Ciao, avid readers! Oggi voglio presentarvi questo romanzo uscito pochi giorni fa e dalla trama interessante.
Editore: Triskell
Edizioni
Genere: M/F
Pagine: 73
Formato: ebook (epub,
mobi, pdf)
Euro 2.99
Acquistabile sul
sito della casa editrice e su tutti gli store online (Amazon, Kobo, IBS etc.)
Viola e
Laura, amiche fin dall’infanzia, volano in Irlanda per trascorrere le vacanze
di Natale. Qui incontrano Guido, il distaccato collega di Viola, e suo fratello
Lorenzo. Viola scoprirà che Guido è soltanto un uomo ferito dal suo passato,
deciso a non fidarsi più di nessuno. Ma la magia del Natale irlandese è
destinata a far sciogliere il suo cuore di ghiaccio.
Anche Laura e
Lorenzo rimarranno vittime della magia della terra di smeraldo ma, come tutte
le magie, forse anche la loro è destinata a terminare.
Riuscirà un
matrimonio a riaccendere la passione?
Un estratto dal
libro:
Sento vagamente Laura e Lorenzo che stanno
chiacchierando, mentre piano piano tutto il rumore della gente attorno a noi si
affievolisce, o almeno così sembra a me quando finalmente Guido riporta i suoi
occhi nei miei.
Gesù.
Il cuore prende a battermi forte. Non posso sostenere
il suo sguardo. Fisso uno dei tatuaggi che decorano le sue braccia lasciate
scoperte dalla maglietta a maniche corte. Una scritta in gaelico, che scorre
lungo tutto l'avambraccio, fino al gomito.
«Tiocfaidh àr là,» leggo, con un po' di difficoltà.
Poi trovo il coraggio di alzare lo sguardo su di lui. «Che... che cosa vuol
dire?»
«L'ho fatto qualche mese fa.»
«E che significa?» gli chiedo, corrugando la fronte.
Guido fa un sorrisetto divertito.
«Non è il suo significato. Volevo dire che è un
proverbio irlandese che mi sono fatto tatuare a luglio.»
«Ah,» commento. «E che vuol dire?»
Guido mi guarda e non risponde, portandosi di nuovo il
bicchiere alle labbra. Gesù, che rabbia quando fa così. Come se non mi
ritenesse degna nemmeno di una risposta, di un commento, di una qualsiasi
attenzione. Ora, che non gli piaccio l'ho capito. Strano, ma vero, non posso
piacere a tutti, anche se sono carina, simpatica e allegra, e di solito non
risulto antipatica alla gente, anzi. Dicono che sono abbastanza piacevole, però
evidentemente Guido proprio non mi tollera. Questo mi dispiace particolarmente,
perché io... ecco, non posso dire che lui mi lasci del tutto indifferente.
Cavolo, proprio no. E soprattutto stasera, con questo
aspetto un po'... trasandato, virile e rilassato. Gesù, che bel sorriso che
aveva su quel palco, quando ancora non mi aveva vista e riconosciuta. E ora,
accidenti, perché continua a guardarmi fissa, mentre io sento le guance che si
colorano e si scaldano di nuovo? Mi prendo la treccia con la mano e nel
frattempo guardo ovunque tranne che verso di lui, finché mi paralizzo. Senza
una parola, Guido ha alzato la mano e ora mi sta sistemando una ciocca di
capelli dietro l'orecchio, indugiando più del necessario vicino al mio viso. Il
cuore accelera ancora un po', mentre mi giro lentamente a guardarlo. In due
anni, credo che questa sia la prima volta che mi tocca.
La prima volta in assoluto.
Un momento dopo, abbassa la mano e la infila in tasca.
Ma io ne sento ancora il calore sulla guancia.
BIOGRAFIA
Eva Palumbo
Eva è nata in
Salento e vive con suo marito e suo figlio a Roma.
La cosa che ama fare
di più è viaggiare con la sua famiglia, soprattutto nei paesi anglosassoni, dei
quali apprezza tutto: i paesaggi incontaminati, la lingua, la cultura, la cura
per le cose comuni, le città multietniche, l'insospettabile calore con cui
accolgono i bambini, e perfino – incredibilmente – il cibo e il clima!
Affetta da
grafomania sin da quando aveva quattro anni, solo da poco ha deciso di provare
a dare concretezza alla sua passione per la scrittura. Ha iniziato pubblicando
alcuni racconti sul blog La Mia Biblioteca Romantica.
Per la Triskell
Edizioni ha pubblicato la novella “Un Natale per ricominciare”, nel Novembre
2015.
Il suo blog è
evapalumbo.blogspot.it
Cosa ne pensate? Fatemi sapere, readers!
Un abbraccio!
bellissimo *_*
RispondiEliminaMi fa piacere ti sia piaciuto =D
EliminaAvevo già visto il suo blog e letto la trama, che mi è subito piaciuta, ma dopo aver visto anche questo estratto ne sono attratta ancora di più! L'unica cosa che non mi convince moltissimo è la parola Gesù ripetuta tre volte in poco tempo. Mi ricorda la "dea interiore" su cinquanta sfumature di grigio che veniva ripetuta spessissimo... Cosa che poi non ho apprezzato :(
RispondiEliminaNeanch'io ho apprezzato Ana Dea Interiore Steele, veniva ripetuta di continuo e me la facevano disprezzare ancora di più >.<
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