Buonasera, avid readers! A distanza di pochissime settimane è uscito il secondo libro della serie Here and Now (la recensione del primo libro la potete trovare qui), quindi ecco la recensione di Verità scambiate!
Serie: Here and Now
1. Ricordi rubati
2. Verità scambiate
3. Scelgo te (in uscita ad Aprile)
Editore: De Agostini
Divisa tra due amori, con il cuore spezzato a metà: ecco come si sente Hanna. Dopo l’incidente che le ha fatto perdere la memoria, sprazzi di ricordi tornano ad affacciarsi alla sua mente confusa. La sua vita, però, è più incasinata che mai: da un lato c’è Max, il ragazzo dei suoi sogni, disposto a tutto pur di riconquistarla; dall’altro c’è Nate, il musicista sexy con una storia turbolenta alle spalle, l’uomo che non vuole legami e non le ha mai fatto promesse, ma che si dichiara follemente innamorato di lei. Hanna deve decidere se perdonare Max e accettare la sua proposta di matrimonio o continuare la relazione con Nate. Ma dubbi insidiosi la tormentano: chi è il padre del bimbo che porta in grembo? Chi si nasconde dietro l’anonimo investitore che l’ha aiutata a realizzare il suo sogno di aprire una pasticceria? E infine: cos’è successo il giorno dell’incidente e cosa – o chi – l’ha provocato? Se vuole afferrare il proprio scampolo di felicità, Hanna deve trovare il coraggio di scavare nel passato, affrontare le proprie paure. Nella seconda puntata della serie Un cuore non basta nulla è come sembra, e, tra rovesciamenti improvvisi e rivelazioni scioccanti, Hanna, Max e Nate si ritrovano prigionieri di un groviglio di emozioni ineluttabile come il destino che li ha fatti incontrare.
Non so voi, ma a me queste copertine inquietano! Forse a causa del viso in primo piano sproporzionato rispetto ai due ragazzi di spalle... Non ne ho idea! Comunque, tralasciamo questo mio gusto personale e passiamo alla storia! Il primo libro si era concluso con un cliffhanger: Hanna è incinta e non sa assolutamente come tutto ciò è possibile visto che crede ancora di essere vergine. In più, alla fine di Ricordi rubati, sembrava che Hanna avesse finalmente preso una decisione, invece è una deduzione del tutto errata visto le vicende di Verità scambiate.
Speravo in un seguito dove molte cose sarebbero state svelate, a partire dal giorno dell'incidente nel quale Hanna ha perso la memoria, la domanda fin dall'inizio che tartassa il lettore è se davvero era stato un incidente o se qualcuno aveva architettato tutto, ma soprattutto se Hanna aveva davvero preso la decisione di sposare Max visto che al risveglio in ospedale porta il suo anello. Questi due quesiti rimangono irrisolti, quindi tutto verrà svelato in Scelgo te.
Il romanzo inizia con una serie di flashback che partono da tre mesi prima dell'incidente, ovvero quando lei lascia Max. Tutti i flashback alla fine sono semplicemente le scene dei racconti del primo libro, ovvero come lascia Max, quando scopre la verità su di lui, su Meredhit, sulla loro bimba, sull'inizio della sua relazione con Nate... Insomma, tutte cose che sapevamo già, solo che ora tutto è raccontato da pov's di Nate, Max e Hanna.
Il libro continua con l'alternarsi di passato e presente, dove quest'ultimo è molto frammentato e serve solo a far conoscere al lettore il rapporto che avevano Hanna e Max, in particolare il personaggio di Max, che è un po' la rivelazione del libro. Se ricordate nella recensione al primo romanzo di questa serie, ero molto scettica su Max, pensavo fosse un personaggio ancora da scoprire e con molti segreti, una personalità un po' oscura, in poche parole non lo trovavo limpido e sincero. Mi sbagliavo, si rivela un ragazzo molto innamorato e che mette sempre prima di se stesso Hanna. Possiamo quindi dire che Verità scambiate è incentrato su Max e Hanna, infatti Nate non compare nel presente, ma solo nei flashback dove si ripercorrono le tappe principali della sua relazione con Hanna.
Fino quasi alla fine del libro non si conosce la paternità del bambino, Hanna non sa a chi ha donato la sua prima volta, finché tutto ad un tratto non ricorda cosa è accaduto e a quel punto non ha più dubbi su chi è il padre.
Nel presente vi sarà un piccolo colpo di scena, dove è scontata la verità, e che non vi svelo per non fare spoiler, ma in questa occasione si può notare il comportamento di Hanna. L'ho trovata fredda, finta e non riesco ancora a capire come possa dire di avere il cuore diviso per due uomini senza che uno prevalga sull'altro. A volte fa capire che ama Max più di chiunque altro e che vorrebbe una vita insieme a lui, altre fa intendere che Nate le ha donato qualcosa di più. Fatto sta che dopo questo colpo di scena, Hanna riprende la sua relazione con Max e in quel momento ho pensato che se davvero era quello il dolore che Hanna provava per Nate meglio per il nostro musicista se restava senza di lei!
Come il precedente libro anche questo si conclude con un cliffhanger, e anche qui è scontato e non lascia con il fiato sospeso, almeno per me è stato così.
Inutile dire che ho trovato questo libro abbastanza inutile, a partire dai flashback che non dicono nulla di così segreto, tranne la dichiarazione finale di Nate che si colloca cinque giorni prima della perdita di memoria di Hanna. Avrei preferito una duologia dove il secondo romanzo svelava tutti i segreti, l'incidente, la paternità del bimbo e la scelta di Hanna.
Ricordi rubati non mi era di certo entrato nel cuore, ma ero curiosa di vedere come l'autrice avrebbe gestito il personaggio di Hanna, ma questo libro mi ha delusa e serve solo a costringere il lettore a leggere il successivo se vuole davvero scoprire qualcosa.
Dopo il terzo libro conclusivo di questa serie potrò esprimere un giudizio complessivo; magari Scelgo te risolleverà l'intera serie e il disastro di Verità scambiate, anche se a questo punto non ci conto molto!
Voi avete letto il primo e secondo romanzo? Cosa ne pensate? Deluse o entusiaste?
A presto, readers!
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