, mentre ci sono altri che purtroppo non riescono a coinvolgerti in nulla e farti salire solo una grande irritazione per i personaggi e i contesti.
Se il primo libro non l'ho completamente bocciato, nonostante le mie riserve non siano mancate, con il seguito posso concludere che la trilogia è qualcosa di letto e riletto, pieno di cliché e fatti già letti in qualsiasi young adult simile; nulla di eccezionale neanche per quanto riguarda la scrittura che è scorrevole e semplice ma non abbastanza da intrappolarti nella rete.
In poche parole se state cercando libri di questo genere, il mio personale consiglio è di guardare altrove e scovare nuovi titoli, ma se amate gli young adult usciti da Wattpad, storie in stile After ma in versione più soft (e con l'assenza di uno squilibrato come protagonista maschile, scusatemi per tutti coloro che lo amano!), magari questi libri potrebbero piacervi. E se siete indecisi leggetevi gli estratti, quelli vi daranno una chiara idea di questa trilogia.
Voi cosa ne pensate? Avete letto questi libri?
Un abbraccio, readers!
Questa serie è nata dalla piattaforma Wattpad e se devo essere sincera quasi sempre questi new adult non riescono a convincermi, sono rari i libri che usciti dal sito riescono a colpirmi, e senza ombra di dubbio Bad Boy non fa parte di questa stretta cerchia.
Ma partiamo dal primo libro! Mai più con te non è stata una lettura che ho bocciato in pieno, nonostante sia rimasta insoddisfatta, e il perché ve lo spiego subito.
I primi capitoli non mi erano dispiaciuti, siamo partiti con una protagonista adolescente, Tessa, che deve fare i conti con il bullismo e deve ancora accettarsi, trovare sicurezza in se stessa. Nulla di eclatante, soliti problemi adolescenziali, ma le pagine scorrevano veloci e Tessa riusciva in qualche modo a coinvolgermi nei suoi problemi. Dopo le prime pagine subentra un personaggio fondamentale in questa storia, Cole. Cole è il ragazzino che Tessa non vede da anni, il bimbo che da sempre la perseguita solo per farle dei dispetti, e ora che sta per tornare Tessa teme le conseguenze. Ha già una ex migliore amica con cui combattere ogni giorno, anzi da cui farsi massacrare a forza di insulti, e non ha bisogno che si aggiunga anche Cole nel tormentarla. Tessa non aveva fatto i conti con il nuovo Cole, il ragazzo cresciuto e deciso a far cambiare opinione a Tessa e a rivelare finalmente i suoi sentimenti.
Cole diventerà la stampella di Tessa, la persona a cui appoggiarsi, colui che riesce finalmente a farla aprire e a farle vivere quelle esperienze da adolescente che si è sempre negata. Riesce dove anche le due migliori amiche di Tessa hanno fallito.
Sicuramente se si pensa a questa storia in questi termini non sembra un libro niente male, certo con i soliti cliché, la solita trama, il bad boy di turno, ma comunque qualcosa di piacevole da leggere. E invece non è proprio così, il problema si presenta con Tessa, il suo continuare a piangersi addosso, non avere il coraggio di farsi avanti ed essere finalmente se stessa. Purtroppo il carattere la nostra Tessa l'ha lasciato a casa. Dite che è un problema del nome? Non ne posso più di leggere young adult/new adult in cui la protagonista si chiama Tessa! Inevitabilmente il libro finisce per non piacermi, quindi dovrei prenderlo come un indizio della serie: "non leggere quel libro!".
Cole l'ho trovato un personaggio molto piacevole, un ragazzo dolce e innamorato, il tipico bad boy di cui fa sempre piacere leggere, o almeno fino al finale dove con un bellissimo cliffhanger viene demolita l'opinione di ogni lettrice su Cole. Qui mi sono chiesta come fosse possibile un cambio di rotta simile, non dopo che per tutto il libro ci viene presentato un Cole che a momenti lancia petali di rose sulla strada di Tessa, ma è proprio qui che si collega il seguito.
Mai più senza di te è stata la vera delusione, un libro incentrato per un terzo della storia su Tessa che ha istinti suicidi e la depressione tipica di chi ha subito una perdita gravissima, cosa a mio parere inaccettabile e già riproposta in qualsiasi new adult dove una separazione tra i protagonisti diventa una catastrofe di proporzione enorme. Già qui ho iniziato a storcere il naso e a pensare che non era possibile leggere capitoli simili, non era possibile che una ragazza di appena diciotto anni vivesse da eremita, depressa e senza un briciolo di amor proprio, ma siamo pur sempre in un libro e sono passata oltre. Successivamente tutto è incentrato sul nulla, soliti escamotage per portare avanti una narrazione senza basi solide, continui problemi davvero poco naturali e un mix di cose già lette e viste in serie tv e libri.
Tessa passa da una fase depressiva ad una base di innamoramento in modo quasi istantaneo appena si approccia nuovamente a Cole. Ancora qualche mistero deve essere svelato, ma presto anche questo si risolve per poi venire catapultati nel terzo scenario del libro: il college. Anche qui qualcosa non ha funzionato, viene descritto un Cole famoso, ogni ragazza lo vuole e Tessa deve lottare, arrabbiarsi e disperarsi per questa nuova situazione in cui mai avrebbe pensato di ritrovarsi in un ambiente più maturo del liceo.
Nuovamente non ho apprezzato che l'autrice abbia deciso di cadere nel solito tranello e far apparire tutte le ragazze come delle vipere mangiatrici di uomini; è possibile che si senta sempre la necessità di sminuire la figura della donna in ogni new adult? Perché il bello di turno deve essere sempre come il miele per le api? Forse le autrici (non tutte, per fortuna!) in questi casi si fanno condizionare tanto dai contesti e non dalla realtà, dove sicuramente qualche volta può anche succedere qualcosa di simile ma mai può presentarsi una simile sceneggiata alla Beautiful.
Questo secondo libro non finisce meglio del primo, ci troviamo nuovamente in bilico e in attesa del terzo per sapere la fine della storia di Tessa e Cole, ma la differenza per me è che questa volta non ho intenzione di proseguire la trilogia.
Dico sempre che c'è modo e modo di raccontare qualcosa, c'è un autore che riesce a convincerti e a catturarti anche scrivendo la lista della spesa o cose davvero poco reali e assurde, mentre ci sono altri che purtroppo non riescono a coinvolgerti in nulla e farti salire solo una grande irritazione per i personaggi e i contesti.
Se il primo libro non l'ho completamente bocciato, nonostante le mie riserve non siano mancate, con il seguito posso concludere che la trilogia è qualcosa di letto e riletto, pieno di cliché e fatti già letti in qualsiasi young adult simile; nulla di eccezionale neanche per quanto riguarda la scrittura che è scorrevole e semplice ma non abbastanza da intrappolarti nella rete.
In poche parole se state cercando libri di questo genere, il mio personale consiglio è di guardare altrove e scovare nuovi titoli, ma se amate gli young adult usciti da Wattpad, storie in stile After ma in versione più soft (e con l'assenza di uno squilibrato come protagonista maschile, scusatemi per tutti coloro che lo amano!), magari questi libri potrebbero piacervi. E se siete indecisi leggetevi gli estratti, quelli vi daranno una chiara idea di questa trilogia.
Voi cosa ne pensate? Avete letto questi libri?
Un abbraccio, readers!
Ciao Jess,
RispondiEliminamai letto questi titoli anche se avevo letto proprio l'altro giorno una recensione positiva su entrambi, adesso però le tue parole mi confondono un pò. Non sapevo che fossero nati su wattpad e qui allora mi preoccupo. Non tutte le storie nate da wattpad sono brutte però diciamo che sono tutte un pò uguali.
Vorrà dire che li leggerò ma magari senza fretta
Ciao Susy! Io ti consiglio di leggerti l'estratto, da lì vedi se continuare la lettura o meno. Ed è verissimo, alcune nate da quel sito mi sono piaciute, ma alla fin dei conti sono davvero poche :/
EliminaCiao Jess! Io ho letto solo il primo e ammetto che mi è piaciuto un sacco, ma ho sentito molti pareri negativi sul secondo infatti sto aspettando che esca il terzo così da leggerli uno dietro l'altro!
RispondiEliminaCiao Jessi! Se hai amato il primo vedrai che differenza sostanziale troverai con il secondo, cade proprio nel tranello della separazione tra i protagonisti descritta nel solito modo drammatico e noioso :/
EliminaOddio, anche no! Dalla trama sembrava carino ma con questa tua recensione ci metto una grossa croce sopra.
RispondiEliminaJessi, si può trovare sicuramente di meglio da leggere! Il primo non è manco illeggibile, è abbastanza carino se si hanno pochissime aspettative e si tiene presente che è uno young adult, ma il secondo proprio non ci sta >.<
EliminaNon mi hanno mai ispirato, mai. Quando ho letto la trama del primo qualche tempo fa, ho storto il naso e pensato che non faceva per me, e direi che avevo ragione. Non ho parole, veramente, sono stufa anche io di queste cose che devono sempre mettere che le donne siano vipere e tutto.
RispondiEliminaAvevi ragione, Ale! Hai fatto bene a non prenderli perché conoscendoti li avresti odiati! Anch'io sono stufa di queste descrizioni di donne sempre vipere!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina