giovedì 16 aprile 2015

Review Le parole del nostro destino di Beatriz Williams

Buonasera, avid readers! Stasera vi propongo un altro libro autoconclusivo Le parole del nostro destino, pubblicato qualche anno fa. Ecco a voi la recensione!




Autoconclusivo
Editore: Nord
Genere: Romance 


Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c’è il capitano Julian Ashford, l’uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate…

New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l’aspettasse da sempre, come se l’amasse da sempre. Ricambiare quell’amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso. Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s’intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate…
In un turbine di sentimenti e di misteri, di speranze e di passione, Le parole del nostro destino racconta la storia di un amore vero, un amore unico, un amore eterno.

Lo vidi allontanarsi con altri due ufficiali. «Julian!» urlai.
Lui si voltò, perplesso, scrutando tra la folla.
Non sapeva chi fossi.
Non poteva essere altrimenti, me l’ero ripetuto mille volte, tuttavia la sua reazione sconcertata mi ferì. Non mi aveva riconosciuto. Per lui, ero una perfetta estranea. «Capitano Ashford», dissi, sforzandomi di nascondere la delusione. «Signorina, vi sentite bene?» mi chiese.
«Sì, sto benissimo.» Nel pronunciare quelle parole, però, mi resi conto di avere le vertigini. Non svenire… mi dissi, ma stavo già perdendo l’equilibrio.
Caddi tra le sue braccia.

Scoprii questo libro qualche mese dopo l'uscita in Italia, girovagando sul web, e subito la trama mi incuriosì, così andai a comprarlo e... lo divorai in circa ventiquattro ore. 
Questo è il romanzo d'esordio della scrittrice sopracitata ed è stata una piacevole sorpresa. Lo stile di quest'autrice è scorrevole, mai noioso; i personaggi sono ben costruiti e il protagonista sarà una sorpresa per tutti coloro che ancora non hanno avuto il piacere di leggere questo libro. Avete presente Edward Cullen? Bene, ora pensate a Edward come un uomo adulto, umano ed ecco che esce fuori Julian, il protagonista maschile del romanzo. Vorrei precisare, però, che non si tratta di una scopiazzatura di Edward, dico solo che me lo ricorda e c'entra un fatto importante che li accomuna, ma che non voglio svelare per chi lo vorrà leggere. Julian è dotato di una sensibilità e galanteria fuori dall'ordinario. Dolce, passionale e innamorato pazzo di Kate, farà di tutto per proteggerla perché per lui conta più della sua stessa vita. 
Invece, Kate è una donna coraggiosa che per amore sfiderà le leggi della natura e ne uscirà vincitrice. Mi è piaciuta per la sua forza di volontà e per come non si è fatta schiacciare dall'amore di Julian e dalla sua posizione sociale, ha mantenuto la sua dignità e il suo desiderio di lavorare nonostante lui sia milionario e desidera trattarla come una regina. 
Il libro si snoda in due spazi temporali differenti, il filo conduttore è questo amore che sfida le leggi del tempo. Mi è piaciuta molto sia l'ambientazione contemporanea che quella del periodo storico nel 1916. Ho una passione per i romanzi storici e posso dire che questo romanzo intreccia i due filoni letterari, non in modo marcato ma abbastanza per trasportare il lettore in due mondi differenti. 
L'originalità del romanzo sta sicuramente nel mistero che avvolge Julian come un velo, qualcosa che fin dall'inizio mi intestardivo a capire come fosse possibile vedere Julian in due archi temporali talmente lontani, ed è questo il punto di forza della storia. Per il resto non ha nulla da aggiungere ad altri romanzi d'amore, ma a mio modesto parere vale la pena leggerlo per evadere un po' dalla realtà contemporanea.
Insomma, questa storia vi farà sognare, è romantica, quasi stucchevole. Sono sicura che non ve ne pentirete se amate i libri romantici, con i protagonisti maschili tipici d'altri tempi, con un pizzico di mistero e avvenimenti fuori dall'ordinario.
Qualcuno di voi lo ha letto?
A presto, readers!


2 commenti:

  1. E' bellissimo!!! L'ho letto due anni fa se non ricordo male e mi piaciuto moltissimo!!!
    Poi questo mistero che avvolge tutto il libro, ti porta a volerlo finire, infatti!
    Julian è stupendo e mi piace anche a me come lei continua a lavorare, a non lasciare il lavoro che ama e anche perchè non vuole comunque dipendere da lui.
    Lo consiglio molto anche io!!! :D

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    1. Ed ecco un altro commento che mi sono persa D: Concordo con il tuo pensiero, è stata una lettura molto piacevole!

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