Review Io e te=amore di Jessica Sorensen

Buonasera, avid readers! Dopo aver letto i primi due capitoli di questa serie non potevo fare a meno di buttarmi subito anche sul terzo che conclude la storia di Nova e Quinton, due ragazzi giovani e che si sono già scontrati con tanti problemi e perdite.   

Serie: Stelle cadenti (Nova)

1. L'amore verrà

2. C'è chi dice amore

2.5. Delilah: the making of red

3. Io e te=amore

3.5 Tristan: finding Hope

4. Wreck me

5. Ruin me

Genere: New Adult

Editore: Newton Compton

Oggi è il primo giorno della nuova vita di Quinton Carter. Il suo passato lo ha devastato, ma Nova Reed lo ha aiutato a rimettersi in piedi. Quinton ha ricominciato a vedere il mondo attraverso gli occhi di lei, così chiari e limpidi. Nova è l’unico motivo per cui il suo cuore batte ancora dietro la terribile cicatrice che ha sul petto. Gli piacerebbe averla tra le braccia ogni minuto della giornata… ma non è ancora pronto. Nova, nel frattempo, suona la batteria in una band e passa il tempo con i suoi migliori amici, ma la verità è che le manca qualcosa. O forse qualcuno. Con Quinton parla al telefono ogni notte. Vorrebbe toccarlo, baciarlo, anche se lei per prima sa di avere bisogno di altro tempo per guarire. Una notizia improvvisa e scioccante, arrivata come un fulmine a ciel sereno, però, le fa capire di aver bisogno di Quinton come lui una volta ha avuto bisogno di lei. Quinton sarà in grado di rompere per sempre con il passato e aprirsi al cuore di Nova?

Chi ama questa autrice non vede molto di buon occhio questa serie, ho notato un po' di malcontento generale perché la storia risulta troppo lenta e incentrata sulla drammaticità degli eventi, e questo è anche vero, ma trovo sia una delle migliori serie della Sorensen per molti motivi, in primis perché siamo di fronte a dei giovani spezzati, distrutti dentro da tante avversità della vita che non sanno come affrontare il presente e il futuro. Non siamo di fronte alla solita storia d'amore, qui abbiamo davanti a noi una storia di dipendenze, perdite e sofferenza. 

Ogni libro della serie ha percorso una strada diversa, nel primo abbiamo visto la rinascita di Nova, nel secondo la dipendenza sempre più grave di Quinton e, finalmente, ora siamo arrivati al punto di rinascita, di ripresa, con un occhio al futuro. Quinton si ritrova a contatto con la realtà, senza più essere dipendente da nessuna droga, e non è semplice avere la mente lucida e fare i conti con gli ultimi anni della sua vita, non sa che strada intraprendere e sente ancora tanta confusione in testa. Per la prima volta il senso di colpa che sente non può essere scacciato dall'oblio derivante dalle droghe, deve sconfiggere i suoi demoni da solo e l'unica persona che sente sempre più vicina è Nova. Quinton e Nova hanno attraversato diverse fasi del loro rapporto e adesso, finalmente, sono entrambi sulla stessa lunghezza d'onda, a fare fronte alle perdite e al dolore per riuscire a sentirsi di nuovo normali. La distanza tra loro gioca a favore di Quinton che ha lo spazio per fare ordine nella sua vita, ma allo stesso tempo i sentimenti che provano l'uno per l'altro sono sempre presenti e per la prima volta possono avere la possibilità di esternali, lasciarli andare e vederne le conseguenze. Quindi ci sono molte prime volte per Quinton e Nova, soprattutto per lui che ha passato gli ultimi due anni in cui la vita non valeva nulla, e proprio nel periodo più fragile per ogni ragazzo. 

Le dipendenze cambiano le persone, non siamo noi stessi quando qualcosa annebbia la nostra mente, quindi è proprio in questo libro che conosciamo un Quinton diverso, più simile agli sprazzi di dolcezza che abbiamo notato in lui nel primo libro, un ragazzo sensibile con cui è facile stare insieme e instaurare un rapporto. Nova supporta ogni passo di Quinton e la loro relazione si è intensificata senza essere etichettata e avere regole implicite da seguire, tutto procede con calma e naturalezza, ma comunque continuano ad avvertirsi i loro sentimenti in ogni parola che si rivolgono. 

Questa conclusione della storia di Nova e Quinton mi è piaciuta perché segue il filo narrativo che la Sorensen ha voluto dare fin dall'inizio, non ci sono assurde accelerate di narrazione per dare qualche contentino ai lettori, dopo aver fatto toccare il fondo ai suoi personaggi li fa risalire in modo graduale e in linea con il loro percorso, un cammino che sa di realtà. Per la prima volta mi è capitata tra le mani una storia new adult che le dipendenze non le lascia ai margini, le affronta in ogni sua sfaccettatura ed è sicuramente ciò che più ho apprezzato dal primo libro fino a questo. 

Sicuramente non è una storia che consiglio a chiunque, chi non ama leggere spunti reali, dipendenze, sofferenze, uno svolgimento della storia graduale che non si basa solo sulla storia d'amore e più su quanto grazie all'amore altrui si possa avere una seconda possibilità, questa non è la storia giusta, ma se tutti questi punti fanno per voi, se volete realtà, personaggi profondi, non potete perdervi Nova e Quinton. L'unica cosa che ho da dire su questo libro è il titolo, mi dispiace ma i simboli in un titolo proprio non posso vederli e non rispecchia neanche il titolo originale, né la storia in sé. 

Voi cosa ne pensate, readers? Avete già letto qualcosa di questa autrice?

Buona serata!