martedì 10 marzo 2015

Review: Ricordi rubati di Lexi Ryan

Buonasera, avid readers! Il genere a cui è associata la serie è New adult, personalmente non trovo la collocazione giusta del libro dentro questo filone narrativo. Scoprite insieme a me questa storia avvolta dal mistero!




Serie: Here and Now
1. Ricordi Rubati - Un cuore non basta
2. Fall to you (previsto per la fine di marzo)
3. All for this (prossimamente)
Editore: DeAgostini

Un giorno apri gli occhi e, con stupore, scopri che la tua vita è perfetta: sei bella come non mai, hai da poco inaugurato una pasticceria di successo e al tuo dito brilla l'anello dell'uomo dei tuoi sogni. L'unico dettaglio stonato in questo scenario da favola è che non hai la più pallida idea di come tu sia arrivata fin lì... E quello che capita ad Hanna: dopo un oscuro incidente si risveglia in ospedale con il corpo coperto di lividi e la mente invasa dai dubbi. Cosa è accaduto nei lunghi mesi cancellati dalla sua memoria? Davvero Max è l'uomo giusto per lei? E soprattutto, chi è il tipo sexy e misterioso che una notte si è infilato nel suo letto scatenando in lei una passione irrefrenabile? Mentre le poche certezze di Hanna vacillano, la storia del suo ultimo anno di vita si rivela di ora in ora più intricata e far combaciare i pezzi del puzzle sembra un'impresa impossibile. Desiderio, mistero, amicizia e segreti si intrecciano in "Ricordi rubati", la prima puntata di una serie appassionata e travolgente.


Prima di partire con il mio parere personale, vorrei mettere in luce il fatto che la pubblicazione di questa serie è fortemente collegata con un'altra di questa stessa autrice dal nome New Hope. Anticipo questo perché questa serie Here and now parla proprio di una sorella del primo libro di New Hope (anche questa è una serie, ma ogni libro ha protagonisti diversi), mentre il secondo libro parla di una delle migliori amiche sempre della protagonista di Ricordi rubati. Tutto ciò per dire che la casa editrice ha fatto un errore a pubblicare questa serie senza i due dell'altra, visto che in Ricordi rubati molte volte ci saranno accenni agli altri protagonisti e ignorando l'esistenza dell'altra serie non si riesce a capire gli eventi delle coppie già formate, infatti mentre leggevo avevo dei dubbi, mi sembrava mancassero dei pezzi e sono corsa su goodreads nel profilo dell'autrice per capire se ero io ad aver saltato un libro. In più Nate, un personaggio importante di questo libro, è un amico di Ashton, il protagonista del primo libro di New Hope, che si innamorerà di Maggie, la sorella di Hanna. Questo non significa che il libro non si riesca a leggere comunque, solo che lascia dei vuoti che si potrebbero colmare solo con la lettura dell'altra serie.
Detto questo partiamo dall'inizio! Hanna si risveglia in ospedale, senza ricordarsi nulla di ciò che le è successo, ma soprattutto senza ricordare l'ultimo anno della sua vita. I dodici mesi precedenti hanno portato moltissimi cambiamenti nella vita di Hanna e non ricordarli la fa partire da zero, però con tutto ciò che ha sempre desiderato: l'apertura della sua pasticceria, l'uomo di cui è innamorata dall'adolescenza che sembra essere pazzo di lei, un corpo finalmente magro e tonico. I suoi sogni si saranno anche avverati, ma a quale prezzo? Perché tutto nella vita ha un prezzo. Per Hanna pagare significa solo non ricordare? Non proprio, significa anche avere mille dubbi, rovinarsi la sua sanità mentale a causa del chiodo fisso della dieta, allontanare la sua gemella con cui aveva un rapporto molto speciale. Insomma, ogni vita perfetta ha i suoi risvolti negativi, solo che ora Hanna vorrebbe aggiustare ciò che l'ha fatta cambiare in quell'anno che non ricorda, mantenendo però i suoi sogni avverati intatti.
I dubbi sulla vita che ritiene perfetta iniziano con un uomo sconosciuto di cui lei non ricorda nulla. Lui sembra sapere tutto di lei, pare conoscerla molto bene, ma lei proprio non ricorda e non può credere di avere avuto rapporti intimi con lui se ama e sta con Max. Oltre all'uomo misterioso di nome Nate, Max stesso le instilla dei dubbi che le faranno fare un esame di coscienza. Già solo il fatto che lui corra sempre in aiuto della sua amica Meredhit la fa sentire sempre più insicura, poi l'attrazione e il legame che sente per Nate non può derivare solo dall'attrazione fisica, quindi tutto ciò deve avere una spiegazione e sarebbe tutto più semplice se riuscisse a ricordare i tre mesi prima del suo incidente che l'ha portata al ricovero in ospedale. Che poi, realmente si è trattato di un incidente, una semplice caduta dalle scale? Neanche a questo ha una risposta, ma pian piano riesce a ricordare spruzzi di ricordi, tutti riguardanti i primi mesi in cui iniziò il suo rapporto con Max. Molte cose già nei suoi ricordi mi hanno instillato il dubbio che qualcosa nel comportamento di Max non fosse del tutto limpido e solo a fine libro si scoprirà che effettivamente lui le ha nascosto molte cose dopo la sua amnesia. Max non è l'uomo perfetto che lei crede e ciò che mi ha più infastidito è il suo voler a tutti i costi difenderlo e perdonarlo, ribadire che lo ama. Hanna si crede innamorata di lui da anni, però mi pare palese che sia tutto idealizzato, un amore adolescenziale che si concretizza e di certo si tende ad elevare tutto a standard che non corrispondono alla realtà.
Max si mostra fin troppo perfetto, questo insospettisce fin dal principio, anche se secondo me moltissimo della sua personalità (quella vera) si scoprirà nei prossimi libri.
Nate conosce Hanna, sa di cosa ha bisogno, la capisce al volo, la ama e la adora, ma pone dei paletti: non le offre più di ciò che è in grado di darle, pensa di non esserne in grado perché non trova equilibrio nella sua vita privata. Hanna inizialmente rifiuterà di accettare che prima dell'incidente aveva un rapporto con Nate, non vuole credere di essere la ragazza traditrice, ma realmente ha tradito Max? Sono risposte che solo Nate le può dare, almeno fino a che a fine libro ricorda quasi tutto dell'anno precedente, lasciando nei meandri dell'amnesia solo l'incidente.
Nate mi è piaciuto fin da subito, ha sempre trattato Hanna con gentilezza e amore, non le ha mai mentito anche se consapevole della sua amnesia, anzi ha cercato di farle aprire gli occhi su Max senza sconvolgerla. Hanna l'ho trovata parecchio contraddittoria, è come se lei venerasse Max e quindi ogni cosa gli va perdonata, perché è lui l'uomo che ama, l'uomo perfetto, l'uomo che ricambia e in tutto e per tutto i suoi sentimenti; questo lo pensa lei, la realtà com'è?
Questo libro contiene un chiaro triangolo (che solitamente detesto), però credo sia diverso dai soliti perché effettivamente Hanna non ricorda nulla e non si rende conto da subito di trovarsi tra due fuochi, lei propende solo per Max, anche se è incuriosita di scoprire il ruolo di Nate nella sua vita. Infine prende una decisione e sembra che il triangolo si disintegri, ma la storia finisce con un enorme cliffhanger che giuro è inaspettato, ti fa strabuzzare gli occhi e correre sul web a cercare recensioni del secondo libro. Fortunatamente l'uscita del secondo romanzo è prevista per questo mese, quindi dobbiamo attendere ancora poco.
Vi consiglio questo libro se volete una storia con del mistero, una ricerca dei ricordi per capire cosa è capitato nell'anno di vita perso di Hanna; in più viene affrontato il tema dei disturbi alimentari e tutti i pensieri di Hanna riguardanti il cibo fanno immedesimare chi ha problemi simili ai suoi, è affrontato piuttosto bene. Non prenderà il premio come libro dell'anno, credo che la mancanza della serie precedente sia un punto a suo sfavore, ma tutto sommato è una serie che ha ancora molto da dire e prima di giudicarla interamente vorrei avere una visione completa.
Se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto, readers!




2 commenti:

  1. Il mio portafoglio sta iniziando a soffrire di anoressia, ma non riesco a non comprare quello che suggerisci! xD
    Ormai sono un caso perso, lo sappiamo entrambe! xD

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  2. Ne sono felice *-* Un po' meno per il tuo portafoglio ahah

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