venerdì 24 marzo 2017

L'emozione della semplicità

Ciao, readers! Venerdì scorso ho avuto l'immensa fortuna di andare al concerto di Ed Sheeran, e ormai ci avevo perso le speranze dato che il giorno di stabilito per la vendita dei biglietti nel giro di qualche minuto erano sold out e a nulla erano valsi i miei tentativi di rimanere incollata al pc, ma il giorno stesso del concerto sono stati rimessi in vendita alcuni biglietti e questa volta il tanto odiato venerdì 17 ha portato fortuna. Ormai è risaputo quello che c'è dietro a queste vendite, ma in questo post voglio concentrarmi sul concerto meraviglioso di Ed e le emozioni che questo ragazzo riesce a trasmettere. 



Ormai sono stata ad un bel po' di concerti da riuscire a fare abbastanza differenze e paragoni tra i vari artisti che ho avuto il piacere di vedere dal vivo, quindi posso dirvi senza ombra di dubbio che Ed Sheeran è un gradino al di sopra di qualsiasi aspettativa. 
Chi lo segue sa quanto sia timido, quanto abbia lottato per riuscire a salire su un palco e portare la sua musica, e questo dal vivo si percepisce, nonostante non sia rigido o imbarazzato, appena inizia a suonare si isola, basta osservare il suo volto per capire che cantare lo trasporta in un mondo suo e in quel momento ci sono solo lui e la sua chitarra, non esiste più il pubblico ma l'emozione trasformata in note e parole. 
Non è un artista da grandi gesti o discorsi, la sua musica parla per lui e regala a noi fans uno spettacolo che ho denominato lo spettacolo della semplicità. Perché? Semplicemente per il tipo di esibizione che porta sul palco, non gli servono grandi scenografie né un corpo di ballo, lui è emozione pura e un concerto vale mille volte di più che spettacoli programmati nei minimi dettagli e molto più elaborati. 
Ed Sheeran è una voce, una chitarra e una loop. Non gli serve altro per esibirsi, non ha cori né band, non ha basi registrate, lui compone ogni singola nota che si sente in quel momento. C'è uno spettacolo più genuino e semplice di questo?! Non credo.



La sua voce è identica a quella che sentiamo nei cd, questo significa che non ha nessun tipo di voice over in nessuna esibizione o track, quello che noi ascoltiamo ogni giorno è quello che lui è realmente, nessun pezzo falsato. Una grande scoperta è il suo rap perfetto, cantare una canzone rap è già faticoso di per sé, fare un concerto di quasi due ore senza nessuna pausa e con più parti rap senza contare le canzoni più movimentate è strabiliante, e non si può chiamare in nessun modo se non talento, che non è così scontato come noi crediamo. Il talento non si costruisce a tavolino dalle case discografiche, o c'è o non c'è, e la differenza si avverte chiaramente.
Il suo spettacolo doveva iniziare alle 20.30 e ai 30 spaccati (la puntualità vi assicuro che quasi nessuno la rispetta, qualche minuto o anche una decina solitamente sono normali attenderli) Ed è salito sul palco iniziando subito con Eraser, una canzone che dal vivo è ancora più potente che in cd, come ogni canzone del resto. La parte rap è da brividi e non si è fermato un attimo, facendo acuti perfetti e suonando intanto chitarra e usando la loop, e questo è continuato per tutto il concerto.
Le hit più di successo non sono mancate, sia dai precedenti cd che dal nuovo Divide, per citarne alcune più famose Photograph, un mashup tra Human e I see fire stupendo, Thinking out loud, Sing, e tante altre, ma ovviamente non sono mancate le nuove canzoni come Happier (scritta insieme a Ryan Tedder, frontman dei One Republic, potevo non precisarlo vista la mia passione smodata per loro?!), il nuovo singolo Galway Girl, Nancy Mulligan che racconta la storia dei suoi nonni per poi attaccare subito dopo con Supermarket flowers dedicata alla nonna morta mentre stava finendo di registrare Divide. Non sono mancate Shape of you e Castle on the hill, insieme ad altre canzoni e per ben quasi due ore e venti canzoni dopo, Ed è uscito per neanche un minuto per poi risalire sul palco e dedicarci un bis carico e coinvolgendoci nel ritornello. Nessun discorso di commiato, solo lui che scompare mentre noi ancora cantiamo la sua canzone, lasciandoci come saluto la sua musica, il finale perfetto e anche un triste segnale della fine della sua serata. 



L'emozione di essere ad un passo da lui nel parterre, a poche file di distanza, è stata unica, mi ha permesso di sentire ancora di più la frenesia del concerto e ciò che trasmette con ogni canzone.
Ed Sheeran è emozione nella sua semplicità, un grande artista che merita tutto il successo che sta avendo, una persona rimasta umile nonostante abbia scalato ogni classifica e abbattuto ogni record storico. Il talento è unico e pochi lo possiedono al pari di Ed Sheeran.  
E voi seguite Sheeran? Cosa ne pensate? 
A presto, readers!        
    

12 commenti:

  1. wow che fortunaa *___* Mi piacerebbe molto vedere un su concerto è uno dei miei artisti preferiti in questo momento <3

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    1. Ely, magari il prossimo anno riuscirai ad andare *-* E' un artista davvero magnifico *-*

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  2. Ciao Jess,
    Deve essere stata una bellissima esperienza e le tue parole lo testimoniano benissimo.
    Mi piace moltissimo, adoro le sue canzoni ed è bello sapere che quello che sentiamo è realmente lui senza nessun "aiuto"

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    1. Ciao Susy! Vale la pena andare a vederlo, è semplicemente fantastico e un artista più che completo. Pochi possono essere messi al suo livello nel campo musicale attuale <3

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  3. invidiaaaaaa!! Sarei voluta venire anche io :(

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    1. Mi dispiace tanto =( Vedrai che la prossima volta ce la farai <3

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  4. Ciao Jess
    Ed è uno dei pochi che seguo con piacere, mi piace il suo modo di porsi, la sua semplicità e la sua umiltà. Questo lo ripaga con l'affetto e il successo che merita. Mi capita spesso di vedere delle sue esibizioni in tv e si percepisce la passione che lo anima e da quello che hai raccontato, capisco una volta di più, quanto sia sincero e vero questo timido ragazzo.

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    1. Ciao Ophelie! Esatto, lui è realmente come sembra attraverso uno schermo e il suo concerto ne è solo una conferma. Una persona davvero splendida e un artista completo!

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  5. Ciao Jess!
    Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto...è un cantante semplice, genuino, appassionato in quel che fa. Devo dire che leggendo questo post ti ho un po' invidiato :-(

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    1. Ciao Silvia! Concocrdo con ogni parola che hai scritto <3 Magari il prossimo anno riuscirai a vederlo <3

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  6. Chissà che emozione :D :D
    Comunque, il Parterre rimane il posto migliore secondo me. Il poter saltare, stare in prima fila o quasi, essere ad un passo dall'artista che ami, adori, bè è un emozione unica, da provare, punto.

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    1. Tanta, Ale *_*
      Sì è uno dei posti migliori se si riesce a stare quasi sotto il palco, altrimenti se capitano degli spilungono davanti non si vede nulla ç.ç

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