martedì 2 febbraio 2016

Releases of the day

Buongiorno, avid readers! Eccoci con le prime uscite del mese, due libri differenti tra loro, uno di narrativa e l'altro la storia delle vittime di un caso che ha sconvolto il mondo. 

Editore: Sperling&Kupfer 
Genere: Narrativa

Trieste, anni Venti. La bora, che sferza Trieste in certi periodi dell'anno, è un vento pieno di passione, violento e fugace, che piega i corpi e trasforma gli animi.
Salvador e Edita si conobbero lì un giorno di primavera del 1920, spinti dalla bora l'uno verso l'altra. Lei era nata a Lubiana e lui a Barcellona. Avevano vent'anni, l'età della follia. Ma Edita, bella e timida, era sposata e aveva una figlia, mentre l'unica cosa che possedeva Salvador era il suo lavoro nella bottega di un grande scultore, e il desiderio infinito di avere successo nella vita. Il vento sconvolse per sempre le loro esistenze, l'amore abbatté tutti i confini e le convenzioni. 
E solo la Storia, con la sua ferocia, avrebbe potuto dividerli.Barcellona, verso la fine degli anni Settanta. Salvador, ormai vecchio, vuole tornare a Trieste, dove aveva creduto di poter essere felice. Insieme a Marina, la giovane donna che lo accompagna, Salvador fa un viaggio nella memoria, raccontando del suo antico amore: di un parco in riva al mare, di lenzuola stropicciate e corpi abbracciati la mattina tardi, di un'attesa lungo i binari della stazione, di una colpa terribile e di un capolavoro del Rinascimento. 


Delle persecuzioni e dei segreti che si porta dietro da cinquant'anni. È un viaggio lungo, e ogni passo è importante. Perché è un passo in cerca del futuro.

Editore: Mondadori
Genere: Biografia

Il 6 maggio del 2013 Amanda Berry riuscì a fuggire da una anonima casa di Cleveland, attirare l'attenzione di un vicino di casa e con il suo aiuto chiamare il 911: "Aiutatemi, mi chiamo Amanda Berry e sono stata rapita dieci anni fa".
Il giorno dopo, su tutti i giornali del mondo, emersero i contorni della mostruosa vicenda che ha scioccato per dimensioni, crudeltà e durata. Ariel Castro, un oscuro e solitario conduttore di autobus, aveva sequestrato Amanda e altre due ragazze, tra il 2002 e il 2004, quando avevano rispettivamente 14, 16 e 20 anni. Poi le aveva segregate dentro casa, impedendone la fuga e isolandole dal mondo.
Nella casa-prigione gli investigatori dell'FBI hanno trovato porte antifuga, corde e catene. Dai racconti sono emersi abusi fisici e psicologici. Pare che almeno cinque bambini siano stati dati alla luce in quella orribile bolgia e che nessuno sia sopravvissuto. Dieci anni di totale inferno.
Dopo un regolare processo di grande rilevanza mediatica, Castro è stato condannato a 1.000 anni di detenzione in quanto colpevole di oltre 900 capi di imputazione. Dopo appena un mese di galera, è stato trovato impiccato nella sua cella.
Questo libro, che è balzato al primo posto delle classifiche americane, è lo sconvolgente diario delle due ragazze sopravvissute: come sono state catturate, come hanno vissuto tutto quel tempo, come sono riuscite a sopravvivere e, infine, a liberarsi. Un racconto angosciante, scritto assieme a due premi Pulitzer, ma anche un testo che vuole far passare un messaggio positivo. Le due autrici vittime scrivono continuamente che anche nella notte più buia non hanno mai perso la speranza. Guardavano in tv le trasmissioni che si occupavano della loro scomparsa, assistevano alle veglie di preghiera dei vari comitati, e continuavano a dirsi reciprocamente: "hope, non perdere mai la speranza", nonostante tutto. "Adesso vogliamo che il mondo sappia: siamo sopravvissute, siamo libere, amiamo la vita. Siamo state più forti di Ariel Castro."

Personalmente mi interesserebbe leggere Hope, anche se ci vuole un certo spirito emotivo per approcciarsi a questo libro, dev'essere molto molto intenso. Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere.
Buona giornata, readers! 

9 commenti:

  1. Tutti e due sembrano molto interessanti! *w* Sono convinta che, come dici te, "Hope" non sia un libro leggero e spensierato, trattando un tema del genere. D:

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    1. Esatto, Adele, sarà sicuramente un libro tosto e da approcciarsi in un momento particolare >.<

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  2. I passi che ci separano mi ispira parecchio!!♥

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  3. Hope è un romanzo davvero tosto, sono sempre indecisa se leggere certi libri, ti toccano nel profondo e ti fanno molto riflettere..

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    1. Verissimo, sono libri che ti smuovono qualcosa dentro e ti rimangono in testa per molto tempo!

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  4. Mi ricordo anni fa di aver sentito al telegiornale la notizia di questa ragazza che era riuscita a scappare dal suo aguzzino!! Hope dev'essere una lettura tosta, non adatta a chi non vuole leggere storie forti di vita reale! E' un libro, a parere mio, che ti lascia qualcosa, che ti monta la rabbia ma che ti fa credere nella speranza!!!

    Serena
    http://libriecreazioniamano.blogspot.it

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    1. Sicuramente lascia molto, ed è un libro che non va ignorato!

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  5. "I passi che ci separano" sembra carino.
    "Hope" non saprei, da una parte vorrei leggerlo, ma dall'altra devi essere emotivamente pronto per leggerlo. Già è brutto e faticoso quando è una storia finta, ma sapendo che questa è una storia vera. Mamma mia.

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