Buonasera, avid readers! Seconda recensione della giornata e questa volta si cambia genere e ambiente! Siete pronti per Bad Love, l'inizio della serie dedicata al distretto immaginario di The Point, la zona più criminale e disagiata che ogni città possiede?!
Serie: Welcome to The Point
1. Bad Love
2. Better when he's bold
3. Better when he's brave
Editore: Newton Compton
Genere: New adult, dark romance
Serie spin off The breaking point
Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…
Come ormai avrete intuito Jay Crownover è un'autrice che mi piace molto, lei come persona è sempre così gentile e disponibile che già inizio a leggere i suoi libri con un altro spirito! In Welcome to The Point la vediamo in un sottogenere diverso e non solo, per la prima volta ho incontrato un libro dove uno dei personaggi principali non viene rivoluzionato del tutto, da bad boy non passiamo al santo di turno tutto in una volta e questo mi ha decisamente colpita, facendo rientrare questo libro in uno dei miei preferiti del genere.
A inizio libro l'autrice ha specificato la differenza tra un bad boy e un normale personaggio maschile che solo perché ha dei tatuaggi e qualche problema relazionale viene catalogato come cattivo ragazzo. Per la prima volta la Crownover si immerge davvero nel vero senso della terminologia creando un protagonista maschile che incarna il concetto meglio di tanti altri che vengono definiti tali ingiustamente. Cercate un bad boy? Bene, questo è il libro giusto!
The Point è un distretto malfamato di una città immaginaria, l'autrice stessa ha specificato di non aver selezionato nessun posto preciso perché questo quartiere rappresenta ogni lato corrotto di ogni città esistente al mondo. E proprio a The Point vive Dovie, una ragazza sempre gentile e dolce nonostante la vita l'abbia sempre messa di fronte a situazioni a dir poco sgradevoli. Dovie non ha mai perso la speranza, se l'è sempre cavata da sola e sa bene cosa significhi crescere in un quartiere come The Point, l'importante è sopravvivere a qualsiasi costo, guardare sempre avanti e continuare per la propria strada, almeno finché non si fa vivo Bax, appena uscito di prigione e pronto a riscuotere tutti i suoi debiti, compresi quelli morali aumentati di interessi tramutati in vendetta. Bax è il tipico ragazzo da cui Dovie dovrebbe tenersi lontana un miglio, eppure è l'unico che ha i contatti giusti per aiutarla e ritrovare una persona scomparsa molto importante sia per lei che per Bax.
Bax incarna realmente il tipico cattivo ragazzo a partire dalla pessima reputazione, dal caratteraccio per poi finire con una bella dose di indifferenza verso il mondo intero. Ma gli anni di prigione lo hanno cambiato, ora è carico di molta rabbia repressa e vuole porre fine a tutto ciò di cui prima era coinvolto, ha bisogno di pareggiare i conti ed è una bomba pronta ad esplodere.
Bax e Dovie non iniziano con il piede giusto, il loro rapporto si basa su un filo sottile che si rafforza lentamente e li lega l'uno all'altra sempre di più. Bax ha un carattere difficile e duro, ma Dovie ha dimostrato subito che nonostante l'apparenza la sua volontà è di ferro e neanche uno tosto come Bax la può abbassare ai suoi voleri. Questa è una delle cose che subito mi sono piaciute, come sempre apprezzo una protagonista che non si lascia manovrare e usare, anzi che all'occorrenza sa tirare fuori il carattere e sorprendere. Dovie riesce a mitigare così l'asprezza di Bax, altrimenti il rapporto sarebbe stato troppo sbilanciato e noioso da leggere.
La narrazione non si ferma mai, tiene il passo con tanti piccoli colpi di scena fino a quello finale che lascia a bocca aperta, è una mossa difficile da prevedere e si apprezza ancora di più per la suspense che tiene alta l'attenzione e aumenta il coinvolgimento nella storia di Dovie e Bax. In particolare quest'ultimo è imprevedibile, non si sa mai come reagirà a Dovie, quale sarà la sua prossima mossa e probabilmente è la prima volta in assoluto in cui apprezzo così tanto un personaggio che di buono ha veramente poco se non l'amore che nutre verso pochissime persone.
Vi sono tante cose che ho apprezzato durante la lettura, partendo da Dovie e Bax e il loro rapporto travagliato, passando per la parte più dark e suspense fino ad alcuni personaggi secondari che sono molto curiosa di approfondire nei libri successivi.
Inoltre si tratta di un dark molto leggero, uno di quelli che apprezzo persino io che solitamente mi tengo lontana da qualsiasi dark e che quindi consiglio a lettori reticenti del genere come me. Non vi sono violenze tra i protagonisti, nulla che possa turbare o far mollare la lettura a metà libro.
Quindi, readers, la Crownover ha fatto centro con questa serie, Bad Love mi è piaciuto dall'inizio alla fine, ha la giusta dose di suspense, romance e problemi tra i personaggi che fanno mantenere alta l'attenzione e il coinvolgimento, perciò non posso che consigliarvi questo new adult dalle tinte dark!
Cosa ne pensate? Avete già letto Bad love? Siete curiosi della serie o conoscete già l'autrice?
A presto!
Come ormai avrete intuito Jay Crownover è un'autrice che mi piace molto, lei come persona è sempre così gentile e disponibile che già inizio a leggere i suoi libri con un altro spirito! In Welcome to The Point la vediamo in un sottogenere diverso e non solo, per la prima volta ho incontrato un libro dove uno dei personaggi principali non viene rivoluzionato del tutto, da bad boy non passiamo al santo di turno tutto in una volta e questo mi ha decisamente colpita, facendo rientrare questo libro in uno dei miei preferiti del genere.
A inizio libro l'autrice ha specificato la differenza tra un bad boy e un normale personaggio maschile che solo perché ha dei tatuaggi e qualche problema relazionale viene catalogato come cattivo ragazzo. Per la prima volta la Crownover si immerge davvero nel vero senso della terminologia creando un protagonista maschile che incarna il concetto meglio di tanti altri che vengono definiti tali ingiustamente. Cercate un bad boy? Bene, questo è il libro giusto!
The Point è un distretto malfamato di una città immaginaria, l'autrice stessa ha specificato di non aver selezionato nessun posto preciso perché questo quartiere rappresenta ogni lato corrotto di ogni città esistente al mondo. E proprio a The Point vive Dovie, una ragazza sempre gentile e dolce nonostante la vita l'abbia sempre messa di fronte a situazioni a dir poco sgradevoli. Dovie non ha mai perso la speranza, se l'è sempre cavata da sola e sa bene cosa significhi crescere in un quartiere come The Point, l'importante è sopravvivere a qualsiasi costo, guardare sempre avanti e continuare per la propria strada, almeno finché non si fa vivo Bax, appena uscito di prigione e pronto a riscuotere tutti i suoi debiti, compresi quelli morali aumentati di interessi tramutati in vendetta. Bax è il tipico ragazzo da cui Dovie dovrebbe tenersi lontana un miglio, eppure è l'unico che ha i contatti giusti per aiutarla e ritrovare una persona scomparsa molto importante sia per lei che per Bax.
Bax incarna realmente il tipico cattivo ragazzo a partire dalla pessima reputazione, dal caratteraccio per poi finire con una bella dose di indifferenza verso il mondo intero. Ma gli anni di prigione lo hanno cambiato, ora è carico di molta rabbia repressa e vuole porre fine a tutto ciò di cui prima era coinvolto, ha bisogno di pareggiare i conti ed è una bomba pronta ad esplodere.
Bax e Dovie non iniziano con il piede giusto, il loro rapporto si basa su un filo sottile che si rafforza lentamente e li lega l'uno all'altra sempre di più. Bax ha un carattere difficile e duro, ma Dovie ha dimostrato subito che nonostante l'apparenza la sua volontà è di ferro e neanche uno tosto come Bax la può abbassare ai suoi voleri. Questa è una delle cose che subito mi sono piaciute, come sempre apprezzo una protagonista che non si lascia manovrare e usare, anzi che all'occorrenza sa tirare fuori il carattere e sorprendere. Dovie riesce a mitigare così l'asprezza di Bax, altrimenti il rapporto sarebbe stato troppo sbilanciato e noioso da leggere.
La narrazione non si ferma mai, tiene il passo con tanti piccoli colpi di scena fino a quello finale che lascia a bocca aperta, è una mossa difficile da prevedere e si apprezza ancora di più per la suspense che tiene alta l'attenzione e aumenta il coinvolgimento nella storia di Dovie e Bax. In particolare quest'ultimo è imprevedibile, non si sa mai come reagirà a Dovie, quale sarà la sua prossima mossa e probabilmente è la prima volta in assoluto in cui apprezzo così tanto un personaggio che di buono ha veramente poco se non l'amore che nutre verso pochissime persone.
Non so come funzioni l'amore, Dovie. Non so essere diverso da come sono, ma so che l'unica cosa che mi dà speranza è l'idea di noi due insieme. Non sono l'uomo l'ideale, il ragazzo dei sogni, ma nessuno lotterà per te come farei io. Ti prometto che avrai sempre la parte migliore di me.Non è una di quelle storie dove ad un certo punto c'è un cambio di rotta e tutto si trasforma in rose e fiori, capitolo dopo capitolo tutto ha una conseguenza e trova il suo ruolo da protagonista nella successione degli eventi. Non aspettatevi un bad boy di nome ma non di fatto, non pensate a cambiamenti in nome dell'amore, la Crownover ci presenta dei personaggi reali, con problemi il più reali possibili e per questo seguono anche il corso della vita, e nella vita non si cambia mai radicalmente, si può solo migliorare.
Vi sono tante cose che ho apprezzato durante la lettura, partendo da Dovie e Bax e il loro rapporto travagliato, passando per la parte più dark e suspense fino ad alcuni personaggi secondari che sono molto curiosa di approfondire nei libri successivi.
Inoltre si tratta di un dark molto leggero, uno di quelli che apprezzo persino io che solitamente mi tengo lontana da qualsiasi dark e che quindi consiglio a lettori reticenti del genere come me. Non vi sono violenze tra i protagonisti, nulla che possa turbare o far mollare la lettura a metà libro.
Quindi, readers, la Crownover ha fatto centro con questa serie, Bad Love mi è piaciuto dall'inizio alla fine, ha la giusta dose di suspense, romance e problemi tra i personaggi che fanno mantenere alta l'attenzione e il coinvolgimento, perciò non posso che consigliarvi questo new adult dalle tinte dark!
Cosa ne pensate? Avete già letto Bad love? Siete curiosi della serie o conoscete già l'autrice?
A presto!
Ciao Jess, è da un sacco che non passo da te!!
RispondiEliminaSono felice che questo libo con una componente un tantino oscura ti sia piaciuto. E', forse, uno dei miei preferiti della Crownover! Non vedo l'ora di leggere il secondo su Rece, speriamo esca presto ;)
Ciao Frency! Grazie di essere passata! Anche secondo me è uno dei suoi libri migliori, non pensavo mi avrebbe conquistata così tanto *^* ora speriamo arrivi presto il prossimo!
EliminaEccoti! :D
RispondiEliminaAllora, la devono smettere con ste copertine fuorvianti! Questo l'ho sempre evitato per via della copertina, pensavo fosse l'ennesimo Erotic Romance e invece no. Uffi, basta con ste cose, ma cosa pensano? Che serva un petto nudo per attirare e far leggere? Mah!
Lasciamo perdere il discorso del: "Tatuaggio=Bad Boy", l'ignoranza della gente, l'ignoranza. Come se quelli che non hanno i tatuaggi, sono tutti santi -.-"
Dovie mi sembra una ragazza forte e questo è un punto a suo favore. Mi ispira anche Bax. E mi ispira il fatto che sia reale da come si capisce dalla tua recensione.
Lo so, Ale, purtroppo le cover ingannano di continuo :/
EliminaPurtroppo l'associazione bad boy e tatuaggi è tristemente vera, infatti la precisazione della Crownover l'ho apprezzata!
Entrambi sono personaggi che meritano per motivi totalmente diversi! Spero lo apprezzerai ❤
Ciao Jess
RispondiEliminadecisamente devo leggere questo libro :-)
Ciao Susy, assolutamente devi leggerlo *^*
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