Ciao, avid readers! Come sapete ormai non faccio più recap settimanali delle uscite, li trovate sempre aggiornati nella pagina Prossime uscite (entro oggi sarà aggiornata con tutte le uscite di aprile) e a fine mese ci sarà sempre un post riassuntivo. In questo modo spero sia una pianificazione migliore! In ogni caso questo mese ci sono stati tanti libri interessanti e qualcuno l'ho già letto, quindi arriveranno presto le recensioni. Intanto WL alla mano e iniziamo questa carrellata infinita!
domenica 2 aprile 2017
Releases of the month: tutti i titoli da non perdersi
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venerdì 31 marzo 2017
Review Le confessioni del cuore di Colleen Hoover
Ciao, avid readers! Tempo fa lessi Confess in inglese e visto che tra qualche giorno uscirà la serie tv ho pensato di leggerlo in italiano, capire se anche ad una seconda lettura la mia opinione sarebbe rimasta invariata.
![Le confessioni del cuore (Leggereditore) di [Hoover, Colleen]](https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/51zwdtt4QZL.jpg)
Editore: Newton Compton
Genere: New adult
A soli venti anni, Auburn Mason ha paura di aver perso ciò che aveva di più importante. Malgrado il dolore, le resta la voglia di lottare per rimettere sulla giusta strada un destino che sembra sfuggirle dalle mani, ma questa volta non dovrà esserci più spazio per errori e debolezze, tantomeno per l’amore. Owen Gentry è l’enigmatico artista proprietario dello studio d’arte di Dallas presso cui Auburn ha trovato lavoro. È un giovane brillante, di talento, verso il quale Auburn sente fin da subito di provare un’attrazione speciale. A quanto pare, la vita le sta regalando un’altra occasione per lasciarsi andare e ascoltare il proprio cuore. Eppure c’è qualcosa che rischia di minacciare la ritrovata felicità, un segreto che Owen vorrebbe relegare nel proprio passato ma che torna prepotentemente a galla. Owen sa che l’unico modo per non perdere Auburn è condividere con lei ogni aspetto della sua vita, ma la verità, come le opere d’arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può essere più distruttiva di una menzogna...
giovedì 30 marzo 2017
Review La ragazza del dipinto di Ellen Umansky
Ciao, avid readers! Eccomi tornata con una nuova recensione su un libro che ho apprezzato pagina dopo pagina, una storia che ti trascina nella seconda guerra mondiale e in una Los Angeles moderna, con due donne protagoniste di due storie totalmente opposte che riescono a incontrarsi proprio grazie a un dipinto.
Editore: Newton Compton
Genere: Historical fiction
Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono.
mercoledì 29 marzo 2017
Little talks: Book haul e Tempo dei libri
Ciao, avid readers! Sono sparita da giorni, senza più aggiornare il blog né rispondere ai vostri bellissimi commenti, ed è stata tutta colpa della linea internet che ha deciso di non andare più proprio venerdì, prima del weekend, quindi fino a ieri ne ero sprovvista e anche i GB del telefono stavano per finire, quindi ero praticamente isolata dal mondo web. Qualche mi è già successo questo disagio e non so come mai in questi momenti mi viene tantissima ispirazione per tanti post nuovi, così anche questa volta mi sono messa a scrivere un sacco di recensioni sia arretrate che di libri che in questi giorni mi sono divorata, riuscendo a programmare il blog per ben due settimane, cosa che negli ultimi mesi non mi era più capitata. Il problema è che ho scritto tutto su carta e devo trascrivere ogni cosa al pc, un altro lavoraccio... Comunque, capitano anche a voi quei giorni di ispirazione dove scrivete tanti post?
venerdì 24 marzo 2017
L'emozione della semplicità
Ciao, readers! Venerdì scorso ho avuto l'immensa fortuna di andare al concerto di Ed Sheeran, e ormai ci avevo perso le speranze dato che il giorno di stabilito per la vendita dei biglietti nel giro di qualche minuto erano sold out e a nulla erano valsi i miei tentativi di rimanere incollata al pc, ma il giorno stesso del concerto sono stati rimessi in vendita alcuni biglietti e questa volta il tanto odiato venerdì 17 ha portato fortuna. Ormai è risaputo quello che c'è dietro a queste vendite, ma in questo post voglio concentrarmi sul concerto meraviglioso di Ed e le emozioni che questo ragazzo riesce a trasmettere.
Ormai sono stata ad un bel po' di concerti da riuscire a fare abbastanza differenze e paragoni tra i vari artisti che ho avuto il piacere di vedere dal vivo, quindi posso dirvi senza ombra di dubbio che Ed Sheeran è un gradino al di sopra di qualsiasi aspettativa.
Chi lo segue sa quanto sia timido, quanto abbia lottato per riuscire a salire su un palco e portare la sua musica, e questo dal vivo si percepisce, nonostante non sia rigido o imbarazzato, appena inizia a suonare si isola, basta osservare il suo volto per capire che cantare lo trasporta in un mondo suo e in quel momento ci sono solo lui e la sua chitarra, non esiste più il pubblico ma l'emozione trasformata in note e parole.
Non è un artista da grandi gesti o discorsi, la sua musica parla per lui e regala a noi fans uno spettacolo che ho denominato lo spettacolo della semplicità. Perché? Semplicemente per il tipo di esibizione che porta sul palco, non gli servono grandi scenografie né un corpo di ballo, lui è emozione pura e un concerto vale mille volte di più che spettacoli programmati nei minimi dettagli e molto più elaborati.
Ed Sheeran è una voce, una chitarra e una loop. Non gli serve altro per esibirsi, non ha cori né band, non ha basi registrate, lui compone ogni singola nota che si sente in quel momento. C'è uno spettacolo più genuino e semplice di questo?! Non credo.
La sua voce è identica a quella che sentiamo nei cd, questo significa che non ha nessun tipo di voice over in nessuna esibizione o track, quello che noi ascoltiamo ogni giorno è quello che lui è realmente, nessun pezzo falsato. Una grande scoperta è il suo rap perfetto, cantare una canzone rap è già faticoso di per sé, fare un concerto di quasi due ore senza nessuna pausa e con più parti rap senza contare le canzoni più movimentate è strabiliante, e non si può chiamare in nessun modo se non talento, che non è così scontato come noi crediamo. Il talento non si costruisce a tavolino dalle case discografiche, o c'è o non c'è, e la differenza si avverte chiaramente.
Il suo spettacolo doveva iniziare alle 20.30 e ai 30 spaccati (la puntualità vi assicuro che quasi nessuno la rispetta, qualche minuto o anche una decina solitamente sono normali attenderli) Ed è salito sul palco iniziando subito con Eraser, una canzone che dal vivo è ancora più potente che in cd, come ogni canzone del resto. La parte rap è da brividi e non si è fermato un attimo, facendo acuti perfetti e suonando intanto chitarra e usando la loop, e questo è continuato per tutto il concerto.
Le hit più di successo non sono mancate, sia dai precedenti cd che dal nuovo Divide, per citarne alcune più famose Photograph, un mashup tra Human e I see fire stupendo, Thinking out loud, Sing, e tante altre, ma ovviamente non sono mancate le nuove canzoni come Happier (scritta insieme a Ryan Tedder, frontman dei One Republic, potevo non precisarlo vista la mia passione smodata per loro?!), il nuovo singolo Galway Girl, Nancy Mulligan che racconta la storia dei suoi nonni per poi attaccare subito dopo con Supermarket flowers dedicata alla nonna morta mentre stava finendo di registrare Divide. Non sono mancate Shape of you e Castle on the hill, insieme ad altre canzoni e per ben quasi due ore e venti canzoni dopo, Ed è uscito per neanche un minuto per poi risalire sul palco e dedicarci un bis carico e coinvolgendoci nel ritornello. Nessun discorso di commiato, solo lui che scompare mentre noi ancora cantiamo la sua canzone, lasciandoci come saluto la sua musica, il finale perfetto e anche un triste segnale della fine della sua serata.
L'emozione di essere ad un passo da lui nel parterre, a poche file di distanza, è stata unica, mi ha permesso di sentire ancora di più la frenesia del concerto e ciò che trasmette con ogni canzone.
Ed Sheeran è emozione nella sua semplicità, un grande artista che merita tutto il successo che sta avendo, una persona rimasta umile nonostante abbia scalato ogni classifica e abbattuto ogni record storico. Il talento è unico e pochi lo possiedono al pari di Ed Sheeran.
E voi seguite Sheeran? Cosa ne pensate?
A presto, readers!
5 serie tv super attese! | Libri vs Film
Ciao, avid readers! Nei giorni scorsi stavo controllando alcuni trailer di serie tv che presto avremo l'opportunità di vedere e ce ne sono alcune super attese da noi telefilm addicted, e tra le tante che mi sono segnata ce ne sono alcune che meritavano uno spazio in questo post.
giovedì 23 marzo 2017
Review Ritorno da te di Jennifer L. Armentrout
Ciao, readers! Come state? Avete già visto il programma di Tempo dei libri? Io non vedo l'ora di incontrare alcuni autori, anche se purtroppo andrò solo un giorno e alcuni me li perderò. Voi ci andrete? Fatemi sapere i vostri programmi! Nel frattempo ecco la recensione positiva di un libro che attendevo da molto!
2. Ritorno da te
3. Brave
Editore: Nord
Genere: Paranormal romance
3. Brave
Editore: Nord
Genere: Paranormal romance
Ivy Morgan pensava di avere tutto sotto controllo, di aver eretto una barriera impenetrabile tra sé e il resto del mondo. Ma le sue difese sono crollate nel momento in cui ha incontrato Ren Owens. Coi suoi profondi occhi verdi e il sorriso da sbruffone, Ren ha fatto breccia nel cuore di Ivy, conquistandosi la sua fiducia. Anche perché, con lui, Ivy può finalmente condividere ogni aspetto della sua vita: Ren infatti è membro dello stesso, antichissimo Ordine di cui fa parte lei, perciò capisce bene cosa voglia dire passare le giornate fingendo di essere una ragazza come tante e le notti a combattere contro il Male che si cela tra le strade di New Orleans. Però tutto cambia quando Ivy scopre un segreto sulle origini della sua famiglia, un segreto che non può rivelare a nessuno, neppure a Ren. Perché, se lui ne venisse a conoscenza, dovrebbe ucciderla. Ben presto, quindi, Ivy sarà costretta a fare una dolorosa scelta: mentire all'uomo che ama e mettere in pericolo tutto ciò per cui hanno lottato insieme, o sacrificare se stessa per la salvezza del mondo intero…
martedì 21 marzo 2017
Review Lo sbaglio di Elle Kennedy
Ciao, avid readers! Lo sbaglio è il secondo libro della serie Off campus, ogni libro è stand alone e il primo ci ha rubato il cuore grazie alla storia di Hannah e Garrett, quindi Logan e Grace saranno stati all'altezza dei precedenti protagonisti?!

Serie: Off-Campus
1. Il contratto
2. Lo sbaglio
3. The score
4. The goal
Editore: Newton Compton
Genere: New adult
John Logan, tra i ragazzi più popolari dell’università, può avere qualsiasi ragazza. È una stella dell’hockey, ha fascino da vendere e nessuno ha il coraggio di negargli nulla. Ma dietro il suo sorriso assassino e quei modi di ragazzo sicuro di sé, si nasconde una crescente disperazione per quello che lo aspetta dopo la laurea. Una strada senza uscita e il progetto di una vita in cui non si riconosce. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è la distrazione perfetta per non pensare al futuro, ma quando per un banale errore manda a monte la loro avventura, Logan decide che trascorrerà l’ultimo anno cercando di ottenere una seconda possibilità. Questa volta però le regole del gioco le detta lei, e non ci saranno concessioni né scorciatoie…
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