venerdì 6 marzo 2015

Review: Mai senza te di Rebecca Donovan

Buonasera, avid readers! Ecco a voi un libro uscito recentemente e di cui ho letto molti pareri contrastanti: c'è chi lo ama, chi lo odia e chi, come me, si posiziona in mezzo a questi due pareri. Non posso affermare che sia stata una completa delusione, ma di certo inferiore alle mie aspettative, neanche troppo alte conoscendo quest'autrice grazie alla precedente trilogia. 
Pronti per sapere cosa penso di questi personaggi?

Autoconclusivo
Editore:Newton Compton
Genere: New adult

Cal Logan rimane di sasso alla vista di Nicole Bentley in piedi di fronte a lui, a un party in maschera a migliaia di chilometri dalla loro città natale. Nessuno infatti ha più avuto notizie di lei dal giorno del diploma, un anno prima. Ma la ragazza somiglia solo a quella Nicole per la quale Cal aveva una cotta. Il suo nome è Nyelle Preston e non ha idea di chi lui sia. Nyelle è impulsiva e audace, la sua passione per la vita è contagiosa. Proprio il contrario di Nicole. Cal ne resta completamente affascinato e avvinto. Ma Nyelle è anche molto riservata, fino all’eccesso. E più Cal scopre che cosa nasconde e meno vorrebbe sapere…




Partendo dal presupposto che non sono fan di quest'autrice, ho deciso di leggere questo libro viste le recensioni positive che continuavo a leggere in anteprima. Posso dire che non mi sono pentita di questa scelta, ma continuo a non apprezzare del tutto la scrittura della Donovan. Sicuramente ho trovato migliore questo libro in confronto alla trilogia "Il nostro segreto universo", eppure non riesce ancora a coinvolgermi come vorrei.
Sicuramente è una storia che trasmette un messaggio importante, le seconde possibilità che tutti abbiamo e dovremmo sfruttare per cambiare la nostra vita come meglio ci aggrada.
Certamente l'autrice ha voluto marcare di più il messaggio del libro rispetto ai personaggi, che personalmente ho trovato in alcuni tratti poco approfonditi. Cal è il ragazzo che da brutto anatroccolo diventa un cigno, senza cambiare il suo carattere fin dall'infanzia solare e dolce nei confronti delle sue migliori amiche. Il suo personaggio a tratti mi è parso fin troppo docile, non è in gradi di dire di no e per questo spesso si ritrova in situazioni non propriamente pacifiche, specialmente con alcune ragazze: una ex pazza e una nuova conquista non voluta con cui nuovamente non riesce a rifiutare le avances.
L'altra protagonista della storia è Nyelle, grandissima enigma fin da quando compare nella storia. Per più di metà libro non si capisce realmente chi sia, tutto ciò che dice e fa è pazzo ed è talmente piena di vita che riesce a trascinare nella sua pazzia Cal. Per entrambi è l'inizio di un rapporto nuovo, di cui hanno bisogno e di cui non posso fare a meno. Cal apprezza la vitalità di Nyelle che le ricorda molto Richelle, una delle sue migliori amiche d'infanzia, ma allo stesso tempo è confuso perché, anche se caratterialmente non ha nulla della sua amica d'infanzia Nicole, tutto nel suo aspetto gliela ricorda, quindi non riesce a collegare i tasselli del puzzle, non comprende se siano la stessa persona e in quest'ultimo caso perché allora mente fingendo di non averlo mai conosciuto prima. Pian piano tutti i tasselli vanno al loro posto, soprattutto grazie ai brevi capitoli raccontati dal punto di vista di Nicole o Richelle, dove ricordano brevi episodi passati.
Verso la fine del libro è chiaro che Nyelle è combattuta, non sa cosa fare: andarsene o restare con Cal? Restare con Cal vorrebbe dire infrangere una promessa fatta ad una delle persone più importanti della sua vita, ma andersene significherebbe abbandonare Cal, una parte di sé.
Arrivati a fine libro il messaggio è chiaro, ribadito nuovamente nei ringraziamenti finali: "Mai senza te è una storia di amore, di perdita e di amicizia. Soprattutto, è la storia delle seconde possibilità. Riconoscere i momenti in cui una decisione può cambiare il corso della propria vita. Sfruttarli. Vivere ogni giorno sapendo che puoi scegliere di migliorarlo. Puoi ricominciare daccapo… ogni volta. Tutto ciò che conta è la tua felicità, essere esattamente chi decidi di essere. Essere felice.
Mi dispiace molto dire che a momenti ho preferito i ringraziamenti finali e, in particolare questa parte che vi ho riportato qui sopra, che il libro in generale, perché in poche righe è sintetizzato tutto ciò che la storia vuole dire. 

Il messaggio è ciò che ho apprezzato del libro, quindi lo consiglio se volete cogliere questo significato attraverso la storia di questi personaggi, se volete sapere come un albero può essere soprannominato l'albero della glassa, se volete leggere di un finto matrimonio dove i pantaloni di Cal da quanto sono attillati si strappano proprio sul davanti mettendo in bella mostra i suoi boxer... Insomma, se volete cogliere le seconde possibilità e farvi due risate grazie alla pazzia di Nyelle. Ma, se non siete particolarmente interessati al messaggio, non è un libro che consiglierei di acquistare.

2 commenti:

  1. Ciao Jess,
    appena ho visto questo libro nell'altro post sono venuta subito a curiosare la tua opinione. Mi piacciono i libri che lanciano un messaggio e quindi potrebbe essere interessante. Non sarà sicuramente una lettura impegnativa da quello che dici, magari lo tengo in serbo per quando mi serve qualcosa senza grandi aspettative

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    1. Ciao Susy! Sì, diciamo che non è stato il libro dell'anno, ma ho amato i ringraziamenti finali dell'autrice =)

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