giovedì 5 ottobre 2017

Review La donna silenziosa di Debbie Howells

Buongiorno, readers! Come sta andando la vostra settimana? Oggi voglio parlarvi di un thriller uscito giusto il mese scorso e si tratta de La donna silenziosa, che con una cover bella e una trama interessante mi ha subito intrigata. 

Editore: Newton Compton
Genere: Thriller

Quando Rosie Anderson, una ragazza di appena diciotto anni, scompare, la cittadina idilliaca dove viveva non è più la stessa. Kate, la giardiniera del posto, è scossa e tormentata dal senso di colpa. Conosceva bene Rosie e, negli ultimi tempi, forse era arrivata a conoscerla anche meglio della madre. Rosie era bella, buona e gentile. Veniva da una famiglia amorevole e aveva tutta la vita davanti a sé. Chi avrebbe mai voluto farle del male? E perché? Kate è convinta che la polizia non stia valutando tutti gli indizi. Di sicuro qualcuno in paese sa più di quel che dice. Via via che le ricerche del colpevole vanno avanti, Kate è sempre più ossessionata dalla soluzione del mistero...

La narrazione è suddivisa in più pov, troviamo sia i capitoli narrati da Rosie, la vittima, che da Kate, madre di una coetanea di Rosie. Rosie racconta sprazzi sia della sua vita che dei suoi genitori, il suo stile è molto simile a un diario e sovrapponendo spesso le vicende a volte la sensazione è di leggere qualcosa di confuso, serve un momento per fare mente locale e capire a chi si riferisce Rosie con i suoi racconti; questi pov alterni servono per arrivare a raccontare anche la fatidica notte della sua sparizione che viene svelata verso la fine, e sebbene siano i capitoli che più ho apprezzato, seppur brevi, quel senso di confusione non abbandonava mai durante i suoi primi racconti e questo ha fatto rallentare il ritmo del libro. 
Kate è un personaggio abbastanza dislocato dalla vita di Rosie, conosce la ragazza perché ha una figlia che frequenta la stessa scuola della giovane, qualche volta l'ha incontrata per via della passione in comune per i cavalli, ma oltre a questo è quasi una sconosciuta, eppure essendo madre prende a cuore la scomparsa di Rosie e diventa per lei di vitale importanza supportare la famiglia che soffre per la mancanza della ragazza. Non ho capito realmente perché la scelta di rendere proprio Kate uno dei personaggi principali del libro, è colei che riesce a darci una visione esterna della famiglia di Rosie, ma allo stesso tempo resta sempre su una linea sottile di demarcazione. Mi sembrava quasi fosse la spettatrice di tutto e che semplicemente raccontasse i fatti sia con occhio esterno che con un piede dentro la vicenda. Quindi se da un lato posso arrivare a comprendere il ruolo di Kate, il suo personaggio non mi ha convinta e forse le manca quella caratteristica in più per riuscire davvero ad essere una protagonista e non solo una spettatrice che qualche volte tende una mano. 
Sicuramente è Rosie il personaggio che riesce a dare di più al lettore, attraverso quelle poche pagine racconta tanto di sé, riesce a trasmettere i suoi sogni e le sue paure, quindi da lettrice mi sono ritrovata a sperare un finale diverso e impossibile per lei.  
Come ogni cosa, era tutto già scritto a caratteri minuscoli sul libro della mia vita.
Purtroppo le mie aspettative erano troppo alte e in parte sono rimasta delusa da questo libro. Il problema è che si intuisce quasi subito cosa è capitato a Rosie e chi è il responsabile. Se ci fosse stata più suspense probabilmente mi sarebbe piaciuto molto di più, ha una trama che poteva essere sviluppata in modo molto più intenso. A volte la narrazione è troppo lenta e la parte legata alle ricerche della polizia, gli interrogatori e tutto ciò che sta dietro ad una scomparsa, doveva essere sviluppata meglio, raccontata attraverso gli occhi di Kate in modo più veritiero e ricco di dettagli. 
In conclusione è un thriller che poteva essere approfondito meglio in alcune parti, non si avverte nessuna suspense per la risoluzione del mistero e manca di dettagli che avrebbero reso la lettura più interessante. Tuttavia è un thriller che si legge velocemente, sebbene il ritmo narrativo non sia serrato, quindi se vi ispirano i misteri provate a leggere le pagine in anteprima e vedere se Rosie e Kate fanno per voi, forse potrebbero coinvolgervi fin dai primi capitoli!
Cosa ne pensate, readers? Vi ispira come thriller? Lo avete già letto?
Un abbraccio!

10 commenti:

  1. Ciao Jess, la storia non sembra male, però non amo le storie troppo lente e scontate, quindi non so se lo leggerò!

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    1. Ciao Ariel! Diciamo che ha sia aspetti positivi che negativi, è anche molto soggettivo, ma in effetti è un po' lenta per quanto riguarda le parti narrate da Kate...

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  2. Ciao Jessica, anche io come te da un thriller pretendo tanto altrimenti non lo è! Peccato questo libro prometteva bene dalla trama ma mi sa che passo. Sono una nuova followers se ti va di passare da me mi trovi qui:
    www.incantodeilibri.blogspot.it
    Ti aspetto

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    1. Ciao! Un thriller deve dare quel qualcosa in più altrimenti il libro diventa piatto. Grazie mille, passerò presto a trovarti <3

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  3. Ciao Jessica, anche io come te da un thriller pretendo tanto altrimenti non lo è! Peccato questo libro prometteva bene dalla trama ma mi sa che passo. Sono una nuova followers se ti va di passare da me mi trovi qui:
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