Ciao, avid readers! Oggi voglio parlarvi di Big Magic, un self help con un tema astratto, un saggio sulla creatività, qualcosa a cui magari spesso pensiamo e di cui parliamo ma che raramente è un tema discusso, qualcosa che non approfondiamo partendo dal concetto vero e proprio e da tutto ciò che ne deriva una volta iniziato questo cammino con la creatività.
Inizialmente ho scritto ben 4 pagine piene di pensieri su questa lettura, ma non potevo pubblicare una recensione così lunga, se anche qualcuno di molto coraggioso fosse arrivato alla fine l'avrebbe considerata abbastanza noiosa. Big magic è un self help insolito, una vera e propria immersione nel concetto di creatività e su come vivere una vita creativa, quindi si potrebbe spendere un giorno intero a parlarne e confrontare le proprie opinioni in merito al concetto, ma in una recensione non è possibile essere così prolissi senza annoiare chi mi sta leggendo, quindi cercherò di essere il più incisiva possibile e riportare quello che è il libro nella sua veridicità, sperando di riuscirci al meglio delle mie possibilità. Dalla sinossi è chiaro che Big magic non esprime il vero potenziale di ciò che trasmette, è sempre difficile innamorarsi della trama di un self help, quindi iniziamo insieme questo viaggio creativo e perdonatemi per la lunghezza della recensione (già dell'introduzione, sorry).
Editore: Rizzoli
Genere: Self-help
Prima di tutto, credeteci. Non datela vinta alla paura. E ogni giorno, con perseveranza, semplicità e assoluta leggerezza, mettetevi lì, rimboccatevi le maniche e rinnovate il vostro sogno. Si può fare, parola di Elizabeth Gilbert. L’autrice in questo nuovo libro esplora a fondo per noi il processo creativo, mettendoci a parte della sua esperienza e della sua prospettiva unica: la natura misteriosa dell’ispirazione riguarda tutti, ognuno di noi la contiene, ma spesso non sappiamo dove scovarla. La creatività non è, in fondo, un salto del processo logico? Coltiviamo allora la curiosità, accogliamo con spirito lieve le giravolte della vita, e combattiamo con brio ciò che ci spaventa. Poco importa se il nostro sogno è quello di scrivere un libro, o di diventare attori, o di far fronte al meglio agli impegni di lavoro, o se stiamo invece pensando di intraprendere un’avventura a lungo rimandata. Elizabeth Gilbert ci esorta, con fare scanzonato, a portare alla luce i tesori che ognuno di noi custodisce in sé e ad affrontare la quotidianità a testa alta, con consapevolezza, passione e libertà. Non è difficile, e il mondo ci si spalancherà davanti, fatto di gioia e speranze finalmente raggiungibili. Quindi “fate ciò che vi fa sentire vivi. Seguite le vostre passioni, ossessioni e compulsioni. Fidatevi. Create a partire da qualsiasi cosa provochi una rivoluzione nel vostro cuore. Il resto verrà da sé”.