Review Stai con me in ogni respiro di Jean McLean

Buonasera, avid readers! Ecco la recensione di Stai con me in ogni respiro, new adult uscito qualche mese fa e che praticamente tutti hanno amato. Leggete cosa ne penso! 

Editore: Fabbri

Genere: New Adult

Chloe e Blake si incontrano, anzi, si scontrano, per caso, una notte. Lui sta fuggendo dalla solitudine e dai propri pensieri. Lei da un tipo che non sembra avere buone intenzioni. Blake la salva e da subito si sente attratto da questa ragazza strana, affamata di vita ma abituata a tenere chiunque a distanza.

Eppure, quando sei giovane dovresti afferrare tutto quello che il destino ti offre. Correre incontro al domani, bruciare tappe e traguardi, ubriacarti di emozioni e sogni a occhi aperti. Scoprire e sperimentare ogni cosa che ti circonda, o che hai anche solo sentito nominare.

Senza mai fermarti, senza mai smettere di sperare, di desiderare, di crederci... Ma c’è un motivo per cui Chloe non permette a nessuno di avvicinarsi: sulla sua vita c’è un’ombra, una malattia che non lascia scampo.

E lei, quando se ne andrà, vuole farlo in punta di piedi, per non ferire nessuno… Il giorno in cui incontra Blake non ha la minima idea che quella sarà la loro svolta, l’attimo capace di sconvolgere le loro esistenze e ribaltare le loro prospettive, per sempre.

A mano a mano che lo conosce non riesce più a fare a meno di lui. Per Chloe è il momento di trovare la risposta a una domanda pesantissima: esiste un amore capace di dare senso al dolore più grande?

Ho iniziato questo libro dopo mesi dalla sua uscita perché non volevo leggere l'ennesimo romanzo sulla scia di Colpa delle stelle, ma un giorno mi sono ritrovata a corto di scelta tra i titoli che avevo e ho deciso di dargli una possibilità! Vi anticipo già che mi sono sbagliata e non ha praticamente nulla in comune con l'altro libro. Per fortuna aggiungerei, perché non volevo annegare nelle lacrime.
La storia di Chloe e Blake inizia una notte, dopo un incontro al parco dove Blake rimane affascinato da Chloe e dal suo spirito. Decidono di fare colazione insieme nel ristorante di Clayton, amico e "fratellastro" di Chloe, e infine si separano. Blake non riesce a togliersela dalla testa e quando la rivede a scuola non gli sembra vero. Chloe, però, vuole passare inosservata, essere invisibile a tutti e quindi gli chiede di far finta di non conoscerla a scuola. L'atteggiamento di Chloe è dettato dal fatto che non vuole che qualcuno si affezioni a lei con la malattia che aleggia sulla sua testa come una croce pesantissima. Blake non è disposto a stare lontano da lei e inizia cercare di vederla, finché non si ritrovano a lavorare nello stesso posto.
La loro storia nasce in modo molto innocente, non si spingono oltre un limite finché Blake non lascia la sua ragazza. Eppure, anche dopo, il loro rapporto è rallentano, incentrato più sulla reciproca presenza l'uno dell'altro, sulla conoscenza e il supporto.
Chloe concede a pochissimi di avvicinarsi a lei, anzi anche a quei pochi cerca di mettere un muro invisibile davanti; l'unico suo confidente è Clayton, un ragazzo che ha conosciuto quando è stata data in affido a quelli che considera i suoi genitori. Clayton ha un passato terribile alle spalle e riesce a capire Chloe, la invoglia a vivere senza paure e a godersi ogni momento. Clayton c'è poco, purtroppo, ma in quei pochi spazi a lui concessi l'ho apprezzato moltissimo.
Inoltre Chloe ha un progetto di vita, una volta preso il diploma partirà per un viaggio senza meta e senza ritorno. Questo risente sull'atteggiamento di Blake che non vuole assolutamente perderla e farà di tutto per farle cambiare idea... invano.
Ho amato il loro rapporto e soprattutto Blake, un personaggio con spessore, diretto e generoso, molto sensibile nei confronti di Chloe e la sua storia; la ama e la tratta in modo speciale, la fa sentire la cosa più importante della sua vita e sa darle i suoi spazi ma essere deciso quando serve.
Chloe è un personaggio particolare, non so bene se mi è piaciuta o meno, è difficile giudicarla per i suoi comportamenti strani e la reticenza a lasciarsi andare, visto che le persone che ha perso nella vita l'hanno segnata profondamente. Non vuole amare e lasciarsi amare per non soffrire e far soffrire chi non può fare a meno di lei, un atteggiamento generoso e allo stesso tempo molto limitante.

Quando due anime si scontrano, non si deve ricordare il dolore successivo all'impatto, ma l'impatto stesso. Le conseguenze possono essere devastanti,eppure potrebbe essere la cosa più bella che ci sia mai capitata. 

Il libro mi è piaciuto molto, l'ho trovato scorrevole e i dialoghi mai banali, ma allo stesso tempo gli ultimi due capitoli sono stati troppo esagerati e rovinano un po' la storia nel complesso, che fino a quel momento aveva un'impronta molto realistica e poi si perde nei meandri di un sovraffollamento di persone intorno a Chloe e Blake molto strano.
Nel complesso l'ho apprezzato e lo consiglio agli amanti del genere e a chi vuole una storia abbastanza realistica.
A presto, readers!