It's time for music #6

Buongiorno, avid readers! Ebbene sì, siamo già a venerdì, il weekend è alle porte e noi parliamo un po' di musica! Mi fa piacere sapere che alcune mie scelte vi piacciono oppure scoprite qualche nuovo artista, perché così capisco che questa rubrica sta svolgendo il suo compito che è anche il motivo per cui ho deciso di crearla. 

Gli artisti di oggi sono molto differenti, con due storie opposte e uno di questi mi ha colpita più per l'artista che la canzone.

Anche oggi partiamo con una band (ormai avrete intuito che le amo), più precisamente i Lifehouse, abbastanza famosi anche oltreoceano grazie ad alcune loro canzoni che anni fa sono comparse in telefilm di punta. Purtroppo solitamente quella che sentivo più spesso era You and me, che per quanto mi riguarda la adoro, ma il loro repertorio in generale merita moltissimo. La loro particolarità è sicuramente il sound, a metà tra un rock graffiante grazie alla voce del frontman e una base molto sul rock leggero e alternativo. Una delle mie canzoni preferite è Broken.  

The broken clock is a comfort, it helps me sleep tonight

Maybe it can stop tomorrow from stealing all my time

I am here still waiting though I still have my doubts

I am damaged at best, like you’ve already figured out

E per una volta ci spostiamo dalla musica inglese/americana alla musica pop francese, che sebbene io conosca questa lingua non mi avventuro mai da queste parti! Ultimamente si sente in ogni radio l'artista Maître Gims con la canzone Est-ce que tu m'aimes?. Sinceramente a primo impatto la canzone non mi diceva nulla e ancora ora non rientra certo tra le mie preferite del periodo, sebbene la apprezzi molto di più rispetto a prima, però quello che mi ha spinto a mettere oggi l'artista nella rubrica è la sua storia di vita. Parlando con mio padre mi raccontava che un suo amico ha conosciuto di persona l'artista grazie ad una partita di calcio del figlio (visto che anche l'artista in questione ha dei figli e uno di questi gioca proprio a calcio), ed è rimasto colpito da Maître Gims. Ha riportato delle parole davvero fantastiche, l'artista ha raccontato un po' la sua vita ed essendo stato molto povero capisce quello che passano le persone che si trovano nella sua precedente condizione, così ha deciso di devolvere sempre il 50% dei guadagni al suo paese d'origine e allo sviluppo di Kinshasa. Insomma, non sto a riportarvi ogni dettaglio che potrebbe non interessare, però la sua storia di vita e la sua umiltà mi hanno colpita, anche perché in pochi dopo aver assaggiato la fama si ricordano della loro vita precedente. Quindi godiamoci una canzone ritmata e molto in voga al momento! 

J’étais censé t’aimer, mais j’ai vu l’averse

J’ai cligné des yeux, tu n’étais plus la même

Est-ce que je t’aime? J’sais pas si je t’aime

1. Canzone della settimana? Hymn for the weekend dei Coldplay!
2. Solitamente in che lingua ascoltate la musica? 99,99% sempre inglese, poi c'è quella piccola percentuale in cui ascolto un solo artista italiano. 
3. Gli artisti, la loro vita, influenzano la vostra opinione sulla loro musica? Sinceramente non sempre, se la musica mi piace non mi importa di altro, ma capita anche in contrario, come per questo artista francese. 

Non mi resta che augurarvi un buon fine settimana e ricordatevi di dirmi le vostre impressioni, rispondere alle domande e suggerirmi qualche artista ;)
Un abbraccio, readers!