martedì 10 novembre 2015

Review Mi sono innamorata del mio migliore amico di Kirsty Moseley

Ciao, avid readers! Inauguro la prima recensione di novembre con una bellissima troncatura, a volte ci vuole proprio! Era un po' che non ne scrivevo, non perché tutti gli ultimi libri letti siano stato da cinque stelle, ma perlopiù si posizionavano in una via di mezzo, mentre Mi sono innamorata del mio migliore amico non si posiziona proprio e di seguito vi spiego meglio perché.



Editore: Newton Compton
Genere: New adult 

Riley Tanner ha un amico speciale, il migliore che una ragazza possa desiderare. Clayton Preston è per lei un grande sostegno: è leale, onesto, affidabile, gentile e pieno di attenzioni. È anche il ragazzo più ambito di tutta la scuola, ma loro due hanno sempre avuto un rapporto diretto e molto affettuoso, di pura amicizia, senza complicazioni amorose. Dopo che Riley è stata via un mese per una vacanza, però, le cose fra loro sembrano essere cambiate e la situazione si fa sempre più strana. Riley comincia a guardarlo in modo diverso, non come dovrebbe fare una semplice amica. E come se non bastasse, a complicare ulteriormente il loro rapporto ci si mette pure il nemico numero uno di Clayton: un rivale che negli ultimi tempi si sta interessando molto a Riley…

Questa recensione non sarà lunga, c'è ben poco da dire su questo libro a meno che non mi metta ad elencare in ogni capitolo le cose assurde che ho riscontrato. 
Partiamo subito con il commento copertine e titolo: più brutte c'erano? No, davvero, già il titolo così lungo mi aveva scoraggiata, la copertina mi inquieta e sapevo benissimo che dovevo evitarlo, eppure ho voluto dare una seconda chance all'autrice dopo che avevo bocciato anche Il ragazzo che entrò e si infilò nel mio letto (altro titolo orribile!). Quel che è certo è che la buona volontà ce l'ho messa e dopo questo secondo libro ho capito che l'autrice non fa per me e difficilmente leggerò un altro suo libro. Ora è meglio se non mi perdo in chiacchiere inutili (avevo detto una recensione corta...sì), quindi in breve ecco la storia e perché non mi è piaciuta.
Riley si trasferisce dalla scuola privata alla pubblica dove c'è anche il suo migliore amico Clayton. Già dal suo primo giorno Riley diventa la ragazza più fischiata e corteggiata dal popolo maschile, nonché odiata dalle ragazze che vanno dietro a Clayton, stranamente il ragazzo più popolare e corteggiato della scuola. L'autrice inizialmente vuole presentarci una protagonista semplice, ingenua, ma presto si svela tutt'altra cosa: si comporta come una donna vissuta, in un momento flirta con un ragazzo e l'attimo dopo rieccola inesperta. Insomma, personaggio più controverso e senza logica non ci poteva essere. Clayton e Riley hanno un rapporto speciale, sono cresciuti insieme, fanno tutto insieme, hanno le loro serate speciali e contano sempre l'uno sull'altro. Fin da subito è chiaro che Clayton è innamorato perso di Riley, ma lei sembra non vederlo e allo stesso tempo inizia a provare sensazioni che non sa catalogare. Nel frattempo si mette in mezzo un ragazzo più grande, ex studente del loro liceo che diventa ossessionato da Riley. Insomma, potete immaginare da voi come vanno le cose senza ulteriori spoiler da parte mia. Dopodiché l'autrice oltre al terzo incomodo ha creato situazioni assurde, come un viaggio a Las Vegas con conseguenze a lungo termine, scontri e infine questioni paradossali di scelte troppo grandi per due ragazzi immaturi come vengono presentati nel libro. 
In breve la storia passa da tranquilla con tratti molto young adult, ma a un mezzo thriller assurdo dove l'autrice mette due ragazzini inesperti in situazioni più grandi di loro e non adatte al tema del libro. 
Ho trovato la storia strutturata male, esagerata in qualsiasi tratto, una scrittura che non mi è piaciuta per nulla e mi ha ricordato i primi passi che ogni inesperto fa da adolescenti nel creare storie sentimentali. Ogni personaggio è caratterizzato male, in particolare Riley che è incoerente per metà libro e poi tutto d'un tratto si sveglia come donna adulta e responsabile; Clayton mi ricorda il protagonista del precedente libro dell'autrice, in poche parole un tappetto senza carattere. 
Ci sono tante di quelle cose assurde nel libro che mentre leggevo e commentavo con la mia amica ci siamo fatte delle risate (anche se le lacrime per aver perso tempo con quella storia erano vicine! :P). Non riesco a trovare nulla di positivo da dire ed è abbastanza ovvio che non consiglierei questo libro a nessuno! 
Voi cosa ne pensate? Avete letto il libro o il precedente di questa autrice?
Domani posterò una recensione super positiva per contro bilanciare tutta questa negatività :P
A presto, readers! 

8 commenti:

  1. cit. << L'autrice inizialmente vuole presentarci una protagonista semplice, ingenua, ma presto si svela tutt'altra cosa: si comporta come una donna vissuta, in un momento flirta con un ragazzo e l'attimo dopo rieccola inesperta. >>
    Mi ricorda fin troppo la protagonista precedente ahahah prima tutta ingenua e poi una femme fatale! Odio quando creano questi personaggi, o la fai una persona ingenua o la rendi normale. Perché le persone normali non hanno disturbi della personalità .-. btw, mi è già bastato il primo libro, quindi passo proprio XD

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    1. Infatti ç.ç Questi personaggi sono uguali al precedente libro, sembrano tutti fatti con lo stampino e.e

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  2. non ho letto il libro però dalla tua recensione capisco che forse non fa per me

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    1. Penso proprio non faccia per nessuno questo libro xD Se puoi evitalo xD

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  3. Ecco, questo è uno di quei rari casi dove sono super insicura se prendere o meno un libro e allora cerco recensioni. Cosa che di solito non faccio e leggo sempre dopo. Se già ero indecisa partendo dal titolo stra lungo, con la tua recensione e spiegazione della trama, è sicuro che non spenderò soldi per questo. L'altro titolo lasciamo perdere, che poi in originale non è proprio così, se non sbaglio. Mah. Grazie per avermi fatto desistere XD

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    1. Anch'io ti sconsiglio di spendere soldi per questo libro, magari se ti interessa farti una tua opinione aspetta l'edizione economica, almeno lo pagherai meno! =)

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  4. L'autrice mi aveva già persa al primo libro, perché davvero non sono riuscita a convincermi a prendere in mano qualcosa che avesse quel titolo, quindi non ero intenzionata a provare neanche questo, ma la tua recensione mi ha rassicurata: ora sono sicura di non star perdendomi il capolavoro del secolo :P

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