lunedì 7 novembre 2016

Reviews The Beast e Blood Kiss di J.R. Ward

Buonasera, avid readers! Questa estate ho avuto il tempo di recuperare due libri della Ward che mi mancavano, l'ultimo uscito della serie La confraternita del pugnale nero e il primo dello spin off Black Dagger Legacy. Ho pensato di scrivere due mini recensioni e raggrupparle in un unico post dato che comunque i libri sono legati. Entrambi i volumi sono inediti in Italia, o meglio Blood Kiss è arrivato con Mondolibri, ma se non si è abbonati non si può acquistare il libro. 
Iniziamo subito con The Beast!  

Serie: La confraternita del pugnale nero
1. Il risveglio
2. Quasi tenebra
3. Porpora
4. Senso
5. Possesso
6. Oro sangue
7. Riscatto
8. Tu sei mio
9. Ferita
10. Rinascita 
11. Il cerchio degli amanti
12. Il re
13. Le ombre
14. The Beast
+ La guida definitiva (contiene interviste ai personaggi, scene extra e curiosità, più un racconto inedito dei personaggi del terzo libro)
Genere: Urban fantasy 

Nothing is as it used to be for the Black Dagger Brotherhood. After avoiding war with the Shadows, alliances have shifted and lines have been drawn. The slayers of the Lessening Society are stronger than ever, preying on human weakness to acquire more money, more weapons, more power. But as the Brotherhood readies for an all-out attack on them, one of their own fights a battle within himself…
For Rhage, the Brother with the biggest appetites, but also the biggest heart, life was supposed to be perfect—or at the very least, perfectly enjoyable. Mary, his beloved shellan, is by his side and his King and his brothers are thriving. But Rhage can’t understand—or control—the panic and insecurity that plague him…
And that terrifies him—as well as distances him from his mate. After suffering mortal injury in battle, Rhage must reassess his priorities—and the answer, when it comes to him, rocks his world...and Mary’s. But Mary is on a journey of her own, one that will either bring them closer together or cause a split that neither will recover from...

La Ward ha iniziato a riscrivere degli stessi protagonisti dei primi libri della serie e dopo Beth e Wrath è arrivato il turno di Mary e Rhage, uno dei miei personaggi preferiti. Non so se è una mossa vincente iniziare a riscrivere di ogni fratello, probabilmente neanche li toccherà tutti, ma sembra tanto un modo per non far finire mai la serie. Non mi è dispiaciuto leggere un libro nuovamente su Rhage, però ovviamente la storia è concentrata su più personaggi e lo spazio per i protagonisti è sempre meno e alcuni semplicemente non hanno più molto da raccontare. Con The Beast l'autrice ha scelto di incentrare la storia sui problemi tra Mary e Rhage riguardo il sogno di ampliare la loro famiglia. Entrambi desiderano un figlio ed è un peso insostenibile per Mary non poterne avere e per Rhage accettare di non poter diventare padre. Cercano di evitare il problema per un lasso di tempo troppo lungo e alla fine si ritrovano a dover farne i conti. Inoltre Mary si sta occupando anche di un'altra situazione al rifugio di Marissa, e tutto ciò amplifica il desiderio di entrambi di avere un bambino. 
Sinceramente era abbastanza prevedibile che la Ward focalizzasse la loro storia su questo, già nel primo libro dedicato a loro si notava quanto Mary fosse attratta dalla maternità, però è stata una lettura piacevole, ci sono tanti personaggi della serie che hanno il loro spazio e l'unico che mi è mancato come sempre è Z, i momenti in cui c'è anche lui sono sempre troppo brevi, fosse per me vorrei leggere praticamente solo di lui, infatti non mi resta che sperare arrivi anche il turno di Z, il mio personaggio preferito e quello di cui rileggo molto spesso il libro.  


Serie: Black Dagger Legacy
1. Blood Kiss
2. Blood Vow
+ altri a seguire
Genere: Urban fantasy  

Paradise, blooded daughter of the king’s First Advisor, is ready to break free from the restrictive life of an aristocratic female. Her strategy? Join the Black Dagger Brotherhood’s training center program and learn to fight for herself, think for herself...be herself. It’s a good plan, until everything goes wrong. The schooling is unfathomably difficult, the other recruits feel more like enemies than allies, and it’s very clear that the Brother in charge, Butch O’Neal, a.k.a. theDhestroyer, is having serious problems in his own life.
And that’s before she falls in love with a fellow classmate. Craeg, a common civilian, is nothing her father would ever want for her, but everything she could ask for in a male. As an act of violence threatens to tear apart the entire program, and the erotic pull between them grows irresistible, Paradise is tested in ways she never anticipated--and left wondering whether she’s strong enough to claim her own power...on the field, and off.

Questa serie spin off è collegata alla principale, si può leggere come serie a sé ma in molti passaggi si tende a perdersi non conoscendo le storie dei personaggi principali che compaiono e il perché di questo nuovo corso con cui inizia Blood Kiss. 
Il libro apre il nuovo progetto della confraternita, un piano di addestramento per nuove reclute dove in pochissimi riusciranno a sopravvivere al duro lavoro che li aspetta, infatti la maggior parte non arriva neanche alla fine della prima prova di selezione e vengono estromessi dal corso. In pochissimi riescono a finire la prova e tra questi ci sono Paradise e Craeg, due vampiri totalmente differenti. Le caratteristiche di queste nuove reclute mi ricordano in parte alcuni fratelli, l'autrice ha ricreato una serie dove sembra di leggere di alcuni protagonisti dell'altra serie in uno scenario completamente differente, e devo dire che è una scelta vincente perché abbiamo a che fare con personaggi del tutto nuovi e giovani ma con cui è facile entrare in sintonia. Paradise e Craeg mi sono piaciuti molto, non ho davvero nulla da dire su questi personaggi, ognuno ha un suo ruolo e delle relazioni nuove che si stanno sempre più rafforzando, inclusi i colleghi di addestramento con cui proseguirà la serie. Inoltre c'è anche del mystery all'interno della storia, ci sono fatti da risolvere e vedremo mobilitarsi sia le nuove reclute che la confraternita, ma principalmente sarà Paradise al cento di questo giallo. In questa serie compariranno come co-protagonisti alcuni fratelli e per questo primo libro vediamo Butch e Marissa farne parte, con i loro problemi da risolvere e qualche evento passato ancora da lasciarsi alle spalle. Ad essere sincera non sono due personaggi che mi sono piaciuti particolarmente, il loro libro è uno di quelli che ho preferito meno, ma l'intreccio con Paradise e Craeg funziona non facendoli risultare pesanti e senza aver bisogno che l'autrice riscriva un libro anche su di loro. 
Sono stati presentati tanti nuovi personaggi e molti avranno il loro spazio nei futuri libri della serie, ci sono alcuni che sono davvero interessanti e penso proprio sarà prima o poi una serie degna di sostituire la confraternita, che non credo possa andare avanti ancora con chissà quanti libri (già 14 sono abbastanza). Inoltre un punto vincente di questa nuova serie è che il nemico non è focalizzarsi sulla lotta contro i lesser, più su altri scenari che dovranno affrontare principalmente le nuove reclute. 

In definitiva sono due libri che mi sono piaciuti ma penso che Blood Kiss abbia una marcia in più in quanto serie del tutto nuova e fresca. Lo stile della Ward rimane lo stesso, sempre ricco e con abbastanza slang, quindi per coloro che temono queste letture in lingua non preoccupatevi perché presto arriveranno anche in edizione Rizzoli. 
Cosa ne pensate di queste serie? 
Un abbraccio, readers!   

14 commenti:

  1. Amo la Confraternita e, come per te, il mio preferito in assoluto è Z 😍 ...quindi anche io spero di poter rileggere un libro dedicato a lui...nel frattempo resto in attesa della pubblicazione in Italia di questi due volumi, curiosissima di affrontare la serie spin off Blood Kiss!

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    1. Z è speciale, siamo tutte innamorate di lui <3 Blood kiss merita davvero, spero ti piacerà quanto è piaciuto a me!

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  2. Ho letto solo i primi due della confraternita per ora, ma amo Rhage!

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    1. Allora ti aspetta il terzo libro, uno dei migliori della serie *-*

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  3. Ora, non vedo l'ora che esca finalmente un secondo libro su Rhage! Come ben sai è il mio preferito dei personaggi maschili di questa saga e subito dopo arrivano Z, Qhuinn e Blay!
    Rhage è quello che dopo il suo libro, è praticamente scomparso è_é cosa che mi ha sempre fatto incazzare, lo si rivede dopo vari volumi, esattamente nell'undicesimo, perché tanto amico di Qhuinn. Ma dico, cosa crei tanti personaggi, se poi scrivi sempre dello stesso! Anzi, degli stessi! In ogni fottuto libro, ci sono sempre di mezzo V, Wrath e Jane, che odio a morte! Soprattutto V! Scusa, ma sta cosa mi fa sempre alterare, eh! Però, per poter leggere questo quando uscirà, devo per forza leggere "Le ombre", ce l'ho da 11 mesi e ancora non ho trovato la voglia di leggerlo, uffi! Comunque, sono mesi e mesi, quasi due anni che penso che la dovrebbe chiudere come serie, lo si capisce lontano un miglio che la sta continuando per soldi e profitto, e non perché ha ancora effettivamente qualcosa da dire. Lo si vede che non la continua per ispirazione vera, ma per soldi. Non ho parole. Sta rovinando una serie nata benissimo, gli ultimi volumi non sono come i primi, sono diversi. L'unico che si salva degli ultimi è quello su Qhuinn e Blay, tanto agognato e sognato!
    Poi secondo me dovrebbe dare più spazio ai personaggi femminili, raccontare del loro lavoro e tutto. Ma niente, lasciamo perdere va. Troppo maschilista e ultimamente ancora di più.
    Per quanto riguarda quello nuovo, di sicuro lo aggiungerò in lista, ormai la sto leggendo la serie originale e voglio sapere com'è anche questa nuova. Ma mi chiedo, era necessario? Spero davvero che sia diversa come dici te e che si concentri su altri cattivi. Perché sta storia dei lesser la sta tirando troppo per le lunghe, ma troppo. Eddai su.
    Vedremo...
    Mi fa incazzare che molti hanno il coraggio di criticare Cassandra Clare per tutte le trilogie che sta scrivendo su Shadowhunters, quando lei si che il mondo degli Shadowhunters è sempre lo stesso di base. Ma tutto il resto è diverso. Ci sono cattivi e minacce nuove, a parte i soliti demoni. Personaggi e intrecci nuovi e diversi. E poi, ambientazioni diverse e usanze diverse. Non solo per il tempo in cui sono ambientati, alcuni adesso altri nel passato. Ma anche perché ogni istituto di cui scrive ha usanze e metodi suoi, abitudini diverse, gerghi diversi.
    Mentre la Ward sta scrivendo praticamente quasi le stesse cose.

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    1. Ale, Rhage è un bel personaggio ed è stato un po' dimenticato, purtroppo, però qui si ritaglia la sua buona parte. E sì, V è ovunque! Posso ancora capire Wrath perché è il re, ma V e Jane non li tollero poi molto e in The Beast si capisce benissimo che saranno una delle prossime coppie ad essere toccate, c'è tanto di loro anche qui!
      Il libro di Qhuinn e Blay ce lo ha fatto sudare, lo abbiamo atteso per moltissimo, continuava a scrivere le storie di chiunque tranne la loro.
      Per il lavoro delle protagoniste femminili ti posso dire che in questi due libri c'è molto spazio, poi devi contare che Marissa e Mary alla fine sono le uniche che lavorano al di fuori della confraternita.
      Forse lo spin off non era necessario, ma secondo me è una ventata di freschezza per la confraternita, qualcosa di nuovo e non incentrato sui problemi dei fratelli e del re (per ora).
      Però anche la Clare forse esagera un po', ha in programma altre trilogie di SH e devo dire che se continuano a uscire ogni due anni prima o poi ci si stanca di stare dietro alla medesima serie. Ho letto che il secondo volume de La signora della mezzanotte è slittato e uscirà mesi dopo la data prevista, in pratica due anni per un proseguimento di serie mi sembrano tanti.

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    2. Per quanto riguarda la Clare, sono gli editori che si ostinano negli ultimi anni a fare così, non sapevo che slittava anche l'uscita del secondo. Che palle, perchè devono fare così? Anche col primo di "The Dark Artifice" appunto, era pronto da mesi e mesi e loro per aumentare la suspence hanno fatto così. Non è giusto! E' troppo si, ma spero che allora nel frattempo esca almeno il primo della trilogia nuova del passato. Io amo troppo i libri della Clare, e secondo me fa bene a continuare finchè ha ispirazione e si vede. Cioè, non pensando un attimo a quella del passato, "The Infernal Devices", anche essendo ambientata in epoca vittoriana, ha per forza di cose usanze diverse rispetto all' epoca nostra. Ma si nota comunque anche i modi inglesi che sono ben diversi da quelli americani. Ammetto che sarei curiosa di sapere com'è l'istituto di Londra ai giorni nostri. Comunque, prendendo per esempio "The Mortal Instruments" ambientato tra il 2007 e i primi del 2008, e "The Dark Artifice" ambientato nel 2012, quindi sempre nello stesso arco temporale. Si notano molto le differenze tra i due istituti, uno di New York e l'altro di Los Angeles. I modi diversi di rapportarsi con le cose mondane per esempio, tra cui la tecnologia. I rapporti comunque diversi, nemici diversi e ostacoli differenti. La differenza c'è. Poi certo, a me piace, magari a te può incominciare a stufare, son gusti :D
      Però, ritornando alla Ward, il succo del discorso è quasi sempre quello. Ha aggiunto poi questa cosa dell'attacco contro Wrath e meno male, almeno ha messo anche altro. Ma questa storia dei lesser secondo me la sta tirando per le lunghe. Poteva metterli più come contorno ad un certo punto secondo me. Appunto, lavorano solo Mary e Marissa al di fuori e già questo mi manda in bestia. Non vedo perchè deve mettere che le donne sempre la devono state. Ma comunque, potrebbe parlarne, se ci pensi non sappiamo praticamente quasi nulla di quello che Marissa e Mary fanno in quel centro. Potrebbe scrivere su questo, su cosa succede. Su come si occupano di certi casi, avrebbe potuto anche sfruttare di più la condizione di Rhage col la sua "bestia". Quindi quella nuova mi ispira più che altro perchè affronteranno altre minacce.
      Che palle, di nuovo V e Jane? BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
      Si, quello di Qhuinn e Blay ce l'ha fatto sudare per anni e secondo me, per quanto io ami la coppie di Rhage e Mary e di Z e Bella alla follia, penso che sia la migliore, perchè si è sviluppata nel corso dei vari libri e nel corso di più tempo, in anni. Rispetto alle altre che si sviluppano in pochissimo tempo. Capisco che son storie di vampiri, ma anche in queste io cerco storie abbastanza veritiere. E oltretutto quella che ho sempre trovato più assurda anche per come è nata, è proprio quella di V e Jane!

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    3. A me non ha ancora stufato, ma l'attesa mi stanca e dopo anni si inizia a perdere un po' di interesse nella storia, quindi non voglio immaginare tra sei anni quando saremo dietro ancora alle uscite dell'ultima trilogia xD
      Secondo me la Ward è bravissima a scrivere storie d'amore, creare un mondo, ma non lo è altrettanto nella stesura della parte "cattiva", i lesser quello sono e quello rimangono, non c'è evoluzione nella storia.
      V e Jane ci sono tanto in The Beast e vedrai che spunterà un loro libro ç.ç

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    4. Nooo ç__ç un altro loro no ç___ç

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  4. Blood Kiss mi manca da leggere e non so come cappero recuperare il cartaceo, visto che non ho l'abbonamento e di prenderlo usato non mi va :( Potrei leggerlo in lingua e ci sto facendo più di un pensierino, anche perchè Paradise mi sembrava bella in gamba e Craig in quella mezza apparizione che aveva fatto ne Le Ombre era parecchio intrigante *.* E in generale scorpire i nuovi personaggi del centro di addestramento mi ispira assai ^^ Mentre per The Beast io l'ho adorato moltissimo, la storia di Rhage e Mary alle prese con il problema bimbi era una cosa che volevo leggere da anni e l'attesa non è stata vana per me!
    Poi sarò di parte, ma a me piace la serie e spero che continui ancora per molti libri... <3

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    1. Capisco, Rosa, anch'io non ho potuto prendere Blood kiss con la Mondolibri, però sono certa che arriverà con la Rizzoli, sta avendo abbastanza successo ed è troppo collegata alla confraternita.
      Craeg e Paradise sono incredibili, vedrai che ti piaceranno molto *-*
      Io penso che dopo aver toccato ancora qualche personaggio non debba continuare a riscrivere dei vecchi, un libro su V e Jane non potrei sopportarlo anche se le basi le ha messe tutte >.<

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  5. sai che non ho mai letto nulla di questa autrice?

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