Letture estive ed esperienza negativa con una CE

Buongiorno, avid readers! L'estate ormai è finita, quando si torna ai soliti ritmi possiamo dire che i mesi caldi e afosi ce li siamo lasciati alle spalle, quindi è il momento giusto per fare un bilancio delle letture estive! Avevo compilato una TBR estiva, ma epic fail ho portato a termine solo un obiettivo e un altro libro l'ho appena iniziato. 

Le letture estive di cui vi parlerò sono quelle relative ad agosto, è il mese in cui ho letto di più e ho cercato di smaltire gli arretrati, quindi iniziamo subito!

La mia TBR contava cinque libri e alla fine ho letto solo Persuasione e sto per iniziare La verità sul caso Harry Quebert, quindi questa lista me la tengo come obiettivo per la fine dell'anno.

Le notti bianche è il libro che ho preferito tra le mie letture estive. Mi sono innamorata della penna di Dostoevskij e ho già stilato una WL dei suoi libri che voglio leggere molto presto. Non avrei mai pensato di appassionarmi così tanto al libro, ho segnato molte parti (rigorosamente con i post-it) e ogni tanto mi fa piacere condividerle su IG. 
Alcune delle mie letture le ho già recensite sul blog, trovate Aspettami fino all'ultima pagina che purtroppo non mi ha colpita come avevo sperato, La grande fuga e Il silenzio della pioggia d'estate, mentre per gli altri ho programmato le recensioni nelle prossime settimane (domani sarà online La ragazza bugiarda). Ho letto anche giusto tre ebook ma non mi hanno particolarmente colpita, solo di uno arriverà la recensione completa sulla trilogia. 
Comunque sono contenta dei miei risultati, anche se non ho portato a termine gli obiettivi che mi ero prefissata ho smaltito molti cartacei, così ora posso tornare a fare shopping pazzo in libreria. Sembrerà strano ma ad agosto non ho acquistato nulla per evitare di aggiungere altra ansia alla pila dell'ansia (i libri arretrati).  

E ora arriviamo ad un altro punto molto importante di questo post, la mia esperienza con una CE!
Purtroppo per quanto riguarda La grande fuga ho avuto una spiacevole sorpresa, a pagina 48 mi sono accorta che il libro è stato impaginato male e mancano totalmente circa 50 pagine. Avendolo comprato a Tempo di libri non potevo riportarlo indietro, quindi ho contattato la Leggereditore per avere un cambio. Pochi giorni fa finalmente la CE mi ha risposto (non metterò gli screen della chat per motivi di privacy) dicendomi che erano dispiaciuti ma non era un problema dipendente da loro, lo sbaglio è di chi stampa i libri e che non potevano sostituirmelo perché non ne avevano più, cosa assolutamente non vera dato che è ancora online nel loro store e si può acquistare. Comunque mi hanno detto che mi avrebbero inviato un altro omaggio sempre della stessa autrice, al che io dando il mio recapito ho specificato di possedere già tutti i libri dell'autrice da loro pubblicati. Dopo due giorni mi è arrivato appunto un doppione in edizione economica, così ho ricontattato la CE chiedendo cosa potevo farci con una copia identica ad una che già possedevo, e loro hanno sottolineato che mi avevano detto che mi avrebbero inviato un libro dell'autrice, così ho dovuto nuovamente specificare il mio messaggio precedente e che se loro avessero voluto mi avrebbero inviato il nuovo libro, e non perché volessi ad ogni cosa il nuovo libro ma semplicemente perché avendoli già tutti è stata una spedizione inutile sia per loro che per me; se non avessi avuto nessun libro dell'autrice mi avrei chiuso un occhio e accettato un altro titolo purché sempre nel formato di cui io ci ho rimesso i soldi. La loro risposta è stata che erano amareggiati dal tono del mio ultimo messaggio e che mi avevano fatto ancora una cortesia ad inviarmi un omaggio, sottolineando così che loro non erano tenuti a inviarmi nulla né a sostituire il libro danneggiato, quindi liquidandomi augurandomi un buon weekend. La mia risposta è stata bella lunga, ho sottolineato che il libro fallato era illeggibile e che sono stata fin troppo educata non avendoli tartassati di messaggi e avendo atteso per settimane una loro risposta; il mio libro è l'edizione rigida da 14,90€ e non di certo economica, così da cliente e lettrice mi sono sentita presa in giro e tuttora sono molto delusa. Ovviamente non ho ricevuto nessuna risposta e ora mi ritrovo con un libro doppio e il libro che volevo fallato non sostituito. 
Ciò che più mi ha delusa è stato il comportamento della CE e le loro risposte del tutto fuori luogo; se io spendo soldi per un libro e poi questo contiene errori di stampa, è ovvio che verrà sostituito. Mi era già capitato un problema simile anni fa con un libro Salani ma avendolo acquistato in libreria mi è bastato portarlo indietro per avere subito un cambio, com'è giusto che sia.
Tutto questo lo dico non per boicottare una CE come magari molti credono, voglio solo raccontarvi la mia esperienza perché sono sempre stata aperta su tutto ciò che riguarda questo mondo e mi sembrava giusto riportarvi anche questa delusione, spiegandovi ulteriormente la mia presa di posizione d'ora in avanti. Sono sempre stata una grande sostenitrice della Leggereditore, ho acquistato molti loro libri, ma se questo è il comportamento che hanno nei confronti di lettori/consumatori (perché prima di tutto sono una cliente e da buona economista so bene quanto conti la soddisfazione di un compratore) non intendo più acquistare un loro libro né sostenerli, soprattutto se potrebbe capitarmi in futuro un altro errore simile per poi dovermi tenere il libro pagato senza poter essere letto. In tutto ciò ci ho rimesso i soldi del cartaceo più i soldi per l'ebook, avendo dovuto acquistare la versione digitale per poterlo leggere, ma ancora di più il mio fastidio deriva da come loro si sono comportati, come se mi facessero un favore e sottolineando che non erano tenuti a fare nulla non essendo un loro problema, anche se è il loro il marchio sul libro e quindi rimane una loro responsabilità. In poche parole rimane il principio che ora dovrò tenermi un libro inutile e anche se non è la fine del mondo e di certo ci sono cose più gravi a cui pensare, la mia decisione rimane ferma al punto di partenza: non acquisterò più loro libri a meno che non li troverò alle bancarelle a 2€ e non segnalerò più le loro uscite.

A voi è mai capitata una situazione così spiacevole? Cosa ne pensate?
Per quanto riguarda le letture estive ne avete qualcuna da consigliarmi che avete amato?
Un abbraccio, readers!