Buonasera, avid readers! Ecco la recensione del primo libro di una nuova serie new adult che si intreccia allo sport romance. Prendimi per mano è un libro che affronta tematiche importanti, ognuna delle quali esprime una dimensione della protagonista e non si può rimanere indifferenti di fronte alla sua forza.
Serie: The Ivy years
1. Prendimi per mano
2. The year we hid away
2.5 Blonde date
3. The understatement of the year
4. The shameless hour
Editore: DeAgostini
Genere: New adult
Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile.
E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.
L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice.
Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…
Questo romanzo si presenta come un new adult originale, diverso da quelli usciti finora nel nostro panorama, quindi ero molto curiosa di leggerlo. Di certo mi è piaciuto, ma non rientra tra i miei preferiti o tra quelli da rileggere, ora vi spiego perché!
Corey ha subito un infortunio mentre praticava lo sport della sua vita, l'hockey sul ghiaccio, rimanendo invalida. Da quando la sua passione e la sua futura professione è scomparsa dai suoi progetti, ha dovuto reinventare la sua vita e adeguarsi alle conseguenze di quell'incidente, così decide di andare al college lontano da casa e iniziare una nuova vita. La sua nuova sistemazione si trova nell'area di appartamenti dedicati a persone con difficoltà fisiche e proprio di fianco al suo nuovo alloggio incontra Hartley, un ragazzo con una gamba rotta in più punti, anche lui atleta di hockey.
Per Corey la vista di quel ragazzo è come un fulmine a ciel sereno e i suoi sentimenti si fanno più profondi appena lo conosce meglio, anche se il problema è che Hartley è fidanzato con la tipica ragazza perfetta dedita all'immagine e snob, e Hartley sembra molto innamorato. L'amicizia che si instaura tra Hartley e Corey è da subito stretta, si capiscono al volo, entrambi amano l'hockey e le difficoltà che incontrano a causa dei loro infortuni sono le medesime, quindi hanno affinità in praticamente tutte le difficoltà che hanno nel loro cammino.
Man mano che passano le settimane, Corey è sempre più presa da Hartley e lui stesso sembra dipendente da lei; hanno la loro serata fissa in cui giocano ad hockey alla tv, il pranzo dopo una lezione in comune e tante altre piccole cose che fanno diventare sempre più profonda la loro amicizia, senza mai sorpassare davvero la linea invisibile ormai cancellata nelle loro menti.
Corey avverte che Hartley non la tratta in modo diverso solo per la sedia a rotelle, anche se comprende le sue difficoltà e la aiuta se possibile, lascia anche sia indipendente e che gli dia una mano quando possibile. Il loro rapporto è uno scambio reciproco.
Più passano i giorni e più Hartley avverte l'attrazione che prova per Corey diventare più profonda, mentre l'immagine della sua fidanzata si fa sempre più sbiadita. Hartley ha un rapporto aperto con la sua ragazza che sta facendo un semestre a Parigi, eppure non arriva mai a mancarle di rispetto se non nella sua mente.
Una sera la linea invisibile tra Hartley e Corey viene spazzata via e si ritrovano ad approfondire il loro rapporto e quello che sentono, ma Hartley non è pronto al grande passo e Corey deve pensare a salvaguardare se stessa. La loro amicizia ne risente e Corey si allontana sempre di più, le fa male stare con lui e sapere che l'amicizia è tutto quello che potrà mai avere da lui. Hartley dovrà fare ordine in fretta in se stesso e comprendere quali sono le sue priorità, se un capriccio causato dal suo passato o l'amore che prova per Corey.
Ho apprezzato molto la forza di Corey, il coraggio che ha avuto di rialzarsi e adeguarsi alla sua nuova vita senza piangere continuamente su ciò che ha perso. Trova il modo di far funzionare di nuovo la sua vita, prendersi cura di se stessa, essere indipendente che è ciò che più voleva dopo l'incidente, e allo stesso tempo non abbandonare la sua passione per lo sport e cercare qualcosa per divertimento che la faccia tornare in carreggiata, per sentire ancora lo spirito di squadra e divertirsi. Sa anche quali sono i suoi limiti e mi è piaciuta quando decide di mettere al primo posto se stessa invece che Hartley, quando ne ha avuto bisogno.
Hartley è un ragazzo semplice, divertente e dolce, tratta Corey come qualunque ragazza ma con rispetto, non vede in lei differenze rispetto agli altri.
Il loro rapporto mi è piaciuto, sia la parte amichevole che quella più sentimentale, ma devo essere sincera non ho sentito un grande trasporto per questi due protagonisti. La storia è scorrevole, ha i giusti momenti di alti e bassi, gli intoppi per tenere il lettore attaccato alle pagine, eppure la mia lettura è stata abbastanza passiva, non mi sono emozionata come mi capita per i libri che mi piacciono molto, non mi sono sentita parte della storia. Non trovo critiche contro questo libro, non c'è nulla che ho avvertito come sbagliato, c'è stata la giusta dose di dramma del new adult e il giusto sentimentalismo, l'autrice è stata brava a descrivere una protagonista piena di coraggio e forza di volontà, inoltre non si è soffermata sulla malattia ma ha descritto la riabilitazione e ciò che ogni persona affetta da lesione al midollo spinale deve affrontare. Eppure per me rimane questo enorme ma, questa sensazione che al libro manchi qualcosa dal punto di vista emozionale per amarlo.
Sicuramente consiglio il libro agli amanti del genere new adult, se volete qualcosa di originale e un pizzico di sport romance che non guasta mai!
Voi cosa ne pensate?
Buona serata, readers!
Corey ha subito un infortunio mentre praticava lo sport della sua vita, l'hockey sul ghiaccio, rimanendo invalida. Da quando la sua passione e la sua futura professione è scomparsa dai suoi progetti, ha dovuto reinventare la sua vita e adeguarsi alle conseguenze di quell'incidente, così decide di andare al college lontano da casa e iniziare una nuova vita. La sua nuova sistemazione si trova nell'area di appartamenti dedicati a persone con difficoltà fisiche e proprio di fianco al suo nuovo alloggio incontra Hartley, un ragazzo con una gamba rotta in più punti, anche lui atleta di hockey.
Per Corey la vista di quel ragazzo è come un fulmine a ciel sereno e i suoi sentimenti si fanno più profondi appena lo conosce meglio, anche se il problema è che Hartley è fidanzato con la tipica ragazza perfetta dedita all'immagine e snob, e Hartley sembra molto innamorato. L'amicizia che si instaura tra Hartley e Corey è da subito stretta, si capiscono al volo, entrambi amano l'hockey e le difficoltà che incontrano a causa dei loro infortuni sono le medesime, quindi hanno affinità in praticamente tutte le difficoltà che hanno nel loro cammino.
Man mano che passano le settimane, Corey è sempre più presa da Hartley e lui stesso sembra dipendente da lei; hanno la loro serata fissa in cui giocano ad hockey alla tv, il pranzo dopo una lezione in comune e tante altre piccole cose che fanno diventare sempre più profonda la loro amicizia, senza mai sorpassare davvero la linea invisibile ormai cancellata nelle loro menti.
Corey avverte che Hartley non la tratta in modo diverso solo per la sedia a rotelle, anche se comprende le sue difficoltà e la aiuta se possibile, lascia anche sia indipendente e che gli dia una mano quando possibile. Il loro rapporto è uno scambio reciproco.
Più passano i giorni e più Hartley avverte l'attrazione che prova per Corey diventare più profonda, mentre l'immagine della sua fidanzata si fa sempre più sbiadita. Hartley ha un rapporto aperto con la sua ragazza che sta facendo un semestre a Parigi, eppure non arriva mai a mancarle di rispetto se non nella sua mente.
Una sera la linea invisibile tra Hartley e Corey viene spazzata via e si ritrovano ad approfondire il loro rapporto e quello che sentono, ma Hartley non è pronto al grande passo e Corey deve pensare a salvaguardare se stessa. La loro amicizia ne risente e Corey si allontana sempre di più, le fa male stare con lui e sapere che l'amicizia è tutto quello che potrà mai avere da lui. Hartley dovrà fare ordine in fretta in se stesso e comprendere quali sono le sue priorità, se un capriccio causato dal suo passato o l'amore che prova per Corey.
Ho apprezzato molto la forza di Corey, il coraggio che ha avuto di rialzarsi e adeguarsi alla sua nuova vita senza piangere continuamente su ciò che ha perso. Trova il modo di far funzionare di nuovo la sua vita, prendersi cura di se stessa, essere indipendente che è ciò che più voleva dopo l'incidente, e allo stesso tempo non abbandonare la sua passione per lo sport e cercare qualcosa per divertimento che la faccia tornare in carreggiata, per sentire ancora lo spirito di squadra e divertirsi. Sa anche quali sono i suoi limiti e mi è piaciuta quando decide di mettere al primo posto se stessa invece che Hartley, quando ne ha avuto bisogno.
Hartley è un ragazzo semplice, divertente e dolce, tratta Corey come qualunque ragazza ma con rispetto, non vede in lei differenze rispetto agli altri.
Il loro rapporto mi è piaciuto, sia la parte amichevole che quella più sentimentale, ma devo essere sincera non ho sentito un grande trasporto per questi due protagonisti. La storia è scorrevole, ha i giusti momenti di alti e bassi, gli intoppi per tenere il lettore attaccato alle pagine, eppure la mia lettura è stata abbastanza passiva, non mi sono emozionata come mi capita per i libri che mi piacciono molto, non mi sono sentita parte della storia. Non trovo critiche contro questo libro, non c'è nulla che ho avvertito come sbagliato, c'è stata la giusta dose di dramma del new adult e il giusto sentimentalismo, l'autrice è stata brava a descrivere una protagonista piena di coraggio e forza di volontà, inoltre non si è soffermata sulla malattia ma ha descritto la riabilitazione e ciò che ogni persona affetta da lesione al midollo spinale deve affrontare. Eppure per me rimane questo enorme ma, questa sensazione che al libro manchi qualcosa dal punto di vista emozionale per amarlo.
Sicuramente consiglio il libro agli amanti del genere new adult, se volete qualcosa di originale e un pizzico di sport romance che non guasta mai!
Voi cosa ne pensate?
Buona serata, readers!
Anche io domani posto proprio la recensione di questo libro. A me non ha fatto impazzire però non mi è dispiaciuto il fatto che non fosse il solito libro strappalacrime a spese di una tematica delicata. Alla fine dei fatti si rivela un new adult come tanti altri e sono d'accordo con te nel dire che mancava quel qualcosa in più per emozionare. :)
RispondiEliminaSì, il fatto che non sia stato un libro drammatico a causa del tema affrontato mi ha fatto piacere. Leggerò sicuramente la tua recensione =)
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