martedì 23 maggio 2017

Review Passenger di Alexandra Bracken

Ciao, avid readers! Qualche giorno fa ho partecipato al blogtour dedicato ai panorami che più ci hanno colpito nei libri e la mia scelta è ricaduta proprio su Passenger, contenendo moltissimi posti bellissimi era perfetto per questo evento, quindi la recensione è arrivato in ritardo ma finalmente posso parlarvi di questa duologia time travel molto discussa. 

Serie: Passenger
1. Passenger
2. Wayfarer
Editore: Sperling&Kupfer
Genere: Fantasy, Time travel

In una terribile notte, la giovanissima Etta Spencer perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all'improvviso in un mondo sconosciuto, ha un'unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un'abilità di cui lei ha sempre ignorato l'esistenza. Fino a ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell'oceano, e disposta a tutto per ritornare alla propria epoca, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, giovane capitano della nave, alla disperata ricerca di un oggetto misterioso e di inestimabile valore, in grado di salvare il suo futuro. Ma i tentativi di Etta per trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio e tempo, tradimento e amore. Una storia originale e dal ritmo serrato: uno speciale viaggio nel tempo, pieno di avventura e romanticismo, che ha subito conquistato il cuore dei giovani lettori americani. 
La serie Passenger ha infatti esordito al primo posto della classifica del New York Times ed è ora in corso di pubblicazione in 15 Paesi.


Non abbiamo molti libri time travel, una delle più famose rimane La trilogia delle gemme di Kerstin Gier, ma a me non ha mai rapita a causa dello stile della Gier che non ha mai saputo coinvolgermi, però il genere mi è sempre piaciuto e in Passenger ho riposto davvero molte aspettative che sono state quasi del tutto esaudite.
Il primo personaggio che incontriamo è Etta, la nostra protagonista futura viaggiatrice nel tempo, una ragazza che ha sempre avuto un rapporto speciale con Alice, la sua insegnante di violino, e abbastanza distaccato con la madre. Etta ama la musica e se a primo impatto non sembra una protagonista forte e decisa, dopo poche pagina ha saputo farmi ricredere, incarnando alla perfezione l'eroina decisa e caparbia di cui questo libro aveva bisogno. Etta ha una grande sfida da affrontare, un piano ben congegnato per portare in vita una persona a lei cara, ma la lotta tra le famiglie di viaggiatori è per lei sconosciuta, c'è molto che ancora deve imparare cercando allo stesso tempo di seguire le tappe che la madre le ha fornito per trovare un oggetto prezioso. Etta si affida all'istinto e alla sua forza d'animo, le qualità che la contraddistinguono l'hanno portata lontana e il suo compagno di viaggio, Nicholas, si accorge presto di quanto lei sia diversa da qualsiasi ragazza abbia mai conosciuto nella sua epoca. 
Nicholas è molto bloccato dal pensiero della sua epoca, l'era in cui vive è così diversa da quella di Etta che adattarsi non è semplice, per lui ci sono muri impossibili da abbattere ma è un personaggio che sa farsi apprezzare, protettivo e dolce quando serve. 
Ci sono molti personaggi secondari da conoscere, la lettura trasporta di paese in paese e ognuno riserva sorprese e incontri. I viaggi nel tempo e le regole dei viaggiatori non sono immediate da comprendere, si capiscono man mano che anche Etta le interiorizza quindi è come se ogni pezzo del puzzle si colleghi proprio attraverso la protagonista ed è uno dei pregi che ho riscontrato durante la lettura. 
Sono le nostre scelte che contano, alla fine. Non i desideri, non le parole, non le promesse. 
Uno dei punti che più ho amato sono stati i posti narrati dall'autrice, le tappe di Etta e Nicholas hanno saputo colpirmi, sono state descritte senza risultare noiose o capillari, ci sono stati i giusti accorgimenti storici e sono state toccate ben cinque città, New York in ben due assi temporali e ognuna di queste avventure dei protagonisti mi ha affascinata. 
Un altro punto a favore del libro è che si tratta di una duologia ed è già uscita, quindi non dobbiamo attendere mesi per leggere il capitolo finale, né ci poniamo il problema della serie interrotta. Sembra banale ma di questi tempi non è così scontato. Inoltre il libro è ben curato, la scelta di tenere la cover originale mi ha fatto saltare dalla gioia, la trovo davvero splendida!
In definitiva è un libro che ha saputo catturarmi, i viaggi di Etta e Nicholas mi hanno tenuta incollata alle pagine e anche se alcune parti tra i protagonisti mi sarebbero piaciute più approfondite, nel complesso è un libro che ho apprezzato e che consiglio, soprattutto se vi piace il genere o se volete approcciarvi per la prima volta ad un fantasy più particolare. 
Devo ancora leggere il secondo libro, nonostante il finale cliffhanger con il passare dei giorni non ho avuto la solita frenesia di leggere subito il seguito, ma sarà sicuramente una delle mie letture delle prossime settimane, quindi poi arriverà un resoconto finale sulla duologia.
Voi cosa ne pensate? Vi ispira come libro o lo avete già letto?
Un abbraccio, readers!  

5 commenti:

  1. CIao Jess,
    purtroppo a me è piaciuto poco questo libro. Mi aspettavo molto di più e decisamente ne sono rimasta un pò delusa.
    Concordo con te però sulle ambientazioni, molto belle

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    1. Ciao Susy! Sicuramente è uno di quei libri che devono prendere dal primo istante per coinvolgere. Le ambientazioni sono stupende!

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  2. La me la Trilogia delle Gemme è piaciuta abbastanza - devo ancora leggere Green - ma trovo che lo stile della Gier sia poco coinvolgente. Se non l'hai ancora letta ti consiglio la serie "Firebird", della Gray :D In ogni caso "Passenger" devo assolutamente prenderlo, mi ispira molto!

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    1. Esatto, Seli, il mio problema è proprio la scrittura della Gier che trovo particolarmente fredda e non riesce a farmi immergere pienamente nel libro. Però se la trilogia ti è piaciuta magari anche Passenger potrà colpirti =)

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  3. Ciao Stefy! Penso che film e libro siano due storie differenti, da quel che so da questo libro non è stato tratto alcun film, ma potrei sbagliarmi! Firebird non l'ho ancora letto, ma mi ispira molto =)

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