Buonasera, avid readers! Questa settimana sto tenendo fede al mio programma e sto smaltendo un po' di recensioni, e stasera è il turno di Per sempre con te, il secondo libro della serie Thunder Road uscito di recente grazie alla Harper Collins. Il primo libro mi era piaciuto ma avevo avuto qualche riserva e purtroppo con questo la situazione non è migliorata.
Serie: Thunder road
2. Per sempre con te
3. Long way home
4. Untitled
Editore: HarperCollins
Genere: New adult
La diciassettenne Breanna può essere definita con due parole: semplice e responsabile. Per lei il rispetto delle regole è tutto, finché una notte non rimane invischiata in una situazione di cyberbullismo per un suo comportamento non proprio da prima della classe, in cui Thomas "Rasoio" Turner ha il ruolo principale. Il suo mondo perfetto e ordinato, così, viene scosso dal profondo.
Thomas "Rasoio" appartiene al club motociclistico dei Reign of Terror dove le brave ragazze come Breanna non sono contemplate. Ma quando capisce che lei è sotto ricatto per una foto compromettente in cui loro due compaiono insieme, decide che è arrivato il momento di mettere da parte le regole non scritte dei Terror. I due fanno un patto: Rasoio tirerà fuori Breanna dal brutto guaio in cui si è cacciata; lei, in cambio, lo aiuterà a venire a capo di un mistero interno al club, di cui nessuno ha intenzione di parlare. Dopo di che ognuno riprenderà la propria vita. Ma più passano del tempo insieme e più il feeling tra loro aumenta, senza che nessuno dei due possa fare qualcosa per contrastarlo. Rasoio e Breanna si troveranno entrambi costretti a camminare ognuno sul filo delle proprie regole per poter scoprire chi sono, che cosa vogliono e dove andranno in un futuro non troppo lontano.
Ero molto curiosa di leggere la storia di Rasoio, fin dal primo libro è uno di quei personaggi che si fanno notare e incuriosiscono il lettore, però succede che le troppe aspettative vengano deluse e per me è stato così non tanto per il personaggio che attendevo di leggere quanto per la storia complessiva. Avendo conosciuto quest'autrice grazie alla serie Oltre i limiti, trovo che Thunder Road non ne sia all'altezza, c'è qualcosa che non quadra e non si incastra alla perfezione con il genere new adult. Mi spiego meglio, se si parla di un club di motociclisti con le loro regole e via dicendo, e l'età dei protagonisti della serie è di diciassette/diciotto anni, gli eventi descritti sono troppo amplificati, troppo grandi rispetto alla maturità dei personaggi e la storia ne perde perché la narrazione risulta sempre più inverosimile. Se l'età dei personaggi fosse stata di qualche anno più grande (magari età college, per intenderci) avrebbe acquistato più punti, molte decisioni dell'autrice sarebbe state più alla portata loro e la serie ne avrebbe guadagnato. So che siamo pur sempre in un libro, di cose irreali ne leggiamo molte, però su questo argomento la mano è troppo calcata per il genere che l'autrice rappresenta.
Non sono riuscita ad entrare nella storia e l'unico personaggio che mi ha portata a fine libro è stato proprio Thomas, detto Rasoio, perché è interessante e ha una causa da portare avanti, deve scoprire la verità sulla morte della madre e si scontra con chiunque lo circondi pur di arrivarci, tranne che con Breanna. Quest'ultima è particolare, un personaggio costruito in modo strano, con una mente sempre focalizzata a risolvere qualche problema causandole dei grandi disagi nei rapporti sociali e all'interno della sua stessa famiglia. Non è semplice capire fino in fondo a cosa si riferisca l'autrice con il "problema" di Breanna, se è qualcosa dovuto ad un disturbo o semplicemente un quoziente intellettivo superiore alla norma, sinceramente sono rimasta nel dubbio e perplessa per come tutto è stato spiegato. Inoltre un disappunto enorme è la famiglia di Breanna, così numerosa e poco unita con ogni fratello maggiore che diventa una sorta di genitore in modo del tutto sbagliato, assumendo un ruolo troppo pesante e che va stretto ad ognuno di loro, creando poi disagio tra loro stessi.
Un altro problema che ho riscontrato è la traduzione, c'è qualcosa che non quadra e alcune frasi sembrano tradotte letteralmente senza dare un senso in italiano, quindi alcuni punti ci si ritrova a leggerli più volte, in un capitolo mi è capitato che la battuta dopo del personaggio fosse totalmente sconclusionata rispetto al contesto e a ciò di cui stavano parlando i protagonisti. Non ho letto neanche la versione originale, quindi non ne sono sicura, ma è innegabile che la narrazione non sia così scorrevole come dovrebbe essere.
Mi incuriosiscono i personaggi del prossimo libro, è dall'inizio che si intravede la loro storia e penso proprio la leggerò, ma probabilmente mi butterò sulla versione originale per avere un termine di paragone e capire se la nostra traduzione ne perde o è la serie che non mi convince fino in fondo. Per concludere non è una serie terribile o illeggibile, ha qualche pregio che sicuramente è costituito dai personaggi, ma credo anche che avendo come paragone l'altra serie dell'autrice è innegabile che questa sia un gradino sotto e mi faccia essere più critica del normale. Se comunque avete letto il primo volume e lo avete apprezzato vi consiglio di continuare la serie, altrimenti se l'autrice vi è del tutto nuova provate con Oltre i limiti, non ve ne pentirete!
Cosa ne pensate? Avete letto il libro o conoscete già la McGarry?
Buona serata, readers!
Ero molto curiosa di leggere la storia di Rasoio, fin dal primo libro è uno di quei personaggi che si fanno notare e incuriosiscono il lettore, però succede che le troppe aspettative vengano deluse e per me è stato così non tanto per il personaggio che attendevo di leggere quanto per la storia complessiva. Avendo conosciuto quest'autrice grazie alla serie Oltre i limiti, trovo che Thunder Road non ne sia all'altezza, c'è qualcosa che non quadra e non si incastra alla perfezione con il genere new adult. Mi spiego meglio, se si parla di un club di motociclisti con le loro regole e via dicendo, e l'età dei protagonisti della serie è di diciassette/diciotto anni, gli eventi descritti sono troppo amplificati, troppo grandi rispetto alla maturità dei personaggi e la storia ne perde perché la narrazione risulta sempre più inverosimile. Se l'età dei personaggi fosse stata di qualche anno più grande (magari età college, per intenderci) avrebbe acquistato più punti, molte decisioni dell'autrice sarebbe state più alla portata loro e la serie ne avrebbe guadagnato. So che siamo pur sempre in un libro, di cose irreali ne leggiamo molte, però su questo argomento la mano è troppo calcata per il genere che l'autrice rappresenta.
Non sono riuscita ad entrare nella storia e l'unico personaggio che mi ha portata a fine libro è stato proprio Thomas, detto Rasoio, perché è interessante e ha una causa da portare avanti, deve scoprire la verità sulla morte della madre e si scontra con chiunque lo circondi pur di arrivarci, tranne che con Breanna. Quest'ultima è particolare, un personaggio costruito in modo strano, con una mente sempre focalizzata a risolvere qualche problema causandole dei grandi disagi nei rapporti sociali e all'interno della sua stessa famiglia. Non è semplice capire fino in fondo a cosa si riferisca l'autrice con il "problema" di Breanna, se è qualcosa dovuto ad un disturbo o semplicemente un quoziente intellettivo superiore alla norma, sinceramente sono rimasta nel dubbio e perplessa per come tutto è stato spiegato. Inoltre un disappunto enorme è la famiglia di Breanna, così numerosa e poco unita con ogni fratello maggiore che diventa una sorta di genitore in modo del tutto sbagliato, assumendo un ruolo troppo pesante e che va stretto ad ognuno di loro, creando poi disagio tra loro stessi.
Un altro problema che ho riscontrato è la traduzione, c'è qualcosa che non quadra e alcune frasi sembrano tradotte letteralmente senza dare un senso in italiano, quindi alcuni punti ci si ritrova a leggerli più volte, in un capitolo mi è capitato che la battuta dopo del personaggio fosse totalmente sconclusionata rispetto al contesto e a ciò di cui stavano parlando i protagonisti. Non ho letto neanche la versione originale, quindi non ne sono sicura, ma è innegabile che la narrazione non sia così scorrevole come dovrebbe essere.
Mi incuriosiscono i personaggi del prossimo libro, è dall'inizio che si intravede la loro storia e penso proprio la leggerò, ma probabilmente mi butterò sulla versione originale per avere un termine di paragone e capire se la nostra traduzione ne perde o è la serie che non mi convince fino in fondo. Per concludere non è una serie terribile o illeggibile, ha qualche pregio che sicuramente è costituito dai personaggi, ma credo anche che avendo come paragone l'altra serie dell'autrice è innegabile che questa sia un gradino sotto e mi faccia essere più critica del normale. Se comunque avete letto il primo volume e lo avete apprezzato vi consiglio di continuare la serie, altrimenti se l'autrice vi è del tutto nuova provate con Oltre i limiti, non ve ne pentirete!
Cosa ne pensate? Avete letto il libro o conoscete già la McGarry?
Buona serata, readers!
Ciao Jess,
RispondiEliminanon ho ancora letto questo libro ma dal momento che ho iniziato la serie penso che lo leggerò. Mi dispiace che non ti abbia convinto, decisamente Oltre i limiti per me non lo supera
Ciao Susy! Esatto, Oltre i limiti è molto difficile da superare! Aspetto anche il tuo parere ;)
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