Buonasera, avid readers! Ecco la recensione della nuova serie di Jamie McGuire! Dopo Travis e Abby, forse Erin e Weston saranno gli eredi del successo dell'autrice?
Serie:
1. Una meravigliosa bugia
2. Uno splendido equivoco
3. Un'incredibile follia
Editore: Garzanti
Genere: New Adult
Erin è all'ultimo anno di liceo e da sempre si sente diversa. Perché al contrario dei suoi compagni non ha una bella macchina, non veste alla moda, non va alle feste. Perché Erin è cresciuta da sola, con una madre che non riesce a prendersi cura di lei. Il suo unico desiderio è quello di fuggire. Fuggire da quella città, da quella scuola, dagli altri ragazzi che non fanno altro che criticarla. Fuggire e ricominciare da zero.
Ma un giorno nella gelateria dove lavora, entrano due occhi verdi che Erin conosce bene. Appartengono a Weston il ragazzo più popolare del liceo. Weston che non ha paura di nessuno e ottiene sempre quello che vuole. Nessuna riesce a resistergli e ora all'improvviso sembra accorgersi proprio di lei. Lei che si è sempre sentita inadeguata e imperfetta. Erin non ha dubbi, non può cadere nella trappola di quello sguardo. Da un tipo così bisogna stare il più lontano possibile. È la scelta sbagliata.
Eppure bastano solo poche ore passate a parlare per scoprire che dietro l'immagine di ragazzo forte e invincibile, si nasconde un animo pieno di sogni. Sogni che paiono irrealizzabili come quelli di Erin. Weston è il solo che comprende le sue insicurezze e le sue paure. Il solo che la fa sentire protetta, al sicuro. Ma lasciarsi andare non è facile. Soprattutto ora che una notizia inaspettata ha cambiato ogni cosa. Perché la vita può essere tutta una bugia. Per Erin permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto da non avere più segreti è un'impresa ardua. Quasi impossibile.
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La McGuire ha un grande seguito in Italia grazie alla serie Beautiful Disaster, so che molti di voi la adorano... Io purtroppo non sono tra questi. Già l'altra serie avevo a malapena salvato il primo libro, mentre gli altri non mi erano piaciuti, e questa nuova serie sono costretta a bocciarla. Nulla da dire sullo stile della McGuire, molto semplice, senza pretese e scorrevole, ma è la storia che proprio non mi è piaciuta e l'ho trovata davvero esagerata in alcune parti. Ma partiamo dall'inizio!
Erin è bersagliata dal paesino in cui vive; non ha amici, parenti, tranne una madre drogata che non la accudisce. A scuola è presa di mira da tutti, sia bulli che pettegoli e nessuno ha il coraggio di difenderla. Per mantenersi lavora in una gelateria dove la sua collega più grande è l'unica persona più vicina ad una amica che ha nella sua vita.
L'atteggiamento di Erin è passivo, non reagisce a nulla, né quando la bersagliano di insulti né quando palesemente le fanno degli "scherzi" di cattivo gusto, ed è ciò che più mi ha irritato del suo personaggio. Nonostante la compassione che si può provare per tutte le cattiverie che subisce, allo stesso tempo la si critica per il comportamento remissivo. Cerca di non attirare ulteriormente l'attenzione, ma ormai ha capito da tempo che è inutile, anche se non fa nulla è vittima di bullismo. Nei ringraziamenti si capisce che anche l'autrice ne era vittima, in modo ancora più pesante di Erin, e credo abbia voluto riportare questo fatto biografico nel libro, solo che ha creato una storia intorno che ha fatto perdere di vista l'argomento molto importante del libro.
Vicino ad Erin troviamo Weston, ragazzo che soffre d'asma e fidanzato della persona che più odia al mondo Erin. Weston ed Erin si avvicinano sempre di più, cercano di nascondere la loro relazione, finché un evento non li farà uscire allo scoperto. Questo evento cambierà le vite di molte persone, in modo particolare di Erin, che si ritrova tra le mani un nuovo inizio e non sa come comportarsi. Questo particolare evento che non voglio spoilerare per chi vorrà leggere i libri, l'ho trovato davvero insensato e non ho capito perché far vedere che Erin ha avuto questa piccola rivincita estremamente forzata.
Weston è l'unico personaggio maschile cartaceo per cui non ho provato nessun trasporto. Ai miei occhi è piatto, un po' manipolato da paure su Erin, come perderla o che lei non lo ami veramente, che lo hanno fatto risultare troppo appiccicoso e davvero finto in un mondo di finzione. Con Erin è dolce, la ama, ma non ho visto un rapporto stupendo tra loro, sembrano più un giubbotto di salvataggio reciproco che non entusiasma il lettore.
Erin non l'ho capita per la maggior parte dei libri; dice che per lei Weston è casa, ma allo stesso tempo non vuole programmare un futuro perché molte cose possono cambiare e anche loro. Ci mette molto per accettare anche il solo fatto di ammettere di amarlo. Non l'ho trovata in linea con il personaggio che ci era stato presentato all'inizio, non ho visto una crescita alla fine dei libri come per Weston.
Insomma, nessun personaggio della serie mi ha davvero entusiasmata. Non c'è stato nessun personaggio secondario degno di nota; Erin e Weston non hanno amici, sono così solitari insieme, sempre loro due, che a lungo andare stanca non leggere qualche cambio di scena.
Ho capito che l'autrice voleva concentrarsi su loro due e sui cambiamenti nella vita di Erin, eppure sono libri noiosi, senza scenari che lasciano con il fiato sospeso, tutto è prevedibile.
Tutta la serie è ambientata al liceo, gli ultimi due mesi prima del diploma, tranne l'ultimo capitolo dell'ultimo libro dove troviamo una nuova ambientazione, cioè il college. Quindi sicuramente è più adolescenziale, ma la McGuire ha cercato invano di renderla adatta ad un pubblico New Adult di maggiore dimensioni, anche se io credo sia uno young adult adatto ad una ristretta cerchia, sempre se avessi il coraggio di consigliare la serie.
Purtroppo anche questa volta non sono libri che consiglierei, non ho provato nessun coinvolgimento tale da mettere da parte quello che non mi è piaciuto per salvarli. Anche questa volta la McGuire mi ha deluso, purtroppo.
Voi cosa ne pensate?
Buona serata, readers!
Erin è all'ultimo anno di liceo e da sempre si sente diversa. Perché al contrario dei suoi compagni non ha una bella macchina, non veste alla moda, non va alle feste. Perché Erin è cresciuta da sola, con una madre che non riesce a prendersi cura di lei. Il suo unico desiderio è quello di fuggire. Fuggire da quella città, da quella scuola, dagli altri ragazzi che non fanno altro che criticarla. Fuggire e ricominciare da zero.
Ma un giorno nella gelateria dove lavora, entrano due occhi verdi che Erin conosce bene. Appartengono a Weston il ragazzo più popolare del liceo. Weston che non ha paura di nessuno e ottiene sempre quello che vuole. Nessuna riesce a resistergli e ora all'improvviso sembra accorgersi proprio di lei. Lei che si è sempre sentita inadeguata e imperfetta. Erin non ha dubbi, non può cadere nella trappola di quello sguardo. Da un tipo così bisogna stare il più lontano possibile. È la scelta sbagliata.
Eppure bastano solo poche ore passate a parlare per scoprire che dietro l'immagine di ragazzo forte e invincibile, si nasconde un animo pieno di sogni. Sogni che paiono irrealizzabili come quelli di Erin. Weston è il solo che comprende le sue insicurezze e le sue paure. Il solo che la fa sentire protetta, al sicuro. Ma lasciarsi andare non è facile. Soprattutto ora che una notizia inaspettata ha cambiato ogni cosa. Perché la vita può essere tutta una bugia. Per Erin permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto da non avere più segreti è un'impresa ardua. Quasi impossibile.
La vita di Erin è cambiata all’improvviso. Tutto quello in cui ha sempre creduto si è rivelato una bugia. E ora in una nuova casa e in una nuova famiglia, non sa più quale sia il suo posto. Si sente smarrita e sola. A scuola nessuno riesce a capirla, nessuno riesce a starle vicino. Nessuno tranne Weston. Erin non può ancora credere che il ragazzo più irraggiungibile del liceo abbia scelto proprio lei. Far finta di resistere ai suoi occhi verdi e profondi è stato inutile. Con lui accanto ogni cosa ha un sapore diverso, una luce speciale. Ma anche i problemi sono sempre dietro l’angolo. Perché Weston è una calamita per situazioni complicate. Perché a volte per seguire l’istinto fa la mossa sbagliata. E ci sono verità che non possono restare nascoste per sempre. D’un tratto il loro amore inesauribile e unico sembra farsi in pezzi come un castello di sabbia risucchiato dalle onde. Erin non crede più a nulla. Perdersi in quello sguardo che le dava sicurezza e felicità è diventato difficile. Il suo cuore torna a chiudersi per non soffrire ancora. Eppure Weston conosce la strada che porta ai suoi sentimenti più fragili. Conosce le parole giuste da sussurrarle. Conosce il modo per difenderla dalle sue stesse debolezze. Adesso Erin deve trovare dentro di sé la forza di combattere contro tutto e tutti. Contro un passato che ha ancora molto da raccontare e contro la paura di ammettere che quello che la lega a Weston è pura magia. Perché anche per sognare ci vuole coraggio.
Prima che tutto cambiasse Erin non vedeva l’ora che il liceo finisse. Per poter finalmente andare lontano e dimenticare il passato. Eppure adesso è diverso. Perché partire per il college vuol dire allontanarsi dai suoi genitori con cui sta costruendo un rapporto. E soprattutto vuol dire separarsi da Weston. Mese dopo mese lui le ha dimostrato sempre di più che dietro l’apparenza di ragazzo sicuro e tormentato si nasconde una grande dolcezza. Le ha fatto scoprire che non bisogna essere perfetti per amare in modo perfetto. Che a volte basta un pizzico di follia. E proprio nel momento in cui Erin è pronta ad abbattere le sue barriere e a lasciarsi andare a questo sentimento che toglie il fiato, il destino fa di tutto per dividerli. In cerca di un futuro stanno per frapporre chilometri tra di loro. Per inseguire i loro sogni stanno per rinunciare alla possibilità di vedersi ogni giorno e condividere ogni cosa. Mentre in Erin cresce la paura che la distanza sia un ostacolo troppo alto, una prova troppo difficile. Ma Weston è pronto a lottare per quello che hanno conquistato, dopo le bugie e gli equivoci. È sicuro che non esista nulla di più forte del loro amore. Lui sa che le cose preziose vanno protette, come Erin e i suoi silenzi e i suoi ricordi che nascosti in un piccolo angolo della mente fanno sempre male. Weston è il solo che può far capire ad Erin che scegliere non vuol dire sempre perdere qualcosa. Perché le cose davvero importanti sopravvivono a tutte le tempeste.
Erin è bersagliata dal paesino in cui vive; non ha amici, parenti, tranne una madre drogata che non la accudisce. A scuola è presa di mira da tutti, sia bulli che pettegoli e nessuno ha il coraggio di difenderla. Per mantenersi lavora in una gelateria dove la sua collega più grande è l'unica persona più vicina ad una amica che ha nella sua vita.
L'atteggiamento di Erin è passivo, non reagisce a nulla, né quando la bersagliano di insulti né quando palesemente le fanno degli "scherzi" di cattivo gusto, ed è ciò che più mi ha irritato del suo personaggio. Nonostante la compassione che si può provare per tutte le cattiverie che subisce, allo stesso tempo la si critica per il comportamento remissivo. Cerca di non attirare ulteriormente l'attenzione, ma ormai ha capito da tempo che è inutile, anche se non fa nulla è vittima di bullismo. Nei ringraziamenti si capisce che anche l'autrice ne era vittima, in modo ancora più pesante di Erin, e credo abbia voluto riportare questo fatto biografico nel libro, solo che ha creato una storia intorno che ha fatto perdere di vista l'argomento molto importante del libro.
Vicino ad Erin troviamo Weston, ragazzo che soffre d'asma e fidanzato della persona che più odia al mondo Erin. Weston ed Erin si avvicinano sempre di più, cercano di nascondere la loro relazione, finché un evento non li farà uscire allo scoperto. Questo evento cambierà le vite di molte persone, in modo particolare di Erin, che si ritrova tra le mani un nuovo inizio e non sa come comportarsi. Questo particolare evento che non voglio spoilerare per chi vorrà leggere i libri, l'ho trovato davvero insensato e non ho capito perché far vedere che Erin ha avuto questa piccola rivincita estremamente forzata.
Weston è l'unico personaggio maschile cartaceo per cui non ho provato nessun trasporto. Ai miei occhi è piatto, un po' manipolato da paure su Erin, come perderla o che lei non lo ami veramente, che lo hanno fatto risultare troppo appiccicoso e davvero finto in un mondo di finzione. Con Erin è dolce, la ama, ma non ho visto un rapporto stupendo tra loro, sembrano più un giubbotto di salvataggio reciproco che non entusiasma il lettore.
Erin non l'ho capita per la maggior parte dei libri; dice che per lei Weston è casa, ma allo stesso tempo non vuole programmare un futuro perché molte cose possono cambiare e anche loro. Ci mette molto per accettare anche il solo fatto di ammettere di amarlo. Non l'ho trovata in linea con il personaggio che ci era stato presentato all'inizio, non ho visto una crescita alla fine dei libri come per Weston.
Insomma, nessun personaggio della serie mi ha davvero entusiasmata. Non c'è stato nessun personaggio secondario degno di nota; Erin e Weston non hanno amici, sono così solitari insieme, sempre loro due, che a lungo andare stanca non leggere qualche cambio di scena.
Ho capito che l'autrice voleva concentrarsi su loro due e sui cambiamenti nella vita di Erin, eppure sono libri noiosi, senza scenari che lasciano con il fiato sospeso, tutto è prevedibile.
Tutta la serie è ambientata al liceo, gli ultimi due mesi prima del diploma, tranne l'ultimo capitolo dell'ultimo libro dove troviamo una nuova ambientazione, cioè il college. Quindi sicuramente è più adolescenziale, ma la McGuire ha cercato invano di renderla adatta ad un pubblico New Adult di maggiore dimensioni, anche se io credo sia uno young adult adatto ad una ristretta cerchia, sempre se avessi il coraggio di consigliare la serie.
Purtroppo anche questa volta non sono libri che consiglierei, non ho provato nessun coinvolgimento tale da mettere da parte quello che non mi è piaciuto per salvarli. Anche questa volta la McGuire mi ha deluso, purtroppo.
Voi cosa ne pensate?
Buona serata, readers!
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