Review Non riesco a dimenticarti di Penelope Douglas

Buonasera, avid readers! Ho aspettato un po' per scrivere questa recensione perché avevo bisogno di tempo per capire come potevo parlarne. La bella notizia è che finalmente è arrivata, la cattiva è che comunque non ho capito come diavolo esprimermi al meglio provando emozioni contrastanti per questo libro. Comunque sia, divertiamoci insieme con il mio delirio! 

Serie: The fall away

1. Mai per amore
2. Da quando ci sei tu
3. La mia meravigliosa rivincita 
4. Non riesco a dimenticarti
5. Aflame
Editore: Newton Compton
Genere: New adult

K.C. Carter si è cacciata nei guai con la legge e adesso è costretta a trascorrere l’estate nel paesino in cui è nata, Shelburne Falls, per adempiere ai servizi utili alla comunità: così ha ordinato il tribunale. Ma non è l’unica difficoltà a cui deve far fronte al suo arrivo: al nome di Jaxon Trent risponde il peggior tipo di tentazione che si possa immaginare, ed è esattamente ciò da cui K.C. è riuscita a stare lontana fin dai tempi del liceo. Lui però non l’ha mai dimenticata, anche perché è l’unica ragazza a non essere mai uscita con lui e ad avergli detto sempre di no. Jaxon è un tipo pericoloso sul serio, ma tra lui e K.C. l’attrazione è talmente forte che resistere diventa quasi impossibile…

Come già sapete, ho barato con questa serie e ho letto prima di questo Aflame, perché non potevo aspettare per sapere di Jared e Tate! Poi ho aspettato l'uscita di questo quarto volume, dato che non avevo nessuna fretta di leggerlo e devo dire che non so se ho fatto bene o era meglio lo leggessi in lingua, e tra poco vi spiego il perché.

K.C. torna finalmente nella sua cittadina natale dopo quasi due anni e per svolgere le ore di servizio sociale che deve scontare a causa del suo ex, Liam. A Shelburne è rimasto solo Jax della sua comitiva di amici, ed è anche il suo vicino di casa dato che viene ospitata nella casa di Tate. 

Nei precedenti libri si era notato l'interesse di Jax nei confronti di K.C., ma non era capitato nulla a causa della sua relazione con Liam. Ora le carte in tavola sono cambiate, Jax è cambiato e non è più il ragazzino che K.C. ricorda, è un uomo che ha il controllo di molte cose intorno a lei. 

Il comportamento di Jax con K.C. è da persona arrabbiata, piena di sentimenti repressi, e ogni volta che si incontrano finiscono per litigare. Si avvicinano a piccoli passi, ma anche in fretta e Jax spinge sull'acceleratore quando capisce che i giochi sono finiti. Il loro approccio è molto fisico, a tratti mi è sembrato forzato e Jax troppo dominante su K.C. Procedendo nel racconto finalmente si scopre tutto sul personaggio di K.C., ancora con tanto alone di mistero intorno, mentre viene fatta più chiarezza sui traumi di Jax. 

Se c'era una cosa che desideravo ardentemente, giorno dopo giorno, era la forza di volontà. Tutti vogliamo una casa, un'auto, una fottuta vacanza da sogno, prestigio, e allora cosa facciamo? Andiamo a scuola e facciamo lavori che odiamo per pagarci le cose che vogliamo. Abbiamo a che fare con persone che non ci piacciono e sprechiamo interi anni della nostra vita seduti in stanze desolate, illuminate dalla luce a neon, ascoltando colleghi di lavoro che ci annoiano, il tutto per poterci permettere una piccola quantità del nostro prezioso tempo in cui godere di ciò che ci rende felici. Per poter realizzare una singola frazione delle nostre vite, pensando che valga la pena sacrificare tutto in funzione di questo. 

Io e la mia amica Luli abbiamo sempre discusso di K.C., non è un personaggio che ci è piaciuto fin dall'inizio a causa del suo comportamento con Tate, infatti ci siamo chieste spesso se in questo libro avremmo cambiato opinione. La risposta è sì, K.C. mi ha fatto ricredere, è un personaggio che ha molti segreti e la sua storia non è minimamente accennata negli scorsi libri, quindi in questo c'è sicuramente l'effetto sorpresa. Invece Jax pensavo lo avrei amato alla follia, insomma è il fratello di Jared!, però negli scorsi libri mi sembrava tutt'altro personaggio rispetto ad ora. Jax mi ha fatto provare molta compassione per il bimbo maltrattato che è stato, ho provato tenerezza per le sue paure e l'insicurezza che lo perseguita e maschera con la ricerca del controllo e del potere, ma non l'ho apprezzato come immaginavo. Jax è pieno di cicatrici dolorose, un passato del genere ti segna nel profondo e danneggia parti di te che non guariranno mai, ma alcuni aspetti di lui e del suo rapporto con K.C. non li ho condivisi per nulla. Purtroppo in alcune parti risulta abbastanza volgare, non so se è un problema di traduzione e quindi di ciò che a noi arriva messo in un determinato modo, ma visto il personaggio di Jax sono propensa a pensare che sia il linguaggio che usa anche nella versione originale. Non posso dire che mi ha disturbata, ma ha tolto quel velo di dolcezza che il libro poteva avere, indirizzandolo sul lato più crudo che la narrazione potesse prendere. 

La Douglas è un'autrice che apprezzo molto, però qui non mi ha convinta e se devo fare un bilancio dei libri della serie questo è quello che mi ha convinta meno. Per me il primo, la storia di Jared e Tate, rimane il migliore. Questa serie per me è giunta al termine e posso finalmente dire che mi è piaciuta, con qualche alto e basso ma è promossa e consigliata a chi ama il genere new adult. 

Voi cosa pensate di questo libro? Come avete trovato Jax?

Un bacione, readers!