Buongiorno, readers! Oggi voglio parlarvi di alcune delle ultime uscite del periodo che già dalla trama si prospettavano letture divertenti e leggere adatte all'estate, esattamente come si sono rivelata anche se hanno saputo anche riservare qualche sorpresa. Tutti e tre i libri sono stand alone delle autrici Vi Keeland e Penelope Ward, che hanno scritto insieme un libro.
Bossman presenta il solito duo capo e dipendente che se trattato in modo divertente apprezzo sempre, infatti è una di quelle letture che si rivelano per quel che titolo e trama suggeriscono, ma che alla fin dei conti ha anche qualche risvolto più serio per movimentare la storia.
Il primo incontro tra Reese e Chase è uno spasso, è impossibile non ritrovarsi a ridere per la sfacciataggine di Reese e la serata bizzarra che si ritrovano a manovrare abilmente. Un appuntamento fuori dagli schemi che sembra non avere nessun futuro, se non che Reese e Chase riescono a incontrarsi nuovamente e infine si ritrovano persino a lavorare insieme. Chase è un capo molto tenace e creativo, sa come stimolare il suo staff e per Reese rappresenta ciò che ha sempre sognato di fare, ma le relazioni capo/dipendente sono problematiche se di mezzo c'è chimica e un capo che non ne vuole sapere di accettare un no. Chase ha una grande determinazione che lo guida, corteggia Reese e non fa mistero del suo interesse, i modi in cui cerca di convincerla sono un'altra parte molto divertente. Lo sviluppo della loro relazione mi è piaciuta, molto appassionante, divertente e senza forzature. L'autrice ha manovrato bene i suoi personaggi e ha creato tante situazioni divertenti, ma ha saputo inserire qualche effetto sorpresa e Chase si rivela un personaggi con un rimorso e un dolore mai sconfitti. Anche Reese ha un passato da raccontare, è una protagonista forte e ferma nelle sue decisioni, quindi è ancora più spiritoso il suo rapporto con Chase, ma sa anche come preservare se stessa e non è di certo un personaggio dal perdono facile, Chase dovrà meritarsi di entrare nella vita di Reese.
Per concludere sì, readers, è stato uno dei libri più divertenti che mi sia capitato di leggere questa estate, spero vivamente di leggere altro di questa autrice sempre su questo filo ricco di humor, sono le storie perfette per quando si vuole staccare da altre più impegnative, o semplicemente per i momenti in cui si ha bisogno di una storia leggera e che sappia strappare qualche risata.
Il primo incontro tra Reese e Chase è uno spasso, è impossibile non ritrovarsi a ridere per la sfacciataggine di Reese e la serata bizzarra che si ritrovano a manovrare abilmente. Un appuntamento fuori dagli schemi che sembra non avere nessun futuro, se non che Reese e Chase riescono a incontrarsi nuovamente e infine si ritrovano persino a lavorare insieme. Chase è un capo molto tenace e creativo, sa come stimolare il suo staff e per Reese rappresenta ciò che ha sempre sognato di fare, ma le relazioni capo/dipendente sono problematiche se di mezzo c'è chimica e un capo che non ne vuole sapere di accettare un no. Chase ha una grande determinazione che lo guida, corteggia Reese e non fa mistero del suo interesse, i modi in cui cerca di convincerla sono un'altra parte molto divertente. Lo sviluppo della loro relazione mi è piaciuta, molto appassionante, divertente e senza forzature. L'autrice ha manovrato bene i suoi personaggi e ha creato tante situazioni divertenti, ma ha saputo inserire qualche effetto sorpresa e Chase si rivela un personaggi con un rimorso e un dolore mai sconfitti. Anche Reese ha un passato da raccontare, è una protagonista forte e ferma nelle sue decisioni, quindi è ancora più spiritoso il suo rapporto con Chase, ma sa anche come preservare se stessa e non è di certo un personaggio dal perdono facile, Chase dovrà meritarsi di entrare nella vita di Reese.
Per concludere sì, readers, è stato uno dei libri più divertenti che mi sia capitato di leggere questa estate, spero vivamente di leggere altro di questa autrice sempre su questo filo ricco di humor, sono le storie perfette per quando si vuole staccare da altre più impegnative, o semplicemente per i momenti in cui si ha bisogno di una storia leggera e che sappia strappare qualche risata.
Avete mai letto un romance con un protagonista maschile scrittore? A me non era mai capitato fino a questo libro, ma finalmente abbiamo il nostro scrittore e si chiama Elec, nome particolare che ammetto di aver cercato sul web per conoscerne la pronuncia esatta (a voi capita mai di voler sapere esattamente la pronuncia di un nome?). Elec è il fratellastro di Greta e si conoscono per la prima volta quando Elec è costretto ad andare a stare con il padre per qualche mese, un padre con cui non va d'accordo e un legame che nasconde molto più dell'apparenza. Greta non aveva idea che la convivenza con Elec sarebbe stata così complicata, pensava di avere finalmente un alleato, una compagnia, un fratello, ma non è nulla di tutto ciò nell'attimo esatto in cui Elec varca la porta di quella casa. Dopo un inizio più che movimentato, trovano un modo per convivere, ma tutto quello che succede in quei pochi mesi viene spazzato via quando Elec deve tornare a casa. Il lasso temporale è molto ampio, la seconda parte della storia è ambientata sette anni dopo e per tutti questi anni Elec e Greta sono andati avanti con le loro vite, sono adulti ormai ma i ricordi di anni prima non sono mai stati sepolti e basta uno sguardo per far venire tutto a galla.
Il loro rapporto è molto travagliato, sia da ragazzini che da adulti hanno tanti ostacoli tra loro, sembra una relazione così impossibile da non poter mai iniziare. Se anni prima i problemi erano tutti di Elec e della sua famiglia, ora nuovamente è Elec ad avere un freno e Greta è sempre lì pronta ad attendere qualcosa che non si avvera mai. Ma d'altro canto nessuno comprende meglio Elec e Greta che reciprocamente.
Inizialmente avevo molti dubbi sul libro, Elec si è subito presentato in modo odioso e impersonava molto bene il bad boy di turno, però ha saputo riscattarsi, soprattutto verso la fine del libro quando mette in gioco tutto se stesso per amore. Greta è sempre dolce, disponibile e in attesa, la sua è l'aspettativa infinita di un desiderio che non vede mai avverarsi, però ho apprezzato il modo in cui ha saputo rapportarsi con Elec anni dopo e il freno che ha saputo mettere.
Essendo uno stand alone tutto ha un inizio e una fine, non vi è nessun finale lasciato in sospeso e sappiamo cosa succede ai nostri protagonisti. Ho apprezzato la lettura anche se in alcuni momenti mi sembrava perdesse un po' di efficacia, mi è piaciuta tutta la storia che c'è dietro la famiglia di Elec perché è stato un mistero e originale, del tutto inaspettato. Vi consiglio questo romance se vi piacciono le storie tormentate e un personaggio maschile un po' fuori dai soliti schemi; è molto scorrevole e non facendo parte di nessuna serie è uno di quei libri da prendere in mano quando si ha voglia di una storia da leggere in qualche ora.
Questo libro lo attendevo da molto, spesso lo vedevo girare sui social e tutti ne parlavano bene, quindi appena uscito mi sono fiondata a leggerlo! Cercavo una storia divertente e dato che di queste due autrici avevo appena letto le due storie recensite qui sopra, ero sicura della mia lettura. Vi devo dire che tutto ciò che cercavo l'ho trovato, la storia è divertente, i personaggi sanno divertire il lettore con le loro schermaglie, ma trovo che non sia stato tradotto bene, alcuni termini trovo inverosimili siano così nella versione originale e la narrazione perde d'efficacia se le volgarità sono all'ordine di pagina (del giorno suonava male). Quindi andando oltre questo fatto che di certo non ha poca importanza, le traduzioni dei romance ormai lasciano sempre più a desiderare, ho apprezzato la storia in sé. Chance è un personaggi fantastico, riesce a far sciogliere Aubrey, creano un legame particolare attraverso il loro breve viaggio on the road e la parte più divertente arriva quando finiscono per avere una capretta come animale da compagnia e sì, avete letto bene, una piccola capretta con problemi di ansia è il terzo membro di questo duo in viaggio verso la California.
Se questa prima parte del libro è dedicata al viaggio e alla loro conoscenza, nonché alla creazione di quel legame che in poco tempo riesce a diventare profondo, c'è una seconda parte con un salto temporale di ben due anni. Qui la voce narrante è Chance e scopriamo di più sulla sua vita e su cosa ha fatto negli ultimi mesi. La sua missione ora è la riconquista del suo posto al fianco di Aubrey ma di certo non sarà semplice come aveva pensato.
Ammetto che la prima parte del libro l'ho apprezzata molto di più rispetto alla seconda, ciò che allontana Chance da Aubrey mi ricorda il primo libro della serie Saints of Denver di Jay Crownover, e trovo che dopo il salto temporale il ritmo perda quella leggerezza e humor che nei primi capitoli era la norma. Nonostante ciò è una lettura che ho divorato perché molto scorrevole, se si tolgono i problemi di traduzione, quindi vi consiglio anche questo libro per avere tra le mani una storia divertente, leggera al punto giusto, un po' fuori dagli schemi e con un animale da compagnia più che originale. Poi come si può dire di no ad un viaggio on the road e ad una capretta ansiosa?!
Negli ultimi mesi molte lettrici si sono innamorate di queste autrici e hanno apprezzato i loro libri, voi siete tra queste? Cosa ne pensate?
Un abbraccio, readers!
Adoro Penelope Ward, è una delle autrici rivelazione dell'anno per me!!! Ho fatto bene a leggermi Cocky Bastard in lingua, visto che sto leggendo molte lamentele per quanto riguarda la traduzione e i giochi di parole resi malamente; Bossman devo leggerlo (è in wish, ovviamente!) e Non avrai segreti è bellissimo, ho adorato Elec!
RispondiEliminaSì, Rosa, hai fatto benissimo! Tornassi indietro lo farei anch'io >.< Vedrai che Bossman ti piacerà *-*
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