lunedì 29 maggio 2017

Review Cuore puro di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno, avid readers! Dopo aver divorato Tra due mondi mi sono subito immersa in Cuore puro, il secondo libro della serie mitologica Covenant. La Armentrout sa come catturare la nostra attenzione e tenerci incollati alla serie, proprio come sta succedendo con questa, dove più si va avanti e più si ha voglia di leggere il libro successivo. 


Serie: Covenant 
0.5 Daimon
1. Tra due mondi
2. Cuore puro
3. Anima Divina
3.5 Elixir
4. Apollyon
4.5 One and only
5. Sentinel 
Editore: Harper Collins
Genere: Fantasy, Mythology  

Essere destinata a diventare una specie di fonte di energia soprannaturale non è esattamente quello che Alexandria sognava nella vita. Neanche se i suoi poteri servono a Seth, l'Apollyon, il più potente dei Mezzosangue, nonché... la sua ombra. Seth non la lascia un momento: la segue durante gli allenamenti, l'aspetta alla fine delle lezioni, compare persino nella sua camera da letto. È vero che la sua presenza ha anche degli effetti benefici per esempio, con lui accanto Alex non ha più gli incubi terribili del tragico confronto con la madre ma non ha alcuna influenza sui sentimenti fortissimi e proibiti che prova per il Puro Aiden... e nemmeno su ciò che lui è disposto a fare, e a sacrificare, per lei. Quando i daimon penetrano nel Covenant e attaccano gli studenti, gli dei inviano le Furie, divinità minori determinate a distruggere ogni pericolo per la scuola, incluso l'Apollyon e... Alex. E come se avere a che fare con un'orda di mostri dell'etere non fosse abbastanza, un'altra misteriosa minaccia incombe su di loro: qualcosa, o qualcuno, vuole neutralizzare Seth, anche se questo significa rendere schiava Alex o addirittura ucciderla. Ma quando ci sono di mezzo gli dei, semplicemente alcune decisioni non possono essere cambiate. Per nessun motivo.



La Armentrout ha il pregio di riuscire a costruire una serie fantasy dove il primo libro non è mai il migliore della serie, come purtroppo capita in molti altri libri di questo genere. Ogni libro successivo cattura sempre di più l'attenzione, ci svela sempre più dettagli inaspettati e colpi di scena, facendo soffrire i personaggi e noi lettori insieme. Le avventure di Alex al Covenant continuano con una nuova consapevolezza, ormai sa di essere la seconda Apollyon e deve imparare a conviverci, specialmente visto che il legame con Seth non fa che rafforzarsi. I daimon mezzosangue sono un altro problema di tutta la comunità, Alex è nell'occhio del ciclone da più fronti e i daimon non fanno eccezione. Sarà il libro delle scelte, sia sbagliate che giuste, Alex dovrà decidere e non potrà sottrarsi ai suoi obblighi. La sua vita è stata stravolta e non c'è modo di tornare indietro, deve convivere con l'Apollyon che è in lei e imparare a fidarsi di Seth, assorbire da lui il sapere che le serve per sopravvivere a questa situazione, ma l'impulsività di Alex non è scomparsa e continua a metterla in difficoltà. Le sue scelte non sempre vengono comprese e troppo spesso si ritrova il dito puntato contro, ma è anche ciò che più mi piace del suo personaggio. Il suo sarcasmo e la forza di ribellarsi a piani a lei imposti mi ricordano in parte Buffy, entrambe cacciatrici di esseri diversi hanno qualcosa in comune, un atteggiamento che le rende simili ai miei occhi e se avete letto la serie ditemi se anche voi notate una certa somiglianza in alcuni episodi. Le eroine così caratterizzate hanno sempre un posto speciale nel mio cuore di lettrice, sono le protagoniste che più apprezzo seppur con i loro difetti, perché hanno uno spirito di volontà e un coraggio ineguagliabili, riescono a seguire il loro istinto. 
In questo libro viene approfondito il legame tra Seth e Alex, l'autrice ha scelto di dare più spazio a loro due e al rapporto che cercano di instaurare; viene approfondita anche la dinamica del Consiglio che pondera le decisioni sia di puri che di mezzosangue e Alex sarà al centro di un dibattito. Si capiscono meglio le interazioni tra i vari membri più potenti, sia Alex che Aiden saranno messi a dura prova per ragioni opposte. C'è un episodio nel libro che mi ha davvero commossa, per intere pagine mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi e se lo leggerete o lo avete già letto capirete subito a cosa mi riferisco. 
Come sempre il sarcasmo fa parte tanto di Alex quanto di Seth, un personaggio che rimane sempre ambiguo, convince e non convince, sembra sempre ci sia qualcosa di non detto ed è una sensazione che mi sto portando avanti dalla fine di Tra due mondi, ma vedrò nei libri successivi se avevo ragione o torto. In ogni caso è divertente leggere le sue discussioni con Alex, ci sono tanti aspetti del loro carattere che li rendono simili, un po' come se Seth fosse la versione maschile di Alex. 
«Allora... sei più da Team Edward?»Lui sbuffò. «No. Più da Team James o da Furgoncino di Tyler, ma a quanto pare nessuno dei due ha vinto. È ancora viva.» 
Per concludere è una serie che mi sta piacendo sempre di più, la mitologia narrata dalla Armentrout sta iniziando ad essere approfondita sempre di più, comprese le interazioni tra i vari personaggi. Visto il finale di questo Anima divina è d'obbligo leggerlo subito!
Voi cosa ne pensate, readers? Vi sta piacendo come serie?
A presto!   

4 commenti:

  1. Non vedo l'ora che escano gli ultimi volumi così da recuperarla!

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  2. Oh quanto mi piace questa serie *_* La Armentrout ha la dote di farti amare ogni romanzo più del precedente e ti posso arricurare che Anima divina non ti deluderà affatto! Sai che noto solo adesso somiglianza con Buffy?! Che ricordi... ^_^

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    1. Concordo Lucia, la Armentrout riesce sempre a colpirmi! Sìììì, a me è venuto in mente proprio con questo secondo volume =D

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