martedì 25 aprile 2017

Little talks: Tempo di libri&Book Haul

Ciao, avid readers! Avrei voluto pubblicare questo post già domenica con la mia esperienza a Tempo di libri, ma l'emicrania non mi ha dato tregua e quindi eccomi a parlarvi di questa prima edizione della fiera a Milano, dei miei acquisti e delle mie ultime letture. 
Premetto che non sono mai stata al salone del libro di Torino, quindi non vi parlerò delle differenze tra le due fiere anche perché mi sembra assurda questa gara che i lettori hanno iniziato. Non trovo un senso logico alla guerra che leggo sui social, non è bello avere più eventi dedicati ai libri?! Questa è la nostra passione, dovremmo sempre supportare le nuove iniziative e sperare in sempre più eventi! Magari ce ne fosse una anche ogni mese in ogni parte d'Italia, ogni lettore avrebbe l'opportunità prima o poi di godersi una giornata in mezzo ai libri ed eventi, firma copie, incontri con autori... Che poi tutte queste persone che si lamentano che l'evento deve essere fatto solo a Torino, ogni anno partecipano? Sicuramente nella mischia qualcuno ci sarà, ma sono certa che un 90% abbia solo voglia di andare contro corrente e lamentarsi. Apprezziamo di più queste iniziative, cerchiamo di sostenere sempre la lettura e lasciamo da parte inutili battaglie che non portano mai a nulla. 
Chiusa questa parentesi sicuramente noiosa, passiamo alla fiera! 


La prima cosa che ho notato appena entrata è stato l'immenso spazio, sono abituata ad andare alle fiere a Rho e di solito sembra tutto più piccolo grazie ai moltissimi stand, invece questa volta c'era tutto lo spazio per girare tranquillamente, godersi le passeggiate in mezzo a tutte le CE. Sono state allestite varie sale per gli incontri e in alcuni era quasi impossibile stare a causa della moltitudine di gente, quindi spero il prossimo anno le faranno più spaziose, almeno due in modo tale da inserire gli eventi a cui partecipano più persone. 
Gli incontri che ho visto sono stati Jamie McGuire, ma non tutto perché non è la mia autrice preferita, anche se lei è dolcissima e l'ho apprezzata molto. 


Un altro incontro che non potevo perdermi è Alan Friedman, semplicemente ho adorato quest'uomo, carismatico, dalla battuta sempre pronta e apprezzo il suo pensiero, infatti non vedo l'ora di leggere il suo libro "Questa non è l'America", un libro non su Trump come ha voluto ribadire, ma sul suo paese e sulle motivazioni che hanno portato l'America oggi a votare questo presidente. 


Per quanti riguarda gli sconti devo dire che ne sono rimasta abbastanza soddisfatta, non tutte le CE ne hanno fatti ma la maggior parte sì ed erano convenienti, ad esempio la Multiplayer edizioni ha fatto il 3x2 su qualsiasi libro, comprese le novità, altre come la HarperCollins, la LSWR e la Leggereditore avevano il 20% di sconto e le ultime due davano anche una borsa in stoffa in omaggio. Anche altre CE davano borse in omaggio per ogni acquisto e altri sconti del 10% e del 15% erano presenti. Il Libraccio aveva uno stand ricco di libri e sconti, penso che ognuno lo abbia saccheggiato tranne me, purtroppo negli orari in cui ero alla fiera c'era davvero troppa gente al Libraccio e dopo aver fatto due giri mi sono arresa (complice il mal di testa insopportabile che mi sono portata dietro tutto il giorno). 
I miei acquisti sono stati questi e di tutti ho avuto il 20% di sconto tranne i titoli Newton Compton che però per il prezzo che già hanno ed essendo novità non potevo lasciarli lì. 



Ho già letto La rosa del califfo e Un imprevisto chiamato amore, e nei prossimi giorni ve ne parlerò nelle rispettive recensioni, ma vi anticipo che sono entrambe recensioni positive. 
Quindi in sostanza la fiera mi è piaciuta? Sì, assolutamente. Ci sono piccole cose da migliorare, qualche iniziativa in più per le novità e sicuramente date diverse, con il ponte di mezzo in tanti sono partiti e hanno già detto che il prossimo anno sceglieranno altre date sempre per la primavera. La fiera avrà una seconda edizione e ne sono felicissima, di certo non mancherò!
Chi di voi c'è stato? Cosa ne pensate?
A presto, readers!    

13 commenti:

  1. Ciao Jess non ho potuto partecipare all'evento ma è stato bellissimo leggere il tuo post e il tuo racconto ❤

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  2. Ciao Jess! Anche io sono stata lì domenica, ne ho parlato sul mio blog!!
    Condivido tutto quello che hai detto, comprese le polemiche sulla "rivalità" con Torino :-)

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    1. Ciao Silvia! Io ci sono stata sabato, peccato perché ci saremmo potute vedere! In questi giorni mi farò in giro sulla blogosfera per recuperare un po' di post e passerò dal tuo per il racconto *-*
      Infatti, io la trovo inutile :/

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  3. Jess, la guerra è nata per vari motivi:
    Uno) La fiera internazionale del libro a Torino. Quella internazionale originale, visto che è nata qua. La volevano proprio levare, il che è diverso. I signorini di Milano, la volevano prendere tutta per se e non farla più a Torino. Ora, se permetti, a noi Torinesi girano un po' anche le scatole. Visto che vogliono venire qua e toglierci tutto. Poi volevano farla negli stessi giorni all'inizio, eddai su!
    Due) Fammi capire, da noi gli eventi erano pochi con scrittori e scrittrici, almeno, da quello che ho sempre letto e trovato in giro. Ma magicamente hanno trovato i soldi per far andare tutti gli scrittori o scrittrici a Milano? Ma guarda.
    Terzo) Mi fa incazzare come gli editori non ci hanno pensato due secondi a voler andare a Milano. A spostarsi. Però quando Torino gli dava da mangiare andava bene eh? Visto che alla fine, se vai li, qualcosa devi prendere.
    Quarto) Torino è in città che la fanno ed è molto facile da raggiungere. Quella di Milano, non è a Milano. Ma è a Rho, che come posto l'ho visto anni e anni fa e non mi sembra quel granchè, sinceramente.
    E non facile da raggiungere. E visto che il 12 aprile sono andata a Milano per la prima volta per raggiungere poi Cologno Monzese, ho visto com'è la metro.
    Ecco da cosa è nato tutta questa incazzatura, che la volevano proprio togliere da noi. Non farla più e ci siamo incazzati.
    Io non so com'era il giorno in cui sei andata te, ma dai racconti che ho sentito e dai video in tv, non mi è sembrata molto piena come fiera a "Tempo di Libri", quando a Torino ti posso garantire finchè ci sono riuscita ad andare, che il sabato, la domenica e il lunedì era sempre strapiena. Da non riuscire a muoverti.
    Certo che sarebbe bello avere più fiere. Basta che nessuno tolga all'altro. Perché magicamente hanno chiamato molti autori, quando qui a Torino pochi ne ricordo anni fa negli eventi.
    Io se avessi i soldi, ci andrei ogni anno! Quando potevo anni fa, ci andavo ogni anno e un anno ci ho lasciato anche tutti i soldi che avevo da parte, comprando tanti libri.
    Quindi, io il casino l'ho fatto, perchè ci sono andata molto e vorrei riandarci.
    Scusa Jess, non voglio discutere o litigare. Ma non puoi credere davvero, che se ogni mese ci fosse una fiera in ogni città, a rotazione ci sarebbero diversi autori o autrici. Magari. Così dovrebbe essere, invece, sempre Milano o Roma o ultimamente Bologna. Basta vedere quando è venuta Veronica Roth mesi fa, dove? Milano, Roma e Bologna. Rick Riordan? Bologna.
    Cioè, non esiste solo Milano nel Nord.
    La Newton neanche a Torino fa sconti se non ricordo male. Si, le borse di stoffa son carine.
    Libraccio è sempre lo stand più pieno, nemmeno io riuscivo a vederlo bene, a Torino.
    Detto questo: Peace and Love. Non è un commento contro i Milanesi, ci mancherebbe. Ma contro chi decide queste cose.
    Bei acquisti! :D :D

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    1. Ciao Ale! Allora ti rispondo punto per punto, mi fa sempre piacere scambiarci opinioni al riguardo!
      1) Riguardo la fiera di Milano la questione è più complessa, gli editori si sono scissi anche a causa di tutto quello che è successo nelle ultime fiere di Torino riguardo gli stand, ognugno deve fare i propri interessi. Non hanno mai detto di volerla fare negli stessi giorni ma solo nello stesso periodo, ovvero la primavera come è accaduto quest'anno.
      2)Milano e Torino hanno due budget completamente diversi, vi sono altri curatori e quindi altre disponibilità, un altro impegno in base alla regione. Riguardo gli incontri sono sempre stati fatti anche a Torino e molti, se poi non sono di interesse personale è soggettivo, ma non si può certo dire che non ci siano stati autori famosi e molto apprezzati a Torino.
      3) Negli ultimi anni l'editoria è stata molto in crisi, solo dal 2016 sta vedendo in parte una ripresa, quindi ti assicuro che il salone non ha mai dato da mangiare alle CE, soprattutto visti i costi che devono sostenere per fare le fiere, quindi devono poter vendere per avere un bilancio positivo a fine fiera.
      4) Posso concordare su molte cose ma sulla comodità di Milano non ci sono paragoni, soprattutto se si arriva da fuori Rho è comodissima, la metro ferma proprio dentro la fiera dall'entrata Sud. Essendo stata anche a Torino, seppur non per la fiera del libro ma per altre, posso dirti che arrivando da fuori non si ha la stessa comodità nel raggiungere il centro di Torino, appunto perché si parla di centro, in particolare se si arriva con la macchina. La metro di Milano arriva ovunque ed è comodissima, nulla a che vedere con altre città dove la metro non offre lo stesso servizio, compresa la mia.
      Io ci sono andata di sabato e la gente non è mancata, ma in totale i visitatori non hanno raggiunto il salone anche a causa dei giorni di ponte. Poi a priori della quantità di visitatori bisogna anche vedere il bilancio finale delle vendite, che alla fine è ciò che interessa agli editori. Più si vende e meglio è.
      Non ho mai detto che a rotazione per ogni fiera ci sarebbero molti autori ed editori, a mio parere il focus della fiera non è solo l'incontro ma una vera e propria esperienza che dovrebbe far scoprire novità, ecc.
      Se gli incontri vengono fatti spesso e volentieri a Milano è per le opportunità che questa città offre, e te lo dice una che non è di Milano e ci va spesso proprio per gli eventi. A tutti farebbe piacere averli nella propria città, questo penso sia parere condiviso.
      Libraccio è uno stand fantastico *-*
      Ma no figurati, non la prenderei mai sul personale e sì, sicuramente se uno vuole addossare qualche colpa è contro gli organizzatori che non sono necessariamente milanesi o torinesi ;)
      Grazie =D

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    2. Jess, ti faccio solo un appunto. La Fiera a Torino non è in centro, per niente. Ti posso garantire che se tu volessi venirci, è facilissima da raggiungere. Te lo posso spiegare in due secondi.
      Se prendi il treno da dove abiti te, scendi alla stazione Porta Nuova, appena scendi dai binari, ti trovi vari negozietti, tra cui il McDonalds dentro alla stazione. Man mano che fai per uscire dalla stazione, non esci alla prima uscita che ti troveresti alla destra poi, ma se ti inoltri all'interno, trovi le scale che collegano direttamente alla metro. Di linea una ce n'è. Prendi direzione "Lingotto", che è ancora capolinea da 7 anni e una volta uscita dalla metro, ti trovi proprio il lingotto Fiera davanti. Alla tua destra. E sei li.
      Si, certo, la rabbia è per gli organizzatori, ovvio.
      Si, ma da Libraccio è un incubo in fiera, non respiri :S XD

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    3. No no lo so che non è centro, ma a Torino devi comunque immetterti in città, mentre a Milano non ci entri neanche.
      Comunque io non vado mai con i mezzi pubblici ma sempre in macchina, quindi sotto questo aspetto mi trovo sempre male a Torino ahah

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  4. Ciao Jess
    Sto vedendo molte bellissime foto... invidia! ç.ç
    Spero proprio di riuscire ad andarci il prossimo anno :)

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  5. Ciao! Non avevo idea ci fosse questo astio fra la fiera di Milano e quella di Torino!! Io sono andata ad entrambe in questi ultimi mesi e non me n'è fregato nulla del posto o della città (anche se ovviamente, studiando a Milano, è molto più comoda quest'ultima per me XD)... Io ho adorato i vari stand, le uscite in super anteprima e la gente stra nerd che ho incontrato! E' stata una giornata molto piacevole per me - soprattutto perchè c'era pochissima gente e odio la folla - quindi overall ci ritornerei :D Concordo con te per le fiere, se ce ne fosse una ogni mese sarebbe una figata! Anche se il mio portafoglio ne soffrirebbe assai...
    A presto ^^
    -G

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    1. Ciao! Sì, purtroppo molto astio da parte dei torinesi, per il resto a nessuno importa se non partecipare agli eventi come dici, del resto è proprio questo il bello di avere tanti eventi dedicati ai libri!
      Peccato non averlo saputo prima, potevamo incontrarci =D
      Il portafoglio piange dopo una fiera, figuriamoci dopo molte ahah
      A presto!

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